LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] de Archilibellis, che da quel momento sarebbe stato usato sempre più spesso, accanto alla forma de Libellis, anche nei documenti pubblici.
Nel primo semestre 1467 il L. risulta impegnato nella vita politica di Città di Castello, dove tra il 1463 e il ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] di essere in grado di passare ad una aperta offensiva contro la Francia, il Consiglio diStato aveva deciso di sostenere p. 594). Anche in questa forma attenuata l'impegno antifrancese richiesto dalla corte di Madrid è inaccettabile per Urbano VIII, ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] e assunse la forma definitiva nel sec. XIV. Ciò nonostante questo nuovo genere di processo, che abolendo le eccessive formalità contribuiva ad una notevole abbreviazione dei tempi, già nel Duecento cominciava a farsi strada negli statuti delle città ...
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DEVOTI, Giovanni
Agostino Lauro
Nacque a Roma da Fabio, oriundo genovese, e da Maddalena Stella, veneziana, l'11 luglio 1744. Ricevuta l'istruzione primaria dal padre, compì gli studi umanistici dagli [...] l'espediente della forma dialogica, il D. inquadra una serie di ragionamenti e di dispute con tre ordinationum ab a. 1779usque ad a. 1789, ff. 336, 363, 500; Arch. diStatodi Roma, Università, Registri degli studenti 1753-1774, B. n. 255, litt. D.; ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] XIII secolo il nome della famiglia è attestato in due forme, testimoniate anche per il M. che sottoscrisse "Landulfus Maramaurus" una lettera del 1379-81, forse autografa (Arch. diStatodi Mantova, Arch. Gonzaga; citata con errori da Monfrin, p. 256 ...
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INFESSURA, Stefano
Arnold Esch
Nacque a Roma verso il 1440 da Giovanpaolo, di ragguardevole famiglia romana del rione Trevi.
Il nonno paterno, Lello di Lorenzo, è spesso nominato nei protocolli notarili [...] del Comune romano da parte di Bonifacio IX nel 1398, ancorché condensato in forma aneddotica. Solo Martino V, 1986, pp. 305-315; P. Cherubini, Tra violenza e crimine diStato: la morte di Lorenzo Oddone Colonna, ibid., pp. 355-380; M. Miglio, I ...
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BORELLI, Giacinto
Giuseppe Locorotondo
Nato l'11 settembre 1783 a Demonte (Cuneo) dal protomedico di quella fortezza, Ignazio, conseguì la laurea in giurisprudenza all'università di Torino il 12 giugno [...] gesuiti, ma "una legge organica che appoggiando a forme parlamentari la propria autorità, la rassodasse e la . morì a Torino il 20 nov. 1860.
Fonti e Bibl.: Archivio diStatodi Torino, Commercio,Categoria 1, (1513 in 1816) da ordinare, fasc. ...
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DEXART, Giovanni
Antonello Mattone
Nacque a Cagliari da Melchiorre e da Marianna Jorge. Dai registri della parrocchia del quartiere di Castello risulta che venne battezzato il 22 ott. 1590.
In uno squarcio [...] aveva emanato leggi né concesso capitoli e grazie in formadi legge; soltanto nel Parlamento convocato nel 1421 da Quinque libri, Castello, reg. 1584-1593, c. 18v; Arch. diStatodi Cagliari, Antico Arch. Regio, Atti dei Parlamenti, voll. 167, 169 ...
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GRASSI (Crassus, de Grassis), Giovanni
Gigliola Di Renzo Villata
Figlio di Melchione, nacque verosimilmente agli inizi del Quattrocento; con tutta probabilità era originario di Ivrea (o della vicina [...] a Esslingen, con il titolo Forma procuratorii (Gesamtkatalog…, 11335) e fu oggetto di un'edizione veneziana del 1516 I, Venetiis 1581, alle cc. 130v, 148rv.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Torino, Fondo protocolli ducali, 84, c. 37rv; 92, cc. 1r, ...
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FANTUZZI (Elefantucci, Elephantutius), Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nato nell'avita villa di Gualdo presso Savignano sul Rubicone, in territorio riminese, il 1° ag. 1708, da Antonio conte di Primaro, [...] di giustizia, o anche di prudenza, per venire all'abolizione, questa doveva farsi con dignità, e carità, senza alcuna forma con quel giudizio su di lui: il Piano per il conclave, approntato dal 1765 (Arch. diStatodi Napoli, Carte Farnesiane, 1554 ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...