ALBINONI, Tomaso
Riccardo Nielsen
Compositore, figlio secondogenito di Antonio e di Lucrezia Fabris, nacque a Venezia il 6 giugno 1671. Di famiglia benestante ed elevata per rango sociale nella borghesia [...] è pervenuto fino a noi, o, per lo meno, fino ad oggi è stato ritrovato, perché se ne possa dare un giudizio. Certo è che, a allegri sono formati dai tutti,il numero dei soli,alternantisi con quelli, va da un minimo di uno ad un massimo di tre.
L ...
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CAPUANA, Franco
M. Chiara Pesci
Nato il 29 sett. 1894 da Giuseppe e da Maria Michela Guarino a Fano, dove il padre, capomusica militare, si trovava dislocato, discendeva dalloscrittore Luigi Capuana. [...] Torino e Roma dove diresse la prima esecuzione in forma sperimentale della Donnalombarda di A. Cicognini. Per la stagione di carnevale del 1933-34 diresse al teatro Verdi di Trieste Linda di Chamonix di Donizetti con T. Dal Monte, R. Stracciari e G ...
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DRAGONETTI, Domenico Carlo Maria
Rodolfo Baroncini
Nacque a Venezia il 7 apr. 1763 da Pietro e da Caterina Calegari, come risulta da una copia del certificato battesimale conservata alla British Library [...] del Bertoni, decise di lasciare Venezia e di recarsi a Londra, ove gli era stato offerto il posto di primo contrabbasso nell forma piuttosto libera, consistente in un aggregato di brevi sezioni messe in contrasto tra di loro mediante l'alternanza di ...
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ANNIBALE Padovano (Padoano, Patavino, Patavinus)
Antonio Garbelotto
Nato a Padova nel 1527, s'ignora tutto sulla sua famiglia, per quanto il Pietrucci lo dica di umili condizioni, così che l'A., secondo [...] 1552 successe a frate Armonio, di cui era stato il supplente, come primo organista alla basilica di S. Marco in Venezia, 'A. si può scorgere già la tendenza alla organicità della forma e al carattere espressivo del pezzo, le cui conquiste ascenderanno ...
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DONATI, Ignazio
Alessandra Pezzotti
Gran parte delle notizie riguardanti la vita di questo compositore restano, allo stato attuale degli studi, incerte. Nato a Casalmaggiore, in provincia di Cremona, [...] di Urbino; qui tornerà, con il medesimo incarico, negli anni 1612-1615.
Numerosi altri furono i luoghi che lo videro attivo: nel 1600 fu a Pesaro, dove sembra sia stato La forma preferita fu quella del mottetto concertato per un numero limitato di ...
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FALCONIERI (Falconiero), Andrea
Pacifica Artuso
Nato a Napoli nel 1585, fin da giovane fu indirizzato allo studio del liuto e del chitarrone; con molta probabilità fu allievo di Jean de Macque a Napoli [...] anche da questa città per recarsi in Spagna.
Dopo essere stato attivo per un imprecisato periodo di tempo in Spagna e in Francia, il F. fece ritorno Non meno importanti le formedi danza e il descrittivismo di alcune composizioni esemplificato in ...
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BERGONZI, Carlo
Anna Maria Monterosso Vacchelli
Nato a Cremona fra il 1676 e il 1683, fu il capostipite e il più importante esponente di quella famiglia di liutai il cui nome doveva perpetuarsi per [...] nella vecchia casa di piazza S. Domenico.
è opinione di quasi tutti i liutologi che il B. sia stato allievo di Stradivari. Lo Hamma del B. è praticamente una replica dei modelli di Stradivari: il formato, gli spessori e il riccio, insieme con lo ...
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POLLASTRI, Augusto
Roberto Regazzi
– Nacque l’11 maggio 1877 a Bologna, primogenito di Cesare, bracciante agricolo originario di Colunga (frazione di San Lazzaro di Savena nel Bolognese), e di Clelia [...] , elegante e caratteristico, costruito con il metodo della forma esterna bolognese. Già nel 1913 Augusto, con i suoi internazionale della Musica di Ginevra, riconoscimento per l’ultimo violino realizzato.
Il modello di Pollastri è stato molto seguito, ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] scrittura è solida, chiara la forma, nella quale è "il più originale di tutti i contemporanei, esclusi i ott. 1768, ma senza altra indicazione. In edizione moderna sono state pubblicate nel III volume dei Classici Italiani della Musica, Roma 1960 ...
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CESTI, Pietro (in religione Antonio)
Lorenzo Bianconi
Nacque in Arezzo dove fu battezzato il 5 ag. 1623, nono ed ultimo figlio del pizzicagnolo Giuseppe di Lorentino e di Francesca Ruschi. Fin da ragazzo [...] spese granducali ebbero luogo il 15); il 17 fu sepolto in forma solenne ad Arezzo (dove non resta traccia del monumento funebre che una lettera del cantante G. B. Pizzala: Arch. diStatodi Venezia, Scuola Grande di S. Marco, busta 188. c. 375). A ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...