CAVANI, Guido
Eugenio Ragni
Nacque a Modena il 5 ott. 1897 da Remigio e Corinna Brugnoli, primo di cinque figli. La pur dignitosa modestia, della famiglia (il padre era cameriere) non gli permise di [...] era stato rivedibile due volte), partecipò al primo conflitto mondiale come soldato semplice, e fu sugli altipiani di Asiago buon successo di stima tra amici e conoscenti lo incoraggiò. Dal 1940 al '42 compose le 36 poesie che formeranno il volumetto ...
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DECIO, Antonio
Flavio De Bernardinis
Nacque ad Orte (Viterbo) probabilmente oltre il 1560 e morì poco dopo il 1617, anno della stampa vicentina della tragedia Acripanda, volendo seguire il Crescimbeni, [...] .
L'azione si apre con l'ombra della regina Orselia (stesso espediente presente nella Canace di S. Speroni) che informa di essere stata uccisa dal consorte Ussimano, bramoso della bella Acripanda. Negli ultimi versi il prologo sembra quasi ironizzare ...
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FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] se non di un coetaneo, di un contemporaneo più forma comunissima del siciliano antico, ed i dialettismi "corno" (v. 10) e "omo" (v. 6) sono spie dell'originaria veste linguistica del sonetto.
Il sonetto "Sicome il sol, che manda la sua spera" è stato ...
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ARCONATI LAMBERTI, Giovanni Gerolamo
Elvira Gencarelli
Nulla si sa di sicuro intorno alla sua nascita: molto probabilmente l'A. era figlio illegittimo d'un Arconati e, forse, d'una Lamberti, "nato nella [...] Francia, con il conte Sansone di Broglio, che era stato incaricato dall'imperatore di una missione segreta nella Svizzera intessuta di ispide e monotone argomentazioni politiche.
Dal 1685 la biografia dell'A. è ricostruita in forma congetturale ...
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BENCI, Lorenzo
Eugenio Ragni
Figlio di Giovanni di Taddeo (il padre, ufficiale "a vendere gli beni de' ribelli" nel maggio del 1380 e priore per il bimestre novembre-dicembre di quello stesso anno, [...] 164v), esortazione all'onestà e al lavoro diretta al figlio Giovanni. Sono composizioni di ben scarso vigore poetico, nelle quali prevale sovente un moralismo trito e una forma per lo più trasandata. La sua laude natalizia ebbe qualche notorietà, in ...
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DECIO, Carolina
Graziella Pulce
Non sono noti né la data né il luogo di nascita, benché sia l'Albertazzi sia il Mazzoni la definiscano napoletana. Molto scarse le notizie sulla sua vita; certo è che [...] ; I pensieri morali, 1823) e a un romanzo in forma epistolare (Le lettere di una italiana, 1825), opere tutte pubblicate a Napoli. Per deve perciò rappresentare l'uomo non nel suo stato naturale - privo di leggi e dominio della più feroce bestialità - ...
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GAVUZZI, Stefano Giuseppe Antonio
Raffaella De Rosa
Nacque a Torino nel 1709. Conseguita la laurea in giurisprudenza, il 13 maggio 1740 entrò negli uffici pubblici come sostituto avvocato generale. [...] di senatore e il 30 luglio 1774 di sovrintendente dell'Economato generale per le province smembrate dallo Statodi Milano. Dopo quarant'anni di il testo prese forma, trovare la chiave per intenderlo e perché alcune cadute di gusto e indulgenze ...
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CARISSIMI, Alessandro
Claudio Mutini
Nacque a Parma in data imprecisabile, ma compresa quasi sicuramente nell'ultimo quarto del sec. XVI. La famiglia era di agiate condizioni economiche e godeva di [...] . abbracciò lo stato ecclesiastico, studiò leggi sotto il magistero del bolognese Paolo Tossignano, che era lettore di diritto a Parma anno. Riproduce in forma ancor più distaccata lo stile del precedente lavoro: qui siamo veramente di fronte ad uno ...
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CIMINELLO, Nicola
Franca Petrucci
Del C., che ebbe la ventura di essere indicato per circa tre secoli come l'autore dei Cantari sulla guerra aquilana di Braccio, nulla sappiamo se non che fu rappresentante [...] e in secondo luogo a causa della loro forma poetica di carattere popolareggiante ed anche per la loro estensione è Cola di Cimino, ma Nicola di Tonello. Inoltre sarebbe stato più che improbabile che un abitante di Bazzano recasse le insegne di un ...
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ALTIERI, Marco Antonio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Roma nel 1450 da Girolamo e da Nicola Capodiferro; nel 1472 sposò Gregoria degli Albertoni. Appartenente alla piccola nobiltà urbana, ben distinta dalla [...] esse troviamo l'Avviso dello stato della città di Roma nell'infirmità di Giulio XI dato per M.A.A. all'Ill.mo signor Renzo di Cere; il Sermone fatto per M.A.A. quando si conciliaro li Baroni romani al Campidoglio; Forma' del gwramento presosi per li ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...