PADOVANI, Giulio
Marco Severini
PADOVANI, Giulio. – Nacque a Senigallia, il 19 marzo 1850, da Giuseppe e da Regina Vivanti.
Primo di tre figli (ebbe un fratello, Alfredo, e una sorella, Marcellina), [...] » e che esso avrebbe condensato l’attualità «nella forma meno pretenziosa e ciarlatana e più spigliata che sarà novembre 1916.
Fonti e Bibl.: Senigallia, Arch. comunale, Statodi famiglia di Giuseppe Padovani; V. Castronovo - L. Giacheri Fossati - ...
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MALOMBRA, Giuseppe (Gioseffo)
Cesare Preti
Poche, incerte e frammentarie sono le notizie che riguardano le sue vicende biografiche. Nacque verso il 1595, probabilmente a Venezia, da Pietro, stimato pittore. [...] direttamente il padre, che gli sarebbe stato maestro negli studi umanistici, matematici, forma arcaica e classicheggiante di Gioseffo - formata da una raccolta di sonetti, canzoni, canzonette, madrigali e idilli di argomento erotico, i cui costi di ...
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GIANNONE, Pietro
Domenico Proietti
Nacque a Bisignano, nel Cosentino, il 19 nov. 1806, da Luigi e Raffaella Astorino, in una famiglia della piccola nobiltà. Il padre, di principî liberali (e in seguito [...] intravide argutamente che la forma poetica, la quale si attagliava alle mutate condizioni di Calabria era appunto la italiana. Storia e testi, a cura di C. Muscetta, VIII, Il secondo Ottocento, 1, Lo Stato unitario e l'età del positivismo, Bari ...
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PEREGALLI, Alessandro
Claudio Risé
PEREGALLI, Alessandro. – Secondogenito di Guido, industriale, e Maria Del Conte, nacque a Milano il 2 aprile 1923.
Il nonno, di cui portava il nome, era stato direttore [...] con il titolo L’altopiano (Modena 1955), arricchite da un risvolto di copertina firmato da Sergio Solmi.
Nuovamente in Italia, si laureò successiva attività psicoanalitica. Nel periodo bancario presero forma le sue amicizie con Solmi, Eugenio Montale ...
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PEZZI, Giulia Giuseppina
Maria Teresa Mori
PEZZI, Giulia Giuseppina (Giulietta). – Nacque a Milano il 10 febbraio 1810 da Francesco e Giuseppa Quon.
Il padre Francesco (1783-1831), di origine veneziana, [...] Artisti. Sentimenti e impressioni (Milano 1842), una raccolta di ricordi e bozzetti in forma epistolare, e il romanzo Egberto (Milano 1843) dall’intreccio complicato e ricco di colpi di scena. Il motivo patriottico emerse nella successiva produzione ...
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CLERICO (Cherico, Chierico), Ubertino
Laura Onofri
Nacque nella prima metà del sec. XV a Crescentino, piccola città in prov. di Vercelli da cui trasse l'appellativo di "Crescentinate", con cui è spesso [...] nel semplificare e chiarire a volte più la forma che il pensiero.
Nella lettera a Bonaccorso Pisani, premessa al commento delle epistole di Cicerone, il C. prometteva che, se la sua fatica fosse stata apprezzata, avrebbe pubblicato altri due commenti ...
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DALLE BINDE (Delle Binde), Antonio
G. Desideri
Nacque a Padova, probabilmente agli inizi del sec. XIV, da famiglia di origine forse popolare.
Il Lazzarini, cui si deve la ricostruzione storica e documentaria [...] da una deposizione testimoniale di Pietro Cavazza prete di S. Giuliano, il quale rammentava di essere stato, con Marco Dandolo dal desiderio di maestro Antonio di sapere dal doge la "forma del chonbater" che si tenne alla battaglia navale di Alghero ( ...
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DALLE VALLI, Girolamo
Giancarlo Casnati
Nacque a Padova, poco prima del 1420, da ser Conte di Bernardo e da Lucia, figlia di Pietro Correr.
L'attività del padre, notaio in Padova, ci è documentata dagli [...] la sorte degli altri, che erano stati donati dal Marcanova alla Biblioteca di Verdara.
Incerta è la data della di misticismo e risolvendosi nella ricerca della forma classica. Se da un lato la vicenda della passione di Cristo vive all'interno di ...
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FORNARI, Simone
Rosario Contarino
Nacque a Reggio di Calabria nei primi anni del sec. XVI forse da Bernardino, come argomenta L. Furnari smentendo la tradizione che lo voleva figlio di Prospero e di [...] essere stato dapprima "acceso dalla piacevolezza delle sue narrazioni e dalla vaghezza del dire", e poi "in più ferma età dall'altezza de soggetti, e dalla velata moralità". Convinto che, per la nobiltà della forma e per la presenza di sensi riposti ...
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PONS, Amilda
Liviana Gazzetta
PONS, Amilda. – Nacque il 15 febbraio 1876 a Napoli, quinta figlia di Anna Malan e del pastore valdese Giovanni, che per vent’anni, a partire dal 1875, svolse il suo ministero [...] donna forma una generazione» (p. 93); nello stesso tempo auspicava la possibilità di un progresso etico comune, pur nella diversità delle fedi e delle concezioni di vita, arrivando a ipotizzare un servizio femminile allo Stato in attività di pubblica ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...