FEDELE da Zara
Guido Fagioli Vercellone
Niccolò Busotti nacque a Zara l'8 sett. 1728, dal capitano Carlo, un nobile piemontese militare di professione al servizio della Repubblica di Venezia, e da sua [...] 96+48+76 diformati vari); il primo di Epistole ed elegie, il secondo di Epigrammi, il terzo di Odi, ed il quarto di Inni sacri, dei quali solamente l'ultimo fu pubblicato, come il solo conveniente al suo statodi religioso di stretta osservanza, con ...
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DEL RE, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Turi, in Terra di Bari, il 2 genn. 1806 da Francesco Paolo e da Maria Componibile.
In un passato non lontano molti membri della famiglia paterna, originaria [...] 1844, abortì per una serie di arresti preventivi cuì il D. seppe sottrarsi con la fuga.
Per forma mentis e educazione ricevuta il per cospirazione contro la sicurezza dello Stato, sarebbe stato condannato ad una pena di diciannove anni.
A Torino i ...
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CAVALLO (Cavalli, Caballus, Caballinus), Marco (Marco Antonio)
Gianni Ballistreri
Nacque ad Ancona nella seconda metà del sec. XV; secondo il Vecchietti e il Peruzzi, fu figlio di Lionardo, patrizio [...] (che nella città fu dal 1501 al 1503), cui sarebbe stato presentato da Angelo Colocci; e infatti il Cariteo, in un sonetto metempsicosi e si afferma che nel C. è rivissuta l'anima di Catone; l'altro, in forma d'epitaffio (cod. Vat. lat. 3353, f. 50 ...
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ENRICO da Isernia (Henricus de Isernia)
Hans Martin Schaller
Fu maestro di retorica e dettatore presso le corti di Federico di Wettin a Meissen nel 1269-70 e di re Ottocaro II Přzemysl di Boemia a Praga [...] II e costretti quindi a vivere in esilio. Il padre di E. era stato un fedele vassallo dei conti e per questo dovette patire molte praghese.
4) Dall'attività d'insegnamento di E. scaturi un trattato sulla forma e la struttura delle lettere e sui ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] , figlio del B. (come crede il Brattö), la forma legittima del cognome dovrà essere "Berovardi", che nei Documenti documenti fiorentìni dal 1278 al 1290. Il 4 luglio di questo stesso anno era stato inoltre ufficiale ad cavallatas, come nel '60.
Fonti ...
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LO FRASSO (Frasso, de lo Frasso) Antonio
Franco Pignatti
Nacque ad Alghero nella prima metà del XVI secolo da famiglia appartenente al ceto militare, proveniente dalla piccola feudalità priva di titolo [...] forma caratteristica del genere bucolico, per esempio Los siete libros de Diana di Jorge de Montemayor (Valencia 1559), il più noto esemplare di Frexano decide di recarsi in corte a Barcellona (dove dichiara di essere stato in precedenza e di avere un ...
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GIOVANNI di Bonandrea
Franco Lucio Schiavetto
Nacque a Bologna, come affermato da lui stesso nel primo dei tre esametri posti a prologo della sua opera Brevis introductio ad dictamen. Si ignora la data [...] il primo testo letterario italiano che presenta la forma metrica dell'ottava rima, la cui paternità è tradizionalmente attribuita a Giovanni Boccaccio. La canzone è stata pubblicata in G. Zaccagnini, G. di B. dettatore e rimatore e altri grammatici e ...
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PICCOLO, Lucio, barone di Calanovella
Silvia Chessa
PICCOLO, Lucio (Lucio Carlo Francesco), barone di Calanovella. – Nacque a Palermo il 27 ottobre 1901 da Giuseppe e Teresa Mastrogiovanni Tasca Filangeri [...] cura di A. Fo - A. Pane). Nel 2005, con le litografie di Mimmo Paladino, sono stati editi da Zanella e Upiglio i Canti barocchi (note di B lirica pura, che sintetizza sostanza e forma poetica nei termini di una perfezione stilistica non minacciata dal ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] e oscuri meccanismi processuali, svelandone – in una godibile forma romanzata - gli arcana al vasto mondo dei profani: Peccatori (in 8°, pp. 187). Questa edizione è statadi recente pubblicata con uno studio sulle citazioni giuridiche (Mastroberti - ...
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FORNARI, Vito
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Molfetta (Bari) il 10 marzo 1821 da Giuseppe Antonio e da Anna Maria Tridente, "genitori di onorata probità". Compì i primi studi classici col dotto sacerdote [...] cardinale F. Giudice Caracciolo, arcivescovo di Napoli, che dal 1820 al 1833 era stato vescovo di Molfetta, egli partì per Napoli, Croce afferma che "al F. premeva soprattutto la bella forma letteraria intesa al modo del purismo italiano", mentre "il ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...