BERBERIAN, Cathy (Catherine) Anahid
Angela Ida De Benedictis
Nicola Scaldaferri
Primogenita di Yervant e Louise Sudbeazian, nacque il 4 luglio 1925 ad Attleboro, nel Massachusetts.
Gli esordi
I genitori, [...] Gli arrangiamenti dai Beatles, realizzati per lei (spesso in forma parodica) da Louis Andriessen e dallo stesso Berio nel 1965 di numerosi progetti rimasti talora allo stato embrionale (tra questi un’antologia di musiche vocali di compositrici, di ...
Leggi Tutto
ASOLA, Giovanni Matteo
Oscar Mischiati
Nacque a Verona nel 1524. Entrato in giovane età nella Congregazione dei canonici secolari di S. Giorgio in Alga di Venezia, vi ebbe come "praeceptor musicae" [...] anno successivo, essendo stato eletto nel frattempo (29 apr. 1578) maestro di cappella della cattedrale di Vicenza. Quivi rimase suo Canto fermo, in miglior forma ampliati, & ristampati. Aggiontovi ancora il modo di cantar Letanie communi, & ...
Leggi Tutto
DUNI, Egidio Romualdo
Silvia Gaddini
Nato a Matera, dove fu battezzato l'11 febbr. 1708, da Francesco, maestro di cappella della cattedrale cittadina, e Agata Vacca di Bitonto, ricevette la prima istruzione [...] Pietà dei Turchini, dove sarebbe stato allievo di F. Durante e avrebbe conseguito il titolo di maestro di cappella. K. M. parte legato al declino stesso di quel genere che egli aveva contribuito a formare, di quel gusto pastorale, sentimentale e ...
Leggi Tutto
FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] nata a Verona il 15 giugno 1846, dopo essere stata allieva del conservatorio di Milano, esordì come soprano al teatro Comunale di Trieste nel ruolo del paggio nel Conte Ory di G. Rossini nella stagione di carnevale 1869-70 e apparve poi ne La figlia ...
Leggi Tutto
LEYDI, Roberto
Nico Staiti
Etnomusicologo, nacque a Ivrea il 21 febbraio del 1928, da Silvio, ufficiale di aviazione e amministratore, e Carla Bosio, milanese; dal matrimonio nacque una sorella, Renata [...] langue condivisa dall’intera comunità. Con lo studio sulle formedi trasmissione ed elaborazione della musica e dei suoi strumenti Roberto (l’approccio che va sotto questo nome è stato introdotto in uno studio a proposito dei Falasha dell ...
Leggi Tutto
CATALANI, Angelica
Raoul Meloncelli
Nata a Senigallia il 10 maggio 1780 da Antonio, commerciante in pietre preziose e primo della cappella del duomo della città, e da Antonia Summi, anconetana di umili [...] si calcolava ammontasse a due milioni di franchi) fosse stato devoluto per opere di beneficenza, lasciò una vistosa eredità alla Scala del 1833, scrisse: "...la sua voce forte ed agile forma il più bell'istrumento; ma le manca la misura e la filosofia ...
Leggi Tutto
ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] conosce; non si sa con precisione chi gli sia stato maestro nell'arte musicale, né quali mansioni abbia composto in meno di cinque mesi 14 inni, 4 motetti e 3 messe "necessarie alla cappella" e "che sono secondo la forma del concilio di Trento". L'A ...
Leggi Tutto
PAMPANI, Antonio Gaetano. – Compositore, organista, maestro di cappella, nacque a Modena il 21 febbraio 1706 da Francesco e Anna Rasori.
Nelle fonti il cognome compare in varie forme (Pampini, Pampino, [...] a voce sola e le arie presentano la consueta forma col da capo, salvo due ariette monostrofiche nella raccolta 27 dicembre 1767 Pampani fu nominato maestro di cappella al Duomo di Urbino, nel quale era stato richiesto già anni prima (almeno dal 1754 ...
Leggi Tutto
GRANDI, Alessandro
Augusto Petacchi
Incerti sono il luogo e la data di nascita di questo importante compositore attivo nei primi decenni del XVII secolo. La frequente attribuzione di natali siciliani [...] 1630).
La notizia secondo la quale il G. sarebbe stato un allievo di G. Gabrieli, benché non documentata, è plausibile, in di variazione strofica della melodia su ripetizioni identiche del basso lo stile espressivo del madrigale concertato e la forma ...
Leggi Tutto
DE CANDIA, Giovanni Matteo, detto Mario
Raoul Meloncelli
Nacque a Cagliari il 17 ott. 1810 da nobile famiglia di origine napoletana stabilitasi ad Alghero. Il padre Stefano aiutante di campo di Carlo [...] 49, pur se non interruppero subito tali formedi sostegno alla causa rivoluzionaria, raffreddarono gli entusiasmi era stato ammirato interprete di romanze e si era distinto anche quale buono esecutore di brani dell'Elijah di Haendel al Festival di ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...