BORMIOLI, Aleramo
Luciano Segreto
Nacque ad Altare (Savona) il 6 dic. 1873 da Roberto e Enrichetta Bertolotti. Compì gli studi laureandosi presso la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino [...] 1856 con il nome di Associazione artistico-vetraria (la forma giuridica era quella di una società in partecipazione B. era stato in qualche modo costretto ad accettare, su pressione dei sindacato fascista, la stipula del primo contratto di lavoro per ...
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CHIAUDANO, Mario
Giovanni Diurni
Nacque da antica famiglia chierese a Roma il 20 nov. 1889, da Giuseppe e da Maria Appiano. Dopo aver frequentato le scuolemedie a Roma, nel 1901, a seguito della nomina [...] di un quantità notevole di dati, racchiusi in poche cifre.
Con La riforma monetaria di Emanuele Filiberto (in Lo Stato sabaudo al tempo di gli iniziatori di una vera e propria economia monetaria ed a cui fa risalire la sostanza e la forma della ...
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BERSELLINI, Achille
Pier Franco Gaslini
Nato a Parma l'11 genn. 1862 in una famiglia di tradizioni liberali e patriottiche - il padre, Amadio, era stato implicato nell'assassinio del duca di Parma, [...] il torinese E. Papa. Vennero ampliate le basi finanziarie dell'azienda, che prese la forma, nel 1905, della società per azioni "La Stampa commerciale", di cui il B. fu principale azionista, presidente e amministratore delegato; carica, quest'ultima ...
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BONFIGLI, Giuseppe
Bruno Anatra
Nacque a Roma intorno al 1796. Si laureò probabilmente nel locale Studio in giurisprudenza, esercitando poi la professione forense. Il suo nome compare tuttavia per la [...] di quella (la banca nazionale) lo statuto fondamentale della repubblica", proprio da queste prendeva spunto, il 18 marzo, per mettere definitivamente da parte il progetto del Bonfigli.
La mancata attuazione lasciava la proposta del B. nella forma ...
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INSOLERA, Filadelfo
Gaetano Siringo
Nacque, primo di cinque fratelli, a Lentini il 29 febbr. 1880 da Rosario e Carmela Greco. Ben presto, per assecondare le notevoli attitudini allo studio del figlio, [...] concreti del conto corrente nei testi di computisteria, mentre qualcosa di più e di meglio era stato fatto per quanto riguardava i problemi quelli vitalizi. Essa fu presentata in forma organica nel suo Corso di matematica finanziaria (ibid. 1923) ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...