DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] ricordare che l'interesse nei confronti di una qualche formadi drammaturgia musicale non fu affatto per il concorso a maestro della real cappella di Napoli. Anno 1745; Ch. Burney, The present state of music in Germany, the Netherlands and the ...
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BUSONI, Ferruccio (Benvenuto Michelangelo Dante)
Raoul Meloncelli
Nato a Empoli il 1º apr. 1866 da Ferdinando, anch'egli empolese d'origine corsa, apprezzato clarinettista, e da Anna Weiss, triestina [...] stesso tempo temi di piccante attualità. È stato osservato come in quest'opera si possa riconoscere un lavoro di sintesi tra il "teatro dell'arte" italiano e il sinfonismo tedesco; in realtà l'accettazione di certe forme melodrammatiche si rivela ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] il C. ne assunse la presidenza (che dal 1930 al '36 era statadi A. Lualdi), insieme con M. Corti. Nel dicembre del 1930 fondò inoltre in formadi rifacimento stilistico rispettoso ma ricco di allusioni burlesche ed ironiche, a forme musicali ...
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PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ¿il Palestrina'
Rodobaldo Tibaldi
PIERLUIGI da Palestrina, Giovanni, detto anche ‘il Palestrina’. – Figlio primogenito di Sante Pierluigi e Palma Veccia, [...] ’Archivio diStatodi Mantova) contiene richieste di altre messe, ma anche pareri su lavori dello stesso duca, dilettante di musica, Sempre Baini (ibid., pp. 166-173) riferisce in forma aneddotica alcuni contrasti che nel 1585, in seno al Collegio ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] da soma e un cavallo da sella. Ebbe per donativo ducati 450"(Arch. diStatodi Firenze, Carte Strozziane, filza XXX, c. 6). Il viaggio si svolse con del linguaggio musicale e all'affermazione di nuove forme non va ricercato nella produzione teatrale. ...
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DRAGHI, Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Rimini tra il 17 genn. 1634 e il 16 genn. 1635 come risulta dal certificato di morte conservato nella cattedrale di S. Stefano a Vienna, datato 18 genn. 1700.
Scarsissime [...] intreccio spesso assai complicato di passioni amorose che ha per sfondo l'affare diStato e si risolve felicemente rilievo all'aria spesso arricchita di virtuosismi vocali estremamente arditi; dapprima articolate in forma assai semplice, le arie del ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] ; l'anno dopo era stata avanzata una proposta di contratto dalla Casa Ricordi. Nel 1892 aveva fatto leggere agli amici una gran parte del testo poetico che, completato nel 1900, fu pubblicato nel 1901 nella formadi "tragedia" in cinque atti divisa ...
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BOCCHERINI, Luigi (Ridolfo Luigi)
Leila Galleni Luisi
Nacque a Lucca il 19 febbr. 1743, da Leopoldo e da Maria Santa Prosperi, nella casa dei Quilici, all'angolo di via Fillungo con via Buia, oggi via [...] sollievo per il suo onesto mantenimento" (manoscritto in Arch. diStatodi Lucca, Scritture 1764, fol. n. 383. Consiglio Generale d'archi, il B. comincia a dedicarsi al quintetto, forma che proprio col Brunetti si era affermata in quel tempo in ...
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PERTI, Giacomo Antonio
Francesco Lora
PERTI, Giacomo Antonio. – Figlio di Vincenzo e di Angiola Beccantini, nacque a Bologna il 6 giugno 1661.
Come si legge negli appunti biografici raccolti dall’allievo [...] teorica sul contrappunto rimase in realtà allo stato d’abbozzo, ma già in questa forma fissò la formidabile erudizione dell’autore nonché il metodo dei successivi lavori analoghi di Giuseppe Paolucci e di Martini (Pasquini, 2004 e 2008). Solo nel ...
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GUIDO d'Arezzo (Guido Aretinus)
Cesarino Ruini
Monaco benedettino e teorico della musica attivo nella prima metà dell'XI secolo, il suo nome è legato a un gruppo di scritti di teoria musicale trasmessi [...] secondo la quale, dopo Arezzo, G. sia stato priore dell'eremo di Fonte Avellana, terminandovi i suoi giorni intorno al contrappone un "modus […] noster vero mollis", descrivendo una formadi diaphonia più duttile (è ammesso anche il moto obliquo delle ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...