PAVONCELLI, Nicola
Maria Carmela Schisani
PAVONCELLI, Nicola. – Nacque a Napoli il 30 marzo 1860, secondo dei tre figli di Giuseppe (1836-1910) grande agrario e politico, e di Maria Teresa Cannone figlia [...] Due anni dopo, la società aveva modificato il proprio statuto assumendo la denominazione di Fondi rustici-Società agricola industriale italiana e deliberato il trasferimento a Roma. Nel formare il CdA della nuova società, l’allora direttore generale ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] da Pio VII, trasferì a proprie spese e in forma privata la salma di Clemente XIV dalle Grotte vaticane ai Ss. Apostoli; l diStato pontificia. Morto a sessantatré anni nel 1818, fu sepolto nella chiesa di Gesù e Maria al Corso, dove un ritratto di ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Terzo e ultimo figlio di Lazzaro di Bartolomeo, nacque a Lucca intorno agli anni Trenta del Trecento; apparteneva al ramo della famiglia che a Lucca più di tutti fu coinvolto [...] Dio la terra è tutta bene addirizzata, e posta in vera libertà; e benché altramente sia stato detto di noi, mai non la desiderammo in altra forma: e di due cose vogliamo essere li maggiori, alla fatica e alla spesa; e la pruova se n'è veduta e vederà ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] in formadi rendita sull'arrendamento dell'olio e sulle entrate della dogana delle pecore di Foggia, la somma di 90 M. li fu promesso, si con effetto detta estrattione fusse stata per le piazze di Roma, Genova, Messina e Palermo con dedurre tutte le ...
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BASSETTI, Giovanni (detto Giannino)
Roberto Romano
Nacque il 1º sett. 1893 a Crenna di Gallarate (Varese) da Giovanni e Rosa Piantanida.
Il padre (1851-1893), dopo avere frequentato una scuola commerciale, [...] , che riteneva inutile ed anzi deleteria qualsiasi formadi lotta di classe, fu in primo luogo il protocollo d'intesa del maggio 1958. Il protocollo prevedeva la creazione di un comitato permanente di consultazione mista tra direzione e lavoratori e ...
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LEFEBVRE, Ernesto
Anna Dell'Orefice
Nacque a Napoli il 20 nov. 1817, secondogenito di Carlo e di Rosanna Lefebvre, figlia del cugino Isidoro.
Il padre Carlo (1775-1858), nativo di Pontarlier, in Francia, [...] l'abbandono del tradizionale sistema di lavorazione della carta ("a forma"), procedendo alla meccanizzazione dell'intero . morì a Napoli il 12 marzo 1891.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Napoli, Archivi privati, Arch. Doria d'Angri (1486-1862), pt. ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] anno successivo fu nominato consigliere diStato mantenendo il corso libero di storia comparata delle costituzioni moderne e i pericoli di degenerazione delle formedi governo rappresentative parlamentari, richiamando le previsioni di Burke sullo ...
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PANZARASA, Rinaldo
Mario Perugini
– Nacque a Novara il 10 gennaio 1877, primogenito di Ercole e Luisa Fea; ebbe un fratello minore, Cesare, nato nel 1890.
Terminati gli studi giuridici, all’Università [...] rapporto con il regime finì tuttavia per assumere la formadi un do ut des dagli effetti perversi. Particolarmente era così destinato a essere tanto rapido quanto celere era stata la sua ascesa nel firmamento industriale italiano. L’evento scatenante ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nato a Roye in Piccardia nel 1723 da famiglia di antica nobiltà del luogo, a sette anni seguì i genitori a Parigi, dove studiò presso i gesuiti, [...] quelle del Gianni - perché i bilanci assumessero forma più completa e articolata. I dati numerici anche sull'opera di Francesco Ignazio si trovano in P. Rigobon, La contabilità distato nella repubblica di Firenze e nel granducato di Toscana, Girgenti ...
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FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] , eccellevano la Germania, l'Inghilterra e gli Stati Uniti. L'ostacolo più duro che inizialmente il formadi anonima la Società Ing. Fiorentini & C. che disponeva di 20 addetti, principalmente disegnatori ed ingegneri (il capitale iniziale era di ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...