LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] Casoni, suo mecenate, che nel settembre era stato designato alla carica di legato pontificio. Il soggiorno bolognese si protrasse per come per esempio un compendio di Istituzioni grammaticali di vari autori in formadi dialogo.
Il L. trascorse il ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giulia Caravale
Nacque a Novara il 18 maggio 1909 da Giuseppe e Maria Tobler. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza di Padova, fu allievo di E. Catellani, di cui pubblicò, insieme [...] a Padova, il corso di lezioni La giustizia amministrativa (già stampato in formadi dispense nel medesimo anno). i suoi ultimi lavori si ricorda, in particolare, la voce Consiglio diStato, in Novissimo Digesto italiano, IV, Torino 1959, pp. 184-204 ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] con l’alta magistratura, senza manifestare alcuna formadi soggezione. Il suo futuro fu fortemente notte del 1° gennaio 1988.
Opere: I lavori di Nicolò sono stati in gran parte ripubblicati nella Raccolta di scritti (I-II, Milano 1980; III, ibid ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] e assunsero anche la formadi una concreta collaborazione intellettuale, come, a esempio, nella stesura che il G. fece della relazione sulla Romagna scritta dal padre mentre era commissario a Castrocaro nel 1548-49 (Arch. diStatodi Firenze, Carte ...
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GODI, Pietro
Anna Modigliani
Nacque a Vicenza intorno al secondo decennio del XV secolo da Antonio, notaio, forse da identificare con l'autore, o compilatore, di una Cronaca vicentina, e da Bartolomea, [...] abbastanza ampio nella città di Roma e nello Stato della Chiesa e forse anche nel Regno di Napoli, fu tempestivamente scoperta del potere pontificio (pp. 68-74). Rifiutando ogni formadi derivazione del potere dei papi da quello degli imperatori ...
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FIORE, Pasquale
Paolo Camponeschi
Nacque a Terlizzi (Bari) l'8 apr. 1837 da Annibale e da Marianna Salvemini. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel seminario di Molfetta, si iscrisse alla facoltà [...] .
Fedele a questa impostazione, il F. volle strutturare l'opera in formadi codice nel quale venivano sintetizzate le regole desumibili dalla realtà dei rapporti tra Stati e, appunto, non solamente queste, ma anche quelle "intorno alle quali ...
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PALMA, Luigi
Fulco Lanchester
PALMA, Luigi (Prospero). – Nacque a Corigliano Calabro, nei pressi di Cosenza, il 19 luglio 1837, da Pietro Paolo e da Maria Teresa Papadopoli, in una famiglia di media [...] anno successivo fu nominato consigliere diStato mantenendo il corso libero di storia comparata delle costituzioni moderne e i pericoli di degenerazione delle formedi governo rappresentative parlamentari, richiamando le previsioni di Burke sullo ...
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MANDOSIO, Prospero
Massimo Ceresa
Nacque a Roma da Carlo e Virginia Roncioni, il 14 ag. 1643, e fu battezzato il 18 seguente, come si ricava dai registri della parrocchia di S. Maria in Monticelli, [...] L'opera, impostata in formadi conversazione notturna con la dedicataria, consta di ingegnosi indovinelli relativi a 24 anni di vita (la sua ultima pubblicazione è del 1700).
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Pisa, Arch. dell'Ordine di S. Stefano ...
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GISMONDI, Pietro
Vittorio Parlato
Nacque a Roma il 2 dic. 1913 da Antonio, magistrato, e da Vetulia Balducci.
Allievo di A.C. Jemolo, con cui si laureò in giurisprudenza all'Università di Roma e poi [...] e L'attuazione dottrinaria e pratica delle norme tridentine sulla formadi matrimonio, in Rivista italiana per le scienze giuridiche, s conferma nella storia - temi relativi ai rapporti tra Stato e Chiesa cattolica, all'indomani della stipula dei ...
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LABERIO, Ambrogio Giuseppe
Riccardo Ferrante
Nacque a Genova l'8 maggio 1742 da Giovanni Battista di Giovanni Bernardo e da Maria Livia, di cui non si conosce il casato. Giovanni Battista era un giureconsulto [...] , se ne davano i "paratitli" (in formadi consistenti dissertazioni storico-giuridiche), sul presupposto che diritto Ibid., Archives nationales, F.17, 1568, 1686, 2102; Arch. diStatodi Genova, Notai ignoti, 233, 237; Repubblica ligure, 117, c. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...