arco
arco [(pl. archi) Der. del lat. arcus -us] [LSF] Denomin. di vari dispositivi, apparenze ottiche e luminose, ecc., la cui forma richiama quella dell'omonima struttura architettonica. ◆ [GFS] A. [...] . di un astro. ◆ [ANM] A. elastico: v. analisi non lineare: I 136 d. ◆ [EMG] A. elettrico: (a) particolare formadi corrente anodo e l'a. presenta allora le proprietà di un raddrizzatore, com'è stato ricordato poco sopra per le applicazioni. Il legame ...
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lavoro
lavóro [Der. del lat. labor -oris "fatica, lavoro"] [LSF] Nel linguaggio comune, la fatica e quindi l'energia (muscolare, biologica in senso lato) associata al raggiungimento di uno scopo determinato; [...] dalla formadi c, di un insieme di forze o di una coppia; a tale locuz. si ricorre talora, per amore di chiarezza, quando, in questioni in cui compaiano effetti energetici di varia natura, si voglia indicare specific. il l. connesso con lo stato ...
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risonatore
risonatóre (o risuonatóre) [agg. e s. (f. -trice) Der. di risonare (→ risonante)] [LSF] Denomin., specificata da opportuna qualificazione, di dispositivi in cui avvengono o si fanno avvenire, [...] , ma per la sua importanza passata va ricordato il r. di Helmholtz, costituito (fig. 1) da un recipiente di vetro o di metallo cavo, a formadi sfera, munito di due appendici forate destinate l'una a essere accostata all'orecchio, l'altra a essere ...
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analizzatore
analizzatóre [s.m. e agg. (f. -trice) Der. di analizzare "fare un'analisi"] [LSF] Generic., dispositivo per effettuare un'analisi. ◆ [ACS] A. acustico: v. misurazioni acustiche: IV 16 e [...] differenziano da quelli dell'oscilloscopio, usato per l'analisi di segnali analogici, in quanto non risulta importante la visualizzazione dell'andamento di una forma d'onda nel tempo, ma lo statodi più bit (di solito 1 o 2 byte, costituenti un dato ...
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nube
nube [Der. del lat. nubes] [GFS] Ammasso di goccioline d'acqua o di minuscoli cristalli di ghiaccio in sospensione nell'aria, di spessore e densità tali da impedire più o meno la vista del cielo, [...] e sono state chiamate così perché furono descritte, tra gli altri, da Antonio Pigafetta, compagno di Magellano nel primo viaggio di circumnavigazione della Terra (1519-22). ◆ [EMG] N. elettronica: la carica spaziale negativa che si forma nei paraggi ...
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occhio
òcchio [Der. del lat. oculus] [BFS] [FME] Organo di senso, pari, che in vari organismi, in partic. negli animali, e nell'Uomo, ha la funzione di ricevere gli stimoli luminosi e di trasmetterli [...] semifluidi (corpo vitreo) e solidi (cristallino, a formadi lente biconvessa); il cristallino è l'organo dell' ampiezza indica il raggiungimento di una buona sintonia con una stazione radiotrasmittente; è stato largamente usato per qualche decennio ...
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aggregazione
aggregazióne [Der. del lat. aggregatio -onis "atto ed effetto dell'aggregare", dal part. pass. aggregatus di aggregare (→ aggregato)] [FML] [FSD] Statodi a.: il modo di associarsi e d'interagire [...] altra condizione, volume e forma determinati; lo stato liquido, con volume determinato e forma indeterminata; lo stato aeriforme, con volume e forma indeterminati, potendosi ulteriormente distinguere fra statodi vapore e statodi gas (o gassoso) in ...
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profondita
profondità [Der. del lat. profunditas -atis, da profundus "profondo"] [LSF] (a) Generic., una delle dimensioni di un corpo, da precisare di volta in volta; così se, come spesso si fa, si chiama [...] con riferimento alla formadi diagrammi rappresentativi (per es., la p. di modulazione: v. oltre). ◆ [OTT] P. di campo: per un obiettivo (di una macchina fotografica, di un microscopio, un telescopio, un proiettore, ecc.) che sia stato messo a fuoco ...
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compressibilita
compressibilità [Der. di compressibile] [FML] La proprietà dei corpi di diminuire di volume quando siano compressi, sinon. di comprimibilità; generic., si può dire che tale proprietà [...] muta il volume ma lascia immutata la forma del corpo; non così nei solidi di c.: grandezza con cui nell'equazione distato dei gas reali si tiene conto della variazione di volume dovuta alla c.: v. stato, equazione di: V 614 b. ◆ [FML] Modulo di ...
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particella
particèlla [Lat. particella, var. popolare di particula, dim. di pars partis "parte"] [LSF] Generic., parte molto piccola di qualcosa, cioè di un corpo o di una sostanza o di una qualche forma [...] l'atomo, e quindi gli elettroni intorno al nucleo e le p. subnucleari che costituiscono quest'ultimo. Questo concetto democriteo di p. è stato rivoluzionato dalla meccanica quantistica. In primo luogo, questa teoria ha messo in evidenza il principio ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...