PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino
Gabriele Scalessa
PEDRETTI, Giovanni Maria, detto Nino. – Nacque a Santarcangelo di Romagna, il 13 agosto 1923, da Luigi Renato, impiegato comunale noto in paese [...] le esigenze espressive e i contenuti psicologici che danno forma a un linguaggio siano i medesimi durante l’età Rimini il 30 maggio 1981.
L’anno prima era stato insignito del primo premio al concorso di poesia Romagna. Con una lettera del 12 marzo ...
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PARRONCHI, Alessandro
Luca Lenzini
PARRONCHI, Alessandro. – Figlio unico di Augusto, notaio, e di Annunziata Paoletti, nacque il 26 dicembre 1914 a Firenze, dove trascorse l’intera esistenza, a parte [...] nei contemporanei, con Al di qua d’una sera (poi ripresa in Ut pictura, Firenze 1997) e forma da sola circa metà del statodi cose avvilente / vo verso un tempo di resurrezione,/ vo verso un tempo che sia, né so io come, / concreto di memoria e di ...
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GRADENIGO, Iacopo, detto Belletto
Francesca Gambino
Nacque verso la metà del Trecento da Marco, della parrocchia di S. Paolo, discendente diretto del doge Pietro, e da una gentildonna di casa Contarini.
Dopo [...] Pietro, avuto da Marina Gradenigo, e Candiana, figlia di F. Sanuto, era stato infatti necessario chiedere la dispensa papale dal momento che i versione toscana, mentre la forma metrica è solo l'indizio macroscopico di quanto la Commedia dantesca ...
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DELLA VALLE, Alfonso
Alessandra Cimmino
Nacque a Napoli il 30 nov. 1830, da Francesco Saverio e Marianna Capecelatio.
La famiglia, appartenente al patriziato ul Aversa, era stata insignita nel 1649 [...] . - condusse un'intensa vita sociale, formandosi un ampio giro di amicizie e conoscenze fra gli intellettuali liberalconservatori carattere ufficiale e pubblico, e quindi legato allo Stato, dell'istituzione. Furono dunque mantenuti stretti e costanti ...
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BARGAGLI, Girolamo
Nino Borsellino
Nacque a Siena nel 1537 e fu il maggiore dei tre figli di Giulio e Ortensia Ugurgieri. Ebbe una educazione insieme giuridica e letteraria e, giovane, fu ascritto col [...] fine di diletto e di intertenimento". Si tratta in sostanza del gioco di società, e come forma d' pp. XXIX-XXXI); alcuni brani commentati del Dialogo de' giuochi sono stati pubbl. da G. B. Salinari nelle Novelle del Cinquecento, Torino 1955 ...
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DANIELLO, Bernardino
M. Raffaella De Gramatica
Della famiglia Danielli da Pisa, nacque a Lucca intorno alla fine del '400.
Della famiglia Danielli il Libro di Cancelleria della città di Lucca registra [...] (laddove non sono esistiti i poeti, non c'è stata nemmeno vera civiltà), distinguendo però nettamente il confine tra poesia divide in grave, mezzana e umile): è una sorte di compendio delle forme linguistiche che si possono definire "poetiche" Il D. ...
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CARPANI, Giuseppe Enrico
Francesco Raco
Nato a Roma il 2 marzo (secondo il Mazzuchelli) o il 2 maggio (come scrive il Sommervogel) 1683, entrò nella Compagnia di Gesù il 5 luglio 1704. Dopo il consueto [...] dell'italiano al latino; unità e semplicità di contenuto e diforma; abbandono non solo della musica e del probabilismo, Lucca 1743).
In modo particolare l'opera era stata occasionata da una nuova edizione della Theologia moralis dell'Antoine (Romae ...
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BELANDO, Vincenzo
Anna Migliori
Attore e letterato siciliano, fiorì nella seconda metà del sec. XVI e gli inizi del secolo successivo.
E. Teza ha proposto l'identificazione del B. con Vincenzo Errante, [...] un'immagine piuttosto fedele dello stato d'animo del B., che non più sotto le spoglie di Catonzo, ma rivolgendosi come il B. difende la sua "non pensata novità di senso, et diforma insieme di parlare" (Lettere, avviso al lettore). Si professa ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] , riecheggiano forme e modelli ripresi da Virgilio, Orazio, Catullo, Teocrito. In alcuni casi, secondo il gusto cortigiano coevo, il motivo ispiratore deriva dalla morte del principe, a cui il poeta era stato legato da vincoli di riconoscenza: E ...
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FENZI, Sebastiano
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze da nobile famiglia il 22 ott. 1822, dal banchiere Emanuele e da Ernesta Lamberti, compì i primi studi a Vienna, nel 1832, insieme al fratello [...] e nel comitato direttivo della Ferrovia Leopolda, di cui il padre era stato il maggior imprenditore. A causa delle precaria a Firenze nel 1877. Si tratta di un vero e proprio diario di viaggio in forma epistolare, annotato con prosa scorrevole in ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...