LINATI, Carlo
Cristiano Spila
, Nacque a Como il 25 apr. 1878 da Eugenio, ingegnere, e da Margherita Perlasca (adombrati con i nomi fittizi di Odoardo Campieri e Carlotta Grimoldi nel romanzo autobiografico [...] p. 121) che sempre lo avrebbe accompagnato e che sarebbe stato fra i temi dominanti della sua scrittura.
Nel 1890 il padre accettò di frequentare come praticante l'ufficio dell'Avvocatura erariale di Milano. Tali esperienze confluirono, in forma ...
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BUSCAINO CAMPO, Alberto
Emerico Giachery
Nacque a Trapani il 26 genn. 1826 da Nicolò, possidente e commerciante, e da Giovanna Campo; adottò come secondo cognome quello della madre. Dopo un esordio [...] ciane e i beceri di San Frediano; per intendersi da un capo all'altro d'Italia è necessaria un'unica forma della nostra lingua, che non concerne soltanto il piano politico, il dissidio tra Stato e Chiesa che addolora la coscienza del cattolico e gli ...
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PIZZORUSSO, Arnaldo
Giovanna Angeli
PIZZORUSSO, Arnaldo. – Primogenito di Giuliano, avvocato, e di Eva Barsanti, nacque a Bagni di Lucca il 29 maggio 1923.
Dopo gli studi superiori al liceo classico [...] la linea descrittiva e normativa di matrice francese. Puntò infatti a indagare le forme eccentriche in cui si palesava marzo 2012.
La biblioteca, l’epistolario, le carte di studio e i diari sono stati lasciati, per accordi presi in vita ed espletati ...
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CAPRA (Capella, Cappella), Galeazzo (Galeatius Flavius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano il 7 marzo 1487 da Giovanni Pietro, originario di Verona. Le buone possibilità economiche della sua famiglia [...] ... (che costituisce il libro II e non presenta quindi forma dialogica). Il dialogo si immagina avvenuto (palese è l confuso periodo storico e si fece cronista dei fatti di cui era stato testimone, descrivendo inizialmente in 4 libri le vicende della ...
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PICCINI, Giulio
Marino Biondi
PICCINI, Giulio (Jarro). – Nacque a Volterra il 28 ottobre 1849 da Francesco, consigliere della Corte di cassazione, ed Elisabetta Boninsegni.
Fin da giovane praticò i [...] date salute, moralità» (p. 36). A tal fine, adottò la forma descrittiva più efficace: «Anche qui, come nel Ghetto, le facciate delle di quel nome, umorista di razza e sopraffino gastronomo, nemico delle adulterazioni (e non solo ai fornelli), è stata ...
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FABIANI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Siena nel 1720 da Alessandro e da Teresa Nenci.
Scarse sono le notizie sulla sua vita. Ciò dipende forse in gran parte dalla quasi costante abitudine [...] delle sue opere si presenta in forma alquanto complessa: , ᾿Αριστοϕάνους Πλουτος, Il Pluto di Aristofane, comedia prima greco-italiana Avvertimenti di Plutarco per regolare uno Stato e quella di Della Repubblica di Sparta, e di Atene di Senofonte) ...
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DE VIRGILI, Pasquale
Maria Paola Saci
Nato a Chieti il 17 nov. 1810 da Giustino e da Concetta De Pasquale, di agiate condizioni economiche, studiò nella sua città natale dapprima sotto la guida del [...] nata sulle ceneri della toscana Antologia del Vieusseux, era stata la più prestigiosa del Regno tra il 1832 e il pur riconoscendogli "viva fantasia" e "luoghi di bello effetto", giudicava che la "forma artistica manchi del tutto o sia sconveniente", ...
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GNOLI, Teresa
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma il 23 ag. 1833, dal conte Tommaso e da Maddalena Dini. Nel 1848 il padre, decano degli avvocati concistoriali e avvocato dei poveri, impressionato dall'uccisione [...] in mezzo alle barricate, "il sentimento di profonda mestizia" per lo statodi disordine e di rovina in cui la "povera Roma un suo poemetto inedito in forma drammatica, Gioia e malinconia (1857), in cui il poeta di Recanati interviene in prima persona ...
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CARUSO, Francesco
Agostino Lauro
Nacque a Bisaccia (Avellino) in data imprecisabile, ma indicata, per approssimazione, al 1505 (Orlando Cafazzo) oppure al 1526 (Lo Parco). Dalla città natale trasse [...] di un testo utile allo svolgimento del dramma; a versi di melodiosa e fine musicalità si alternano brani dalla forma sciatta e dal ritmo acerbo.
Per le nozze di scorso, è statodi recente ribadito (Sabatini, p. 547); ma l'accusa di iroso ed ...
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BIFFI, Giovanni Ambrogio
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Visse fra il XVI e il XVII secolo; si ignorano le date di nascita e di morte. Da G. Borsieri si ricavano le seguenti notizie: avviato dal padre al commercio, e posto in un [...] per tornar'anzi alla mercantia". Queste notizie sono riprese, in forma più ornata, da G. Ghilini, il quale sostituisce alla conclusione fonetica milanese di un tipo di descrizione "semifonologica" che nel secolo precedente era stato usato in Italia ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...