DE SANCTIS, Francesco
Attilio Marinari
Nacque il 28 marzo 1817 a Morra Irpina (oggi Morra De Sanctis, in prov. di Avellino), al centro di. una zona che fino a dieci anni prima era stata tutta feudale [...] riguardo ai problemi dell'"unità" e della "forma" del poema di Dante. Nell'esaltazione "passionale" dell'Inferno, come autore della "più bella storia che sia stata mai scritta di una letteratura") e quello di P. Antonetti (che nel 1963 ne pubblicò ...
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PETRARCA, Francesco
Francisco Rico
Luca Marcozzi
PETRARCA, Francesco. – Di nessun altro uomo vissuto nella sua epoca o nelle precedenti abbiamo simile mole di notizie, e per lo più da sue testimonianze, [...] questo periodo, spinto dalla necessità, Petrarca dovette assumere lo stato clericale. Non ci sono prove che abbia preso gli ordini e solida repubblica, non priva di una esercitata cancelleria e di una diplomazia ben formata e condotta, certo non ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] il C. denuncia la propria condizione di insicurezza e di instabilità non solo nello Stato estense (sempre meno deciso nel proprio gli dà forma. Quanto al nome di "commedia",oltre ad una dichiarazione di modestia da parte di Dante nell'attribuirsi ...
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FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] F. non risiedono affatto nella sua ideologia, bensì nelle forme contrastate e frastagliate che assumono tutte le linee del suo raccolte già ricordate, è stata riprodotta dal Nardi, nel vol. XI delle Opere complete, la scelta di liriche che il F. ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] di incarichi amministrativi, ma anche di partecipazione intensa alla vita culturale romana, nonché a certe formedi scienziati puri e 13 figure in cui la componente scientifica era stata notevole (come un F. Bianchini o un Magalotti).
La vastità ...
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Nato a Trebisonda il 2 genn. 1403, probabilmente ricevette il nome di battesimo di Basilio. Di famiglia artigiana, venne affidato dai genitori al metropolita della sua città, Dositeo, e da questo venne [...] rapporti di B. con la famiglia ducale risalivano almeno al 1456, quando egli era stato fatto abbas commendatarius di Santa Croce di Fonte la continua partecipazione dei suoi familiares. Nella sua forma definitiva l'opera comprende quattro libri a cui ...
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DONI, Anton Francesco
Giovanna Romei
Nacque il 16 maggio 1513da Bernardo di Antonio, forbiciaio, a Firenze, nel quartiere di S. Lorenzo.
In una lettera del 3genn. 1549, da Firenze, rispondendo a B. [...] In questi anni venne fondata a Venezia l'Accademia Pellegrina, di cui è stata a lungo dubbia l'esistenza: il D. ne sarà )..., Madison-Milwaukee-London 1969, ad Indicem; R. Klein, La forma e l'intellegibile, Torino 1975, passim; C. Ossola, Autunno ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] sono stati chiamati "i poeti isottei" resta il Liber Isottaeus, un raffinato romanzo amoroso, in tre libri, ognuno di dieci elegie, che, nella forma delle epistole ovidiane, trasferisce in chiave umanistica la tradizione del canzoniere di imitazione ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] 25, in cui afferma che l'idea dell'opera gli era stata suggerita dalla C. stessa. Castiglione scrive il 21 settembre, nominato legato a Viterbo; attorno a lui si forma presto un cenacolo riformato, di cui anche la C. è attivamente partecipe. Si ...
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CRISTINA (Christine) da Pizzano (de Pizan)
Jean-Yves Tilliette
Nacque a Venezia nel 1365 da Tommaso di Benvenuto e da una figlia di Tommaso Mondini.
Il nome di C. deriva dalle proprietà che la famiglia [...] chevalerie (Paris 1488); la traduzione inglese di W. Caxton (1489) è stata ripubblicata recentemente da A.T.P. Byles . A. Ignatius, C. de P.'s Epistre Othea. An experiment in literary form, in Medievalia et Humanistica, n. s, IX (1979), pp. 127-142; ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...