Retore latino (n. Calahorra 35-40 d. C. - m. forse intorno al 96). Originario della Spagna, Q. fu il primo retore stipendiato dallo Stato, un altissimo onore cui si aggiunse in seguito il conferimento [...] scuola privata di oratoria, trasformata poi (74) in pubblica: così Q. fu il primo retore stipendiato dallo stato, onore conferitogli completando l'opera di Cicerone, dava alle vedute sull'arte del dire una vera e propria forma didattica e ...
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Poeta italiano (Genova 1896 - Milano 1981). Tra i massimi poeti italiani del Novecento, già dalla prima raccolta (Ossi di seppia, 1925; ed. defin. 1931) fissò i termini di una poetica del negativo in cui [...] inaccessibile privatezza dei referenti.
Prendeva forma così quella peculiare interpretazione montaliana della lezione simbolista (per la quale si è parlato di "correlativo oggettivo" e il suo nome è stato accostato a quello di Th. S. Eliot), che è ...
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Biologia
Corrispondenza fisiologica, ossia identità o somiglianza delle funzioni di organi per altri versi disparati (le somiglianze anatomo-morfologiche, relative al valore architettonico e costituzionale [...] ai principi generali dell’ordinamento giuridico dello Stato, quando l’a. legis non sia forme linguistiche dotate di una particolare forza attrattiva. Così, per es., il dittongo -ie- nelle forme mietiamo, mietete è dovuto all’analogia con le forme ...
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Romanziere francese (n. Nizza 1940), di padre inglese e di madre francese. La sua tecnica di romanziere è ben più articolata e complessa di quanto possa sembrare a un primo approccio: la scrittura ''allo [...] et autres histoires, 1978). Nel 2008 gli è stato conferito il premio Nobel per la letteratura in quanto autore "di nuove partenze, avventure poetiche ed estasi sensuali, indagatore di un'umanità che va al di là e nel profondo della cultura dominante ...
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Màgris, Claudio. - Germanista e scrittore italiano (n. Trieste 1939). Ha dedicato importanti studi alla cultura della Mitteleuropa (interessandosi anche di autori italiani di confine, come B. Marin e I. [...] è stato professore di lingua e letteratura tedesca nelle università di Trieste (1968) e Torino (1970), per poi tornare didi Svevo; Il Conde (1993); il già citato Microcosmi, con cui ha vinto il premio Strega. Appartengono a una forma monologica ...
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(gr. ᾿Ιώ)
Mitologia
Mitica figlia di Inaco, signore di Argo, e di Melia. Amata da Zeus, fu, per la gelosia di Era, cambiata in vacca e quindi data in custodia ad Argo; quando questi fu ucciso da Ermete, [...] Io si trovi in gran parte allo stato liquido; probabilmente, al di sotto di una sottile crosta solida c’è un ‘oceano’, formato soprattutto da zolfo e da composti di questo elemento. L’esistenza di un vulcanismo attivo su un satellite relativamente ...
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Scrittore (Urbino 1924 - Ancona 1994). Esordì come poeta (Il ramarro, 1948), ma è noto soprattutto per aver affrontato nei suoi romanzi (Memoriale, 1962; La macchina mondiale, 1965; Corporale, 1974) il [...] da modi tipicamente post-ermetici evolvono verso la forma del poemetto narrativo, preannunciando la svolta verso di Urbino un gruppo di dipinti (secc. 14º-17º), in memoria del figlio Roberto. Nel 2011 è stato pubblicato il volume Parlamenti, a cura di ...
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Poeta (Villeneuve-sur-Fère-en-Tardenois, Aisne, 1868 - Parigi 1955). Raggiunse i più alti gradi nella carriera diplomatica; divenne accademico di Francia nel 1946. È stato uno degli esponenti maggiori [...] fin dalle prime opere poetiche in forma drammatica, aveva adottato una specie di versetti alla maniera biblica scanditi de midi (1906). In queste opere la situazione centrale è di nudità ed elementarità massime e i conflitti drammatici si risolvono ...
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Critico letterario italiano (Milano 1911 - Bologna 1995). Fondatore della rivista Il Verri , ha insegnato estetica all'università di Bologna; si è dedicato in prevalenza a studi di poetica, di cui è stato [...] numerosi saggi.
Vita
Formatosi alla scuola di A. Banfi, è stato uno dei più acuti interpreti delle poetiche 1987 (a cura di L. Vetri, 1988); Decisione della forma: esercizi critici e della memoria sulla pittura e sulle arti (a cura di A. Serra e ...
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Filologo, linguista e critico letterario russo (Mosca 1896 - Boston 1982). Iniziatore del metodo formalista in critica letteraria, è da considerarsi anche fra i fondatori, con N. Trubeckoj, nel Circolo [...] didi scuola formalista di critica letteraria di Praga. Dal 1933 al 1939 insegnò all'univ. distato successivamente (dal 1941) prof. alla Columbia University, alla Harvard University (dal 1949) e al Massachusetts institute of technology didi storia ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...