BONVESIN da La Riva (Bonvicinus de Ripa)
d'Arco Silvio Avalle
Le uniche notizie che abbiamo su B. ci vengono dalle sue opere e da una decina di documenti scaglionati fra il 1290 ed il 1315 (cfr. P. Pecchiai, [...] nome; la forma da la Riva compare nel codice più autorevole, Ital. qu.26 della Deutsche Staatsbibliothek di Berlino e di B. da quella latina "in caso di redazioni bilingui" è stata dimostrata da Contini, p. XXXXIII.
I "volgari" bonvesiniani sono stati ...
Leggi Tutto
BALDINI, Antonio
Arnaldo Bocelli
Nacque a Roma il 10 ott. 1889 dal conte Gabriele, di antica famiglia romagnola, archivista al ministero dei Lavori Pubblici, e da Sofia Alkaique, toscana ma di origine [...] Melafumo (1950), "Quel caro magon di Lucia" (1956). Intanto, nel 1950, era stato nominato presidente della Quadriennale d'arte, e ogni sentimento o concetto sotto specie di figura o immagine vagheggiabile, di "pura forma", e a farne prosopopea, ...
Leggi Tutto
FONTANA, Ferdinando
Rossano Pisano
Nacque a Milano il 30 genn. 1850 da Carlo.
Il padre, pittore scenografo di comprovata maestria, si era votato ben presto a un'esistenza errabonda per esercitare il [...] Farfalla, 10 sett. 1876), o di esaltare l'idea poetica capace di sottrarsi al vituperato martirio della forma (La forma e l'idea. A Emilio produzione "verista". Uscì dal processo vittorioso, essendo stato difeso dal Turati e, quando questi diede vita ...
Leggi Tutto
ANGIOLETTI, Giovanni Battista
Lucia Strappini
Nacque a Milano il 27 nov. 1896 da Emilio e da Giannina Camola, da una famiglia della media borghesia cittadina; dopo "un'infanzia spaventosamente malinconica", [...] arte (Milano), intendendo raccogliere sotto questa denominazione le diverse formedi prosa apparse in quegli anni ("dal poemetto in prosa che era sempre stato una forte componente della sua scrittura, caricato ora di una intonazione drammatica ...
Leggi Tutto
DE BOSIS, Adolfo Lauro
Magda Vigilante
Nacque a Roma il 9 dic. 1901, da Adolfò, poeta e fondatore della rivista Il Convito, e da Lilian Vemon, originaria di Springfield (Missouri), la quale era venuta [...] volumi, a Roma nel 1925, la traduzione in forma abbreviata dell'opera di J. G. Frazer Il ramo d'oro, contribuendo alla sua divulgazione.
La permanenza negli Stati Uniti permise al D. di venire a contatto con una realtà socioeconomica completamente ...
Leggi Tutto
CENA, Giovanni
Piero Craveri
Nacque a Montanaro (Torino) il 12 gennaio del 1870, in una famiglia povera, da Gioanni, tessitore, e Maddalena Biletta, giornaliera agricola; numerosi i fratelli. La miseria [...] sua raccolta di versi pubblicata a Torino nel 1898.
Una passione che trova a stento la forma compiuta per edizione, di cui, è uscito (Torino 1969)finora il II volume, Prose critiche, a cura di G. De Rienzo. Il romanzo Gli ammonitori è stato ristampato ...
Leggi Tutto
DELLE COLONNE, Guido
Margherita Beretta Spampinato
Nacque probabilmente a Messina nei primi decenni del sec. XIII. Di lui sappiamo soltanto che fu giudice a Messina.
La sua attività di pubblico funzionario [...] compare per la prima volta come "de Columpnulis", forse forma originaria del nome, se non si vuole pensare ad uno rende pressappoco contemporaneo di Giacomo da Lentini, mentre spesso, a torto, è stato aggregato alla generazione di Manfredi. La ...
Leggi Tutto
BORSI, Giosuè
Nello Vian
Nacque a Livorno il 1º giugno 1888 da Averardo e da Verdiana (Diana) Fabbri, originari entrambi di Castagneto in Maremma. Il padre, pugnace giornalista di tendenze radicali, [...] disprezzo.
Il "Congedo" di Scruta obsoleta che segna quasi il commiato esterno con la poesia è stato datato: Pracchia, 2 settembre redasse un singolare documento, nelle forme proprie di un testamento, alla fine di legare agli amici le sterminate ...
Leggi Tutto
BONDI, Clemente Donnino Luigi
Gennaro Barbarisi
Nacque il 27 giugno 1742 nel villaggio di Mezzano Superiore (e non Mozzano) in provincia di Parma, da Ranuccio e da Lisabetta Gennari: una modesta famiglia [...] dal B. a C. Belli nel 1811, non è ancora stato possibile rinvenire il testo. Ma in verità la sua attività più deve come ricrearlo secondo "l'indole della nuova favella". Delle due formedi fedeltà possibili, alla lettera e allo spirito, la prima è la ...
Leggi Tutto
COSTO, Tommaso
Vera Lettere
Nacque a Napoli. Si ignora l'anno di nascita e quello di morte.
Morto il padre innanzi tempo, la madre si risposò con un certo Montorio, dal quale ebbe altri figli. Finiti [...] sua prima prova letteraria era stata del resto un poema epico d'impianto regolare, La rotta di Lepanto (Napoli 1573), inteso a patrocinio di Fabio De Falco e di Michele Zappulla, fu liberato il 31 marzo del 1597 "cum cautione de stando iuri in forma" ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...