PATRONI GRIFFI, Giuseppe
Maria Procino
PATRONI GRIFFI, Giuseppe (Peppino). – Nacque a Napoli il 27 febbraio 1921 da Felice e da Zenobia Briante. Felice, barone di Faivano, sposò Zenobia in seconde nozze [...] , Falk e Romolo Valli formarono la Compagnia dei Giovani che, nel 1958, portò in scena il lavoro di Patroni Griffi D’amore si abolito» (Ritratto di giovane, in Sud, 20 giugno 1946, p. 8).
Dal 2006 il Piccolo Eliseo è stato intitolato Teatro Giuseppe ...
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DELLA LANA, Iacopo, detto il Laneo
Giancarlo Casnati
Nacque a Bologna, sicuramente dopo il 1278, da Uguccione di Filippo.
Il Gualandi rilevò la contemporanea presenza a Bologna fra il sec. XIII e il [...] estende a tutto il poema l'opera di esegesi, ed ampliandola ne rinnova le forme ed i contenuti. Attento alla spiegazione letterale e grazioso stato", ma tende poi a risolvere l'esemplarità del viaggio dantesco riducendolo nell'ambito di una astratta ...
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INGENHEIM, Luciano von (pseudonimo: Luciano Zuccoli)
Patrizia Bartoli Amici
Nacque a Calprino, nel Canton Ticino, il 5 dic. 1868, in una famiglia aristocratica di origine tedesca (questi i soli dati [...] per dedicarsi esclusivamente alla narrativa. Nello stesso anno era stato pubblicato il suo primo romanzo, I lussuriosi (Milano), di rallegrarmi con lei del suo accostarsi alla realtà e di vedergli adoperare quella efficacissima semplicità diforma ...
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LENGUEGLIA, Carlo della
Luigi Matt
Nacque probabilmente ad Albenga, da Ettore, dei conti della Lengueglia, e dalla nobildonna Margherita d'Aste. Non è possibile individuare con precisione l'anno di [...] (Lodi 1639; la prima edizione, assai rara, è stata individuata poco più di vent'anni fa da D. Conrieri), un testo che non si lascia inquadrare facilmente in un genere letterario definito. Infatti la forma ...
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MAGGIORE, Giuseppe
Stefano Zappoli
Nacque il 17 luglio 1882 a Palermo, terzo dei sei figli di Filippo, medico assai noto in città, e di Giuseppina Mucoli. Dopo aver frequentato il liceo Vittorio Emanuele, [...] proprio nella casa di quest'ultimo che il M. conobbe, nel 1908, G. Gentile che, giunto a Palermo nel 1906, veniva proprio allora dando forma al suo "idealismo attuale", contestualmente progettando quella che sarebbe poi stata la Biblioteca filosofica ...
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LUSCHINO, Benedetto (Bettuccio)
Simone Ragagli
Nacque tra il marzo e il settembre del 1470 a Firenze, nel quartiere di S. Croce, nono figlio di Paolo di Matteo, anziano orafo, e di Domenica. Durante [...] il 23 maggio 1498, il L. cadde in uno statodi profonda crisi.
A questo periodo risale la composizione del Trialogo in versi volgari che utilizza forse più di ogni altra sua opera forme ed espressioni poetiche modellate sulla Commedia dantesca ...
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PIGNATELLI, Ascanio
Luca Torre
PIGNATELLI, Ascanio. – Nacque a Napoli, probabilmente intorno al 1533, nel seggio di Nido, dall’unione tra il marchese Scipione e la seconda moglie, Isabella Caracciolo.
Dopo [...] intesi a sottolinearne una forma compiuta e tracciare i confini di un itinerario esistenziale. Nella ricerca di uno stile grave, Porzio. Nel 1594 Giovan Battista Marino (il quale era stato in precedenza ospitato e protetto da Pignatelli a Napoli e ...
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CARBONE, Girolamo
Renato Pastore
Nato a Napoli in una data che è impossibile ricavare se non congetturalmente (una testimonianza secondo la quale egli si occupa, nel 1487, di maritare la sorella anziana [...] specifici del linguaggio filosofico, del quale egli denuncia lo statodi barbarie. Come la sua attenzione fosse rivolta in accordo rispetto ad una costituzionale fuggevolezza diforma, mediante l'uso di accumulazioni e di simmetrie certo studiate, ma ...
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FANTONI, Gabriele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Vicenza il 16 febbr. 1833 da Vincenzo, commerciante, e dalla nobile Genoveffa Moretti. Frequentate le prime scuole nel locale seminario, dove gli [...] laurea nell'università di Padova il 12 giugno 1856. Nel 1853, quasi ventenne, era stato emancipato dalla madre in punto di morte, e intenzione educativa..., per noi illeggibile, anche per la forma goffamente pretenziosa, comune del resto a tutte le ...
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GOTTA, Salvatore
Massimiliano Manganelli
Nacque il 18 maggio 1887 a Montalto Dora, presso Torino, da Vincenzo, magistrato, e da Luigia Pavese.
La famiglia apparteneva alla buona borghesia locale e quella [...] vita artistica e privata, rendendosi conto, infine, di essere sempre stata sfruttata e plagiata dagli uomini che l'hanno avvicinata sole sui campi (1942).
Sin dal titolo e dalla scelta di una forma datata qual è il ciclo romanzesco, il G. denuncia il ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...