GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] .
L'analisi che viene svolta nelle Origines documenta la visione graviniana dello Stato, della sua origine e organizzazione, e le sue riflessioni sull'articolarsi delle formedi governo e sui rapporti fra il sovrano e la collettività. Il pensiero ...
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BARTOLINI, Baldo (Baldus ser Cole, Baldus de Bartholinis, Baldo Novello)
Roberto Abbondanza
Nacque da Cola, forse a Perugia, appena dopo la metà di maggio del 1409 - secondo l'età che compare nella trascrizione [...] di P. F. Della Cornia (citiamo da Consiliorum sive responsorum..., I-IV, Venetiis 1582) con i consigli, resi in forma Studio fiorent. e pisano, 91 cc. 104r-111v, 184r-185v; Archivio diStatodi Perugia, Annali Decemvirali, a. 1376, C. 121rv; a. 1451, ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] e spirituale, la seconda sulla figura del cortigiano e sulle possibilità di carriera al servizio del papa o dei cardinali. Lo Stato pontificio è una mescolanza di varie formedi governo, ma trae forza dall'azione vivificante del solo principio ...
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BELVISI, Giacomo
Severino Caprioli
Nacque a Bologna non prima del 1270 da Guido e da Bartolomea Picciolpassi, in una famiglia di parte lambertazza, i cui atteggiamenti nelle lotte cittadine si distinguevano [...] 584 sulle Institutiones).
Una particolare forma d'integrazione della glossa ordinaria , CV, CVI, CVII; A. Rota, L'apparato di Pillio alle "Consuetudines Feudorum" e il ms. 1004 dell'Arch. diStatodi Roma, in Studi e memorie..., XIV, Bologna 1938, ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] compagine statuale, già saldamente strutturata, una formadi decentramento politico, che con lui riceve soddisfacente, utilizzando i registri della Cancelleria angioina dell'Archivio diStatodi Napoli ora perduti. In base alle stesse fonti aggiunse ...
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MARSUPPINI, Carlo.
Paolo Viti
– Nacque forse nel 1398 ad Arezzo, la città del padre, Gregorio di Domenico di Minuccio, o a Genova, la città della madre, il cui nome non è noto.
Il padre soggiornò a [...] di elaborazione retorica della corrispondenza di cancelleria componendo lettere in formadi 1453, ultimo giorno in cui si registra una sua lettera ufficiale (Arch. diStatodi Firenze, Signori e Collegi, Carteggi, Missive, 36-38 con lacune dal 14 ...
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DUNI, Emmanuele
Mauro Di Lisa
Nacque a Matera il 24 marzo 1714 dalle seconde nozze di Francesco, maestro di cappella nella città lucana, con Agata Vacca, originaria di Bitonto. Nella sua prima educazione [...] Roma 1760). L'operetta comparve contemporaneamente, in formadi articolo e senza la lettera dedicatoria, anche sulla per la ricostruzione della carriera accademica dei D.: Arch. diStatodi Roma, Università di Roma, buste 91 (per i concorsi del 1746, ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] -322).
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Torino, Biblioteca antica, Manoscritti di Giannone (inventario a cura di G. Ricuperati, Le carte torinesi di P. G., in Memorie dell'Acc. delle scienze di Torino, classe di scienze morali, storiche e filologiche ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] erigere fortificazioni.
Così, momentaneamente bloccato nei suoi tentativi di fortificare confini orientali, il C. iniziò a dar forma al suo grande disegno di crearsi uno Stato nell'Italia nord-orientale, progetto che lo mise in conflitto con le mire ...
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DE LUCA, Giovanni Battista
Aldo Mazzacane
Nacque a Venosa (prov. di Potenza) nel 1614, da Antonio ed Angela Giacullo. Nella famiglia si era già definita una propensione per la vita religiosa, l'attività [...] dell'avvocatura, ma poi, colpito da una grave formadi tisi, per la quale i medici gli pronosticavano una ital., LX (1948), pp. 38-42; Id., Il problema della "ragion diStato" nell'età della Controriforma, Milano-Napoli 1979, pp. 64, 258, 278 ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...