EREDI (Heredi), Francesco
Gianluigi Mattietti
Nacque a Ravenna, dove fu attivo come compositore di musica sacra e profana. Le fonti non concordano circa la sua data di nascita: alcune la pongono al [...] Tempestino all'arcivescovo di Ravenna Cristoforo Boncompagni, nella quale viene evidenziato sia lo statodi crisi in cui versava Vincenti.
L'opera riunisce i venti madrigali in una forma narrativa e dialogata vicina al madrigale drammatico, che si ...
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CONSALVO, Tommaso
Dina Masiello Zanetti
Non si conosce la data di nascita di questo compositore, vissuto comunque tra il 1780 e il 1850 c., molto probabilmente nacque a Napoli dove, secondo il Fétis, [...] di S. Pietro a Maiella di Napoli, che attesta che "Il Cavaliere Tommaso Consalvo di Napoli" è stato nominato professore onorario della scuola di organo presso l'Accademia di S. Cecilia di ossequio alle consuetudini diforma e di contenuto tipiche dell ...
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FERRONI, Vincenzo
Roberta D'Annibale
Nacque a Tramutola (Potenza) il 17 febbr. 1858 da Nicola e Rosa Cosenza. Si ignora ove abbia iniziato gli studi musicali, ma già nel 1870 lo ritroviamo al conservatorio [...] stato chiamato a tenere come supplente una cattedra di armonia, rivelando così di essere in grado di affrontare la carriera didattica oltre che quella di
Pubblicò i trattati: Fughe vocali, Della forma musicale classica (Milano 1908), un apprezzato ...
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GRANCINO
Alessandra Cruciani
Famiglia di liutai attivi soprattutto a Milano nel XVII e XVIII secolo. La scarsezza di dati biografici certi e il ricorrere nelle etichette degli stessi nomi, riferibili [...] C. Lebet, in un censimento di Cremona del 1665 risulta essere stato nella bottega di Andrea Guarneri, presso il quale, interessanti caratteristiche per la particolare forma degli intagli e la bella forma del riccio, elegantemente intagliato. ...
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BARTOLOMEO da Bologna
Piero Meloncelli
Compositore italiano di cui si ignorano le date di nascita e di morte, ma che probabilmente visse e operò tra la fine del sec. XIV e il primo quarto del XV. Appartenne [...] era stato in precedenza mansionario del Capitolo. La sua figura è legata al tentativo fatto da alcuni musicisti italiani di coram..., è una ballata latina a 3 voci, assai scorrevole nella forma; l'altra Que pena major ... èun virelai anche a 3 voci ...
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BONIZZI, Vincenzo
Giovanna Piscitelli Gonnelli
Nacque a Parma nella seconda metà del secolo XVI. Le poche notizie che si hanno della sua giovinezza sono quelle da lui stesso tramandateci nella dedica [...] suoi uffici di organista e di maestro di cappella a stato educato. Le poche composizioni pervenute riecheggiano, infatti, anche tenendo conto della sola tessitura musicale, quel nuovo accento che aveva caratterizzato l'arte del Merulo, dalla forma ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...