Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] moderno era comunque presa in considerazione non come crisi della forma-Stato, ma come crisi di una formadiStato. Proprio per rimanere all’altezza della propria ragion d’essere, e di quella che, non solo tra le righe, era prospettata come la sua ...
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Giuseppe Ugo Rescigno
Abstract
Muovendo dalla radice della parola sovranità (che deriva chiaramente da super) e dunque dalla generica idea che qualcosa sta sopra qualcos’altro, viene indagato brevemente [...] dopo la “gloriosa rivoluzione” del 1688-1689 siamo entrati nel periodo della divisione dei poteri, e cioè di una formadiStato che comunque, proprio in forza della divisione dei poteri, porta ad una diversa prassi e conseguente concezione della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Diritto canonico e diritto ecclesiastico
Carlo Fantappiè
Nella tradizione culturale e nell’ordinamento universitario del nostro Paese, dall’Unità fino a oggi, diritto canonico e diritto ecclesiastico [...] del diritto ecclesiastico è complesso. Sul piano istituzionale e normativo giocano un ruolo fondamentale il modello e la formadiStato sia nel configurare il rapporto con le istituzioni religiose sia nel concepire e attuare la libertà religiosa così ...
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Roberto Bonanni
Abstract
La nostra Costituzione definisce l’Italia una Repubblica democratica fondata sul lavoro e, quest’ultimo, come ogni attività o funzione diretta al progresso materiale e spirituale [...] » (sent. 26.1.2004, n. 35), ponendo il lavoro a fondamento della stessa formadiStato, la Costituzione intende, sì, affermare «la preminenza di ogni attività lavorativa nel sistema dei diritti-doveri spettanti ai cittadini» (sent. 5.5.1967 ...
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Gabriella De Giorgi Cezzi
Abstract
È esaminato il profilo delle parti nel processo amministrativo, alla luce della disciplina del codice del processo amministrativo, al fine di evidenziare le peculiarità [...] e valori costituzionalmente garantiti» (Cons. St., 9.1.2014, n. 36), per la cura di “beni o valori comuni”, e in funzione di valori imprescindibili della “formadiStato” che integrano altrettanti interessi pubblici affidati alle loro cure in base al ...
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MONTANELLI, Giuseppe
Paolo Bagnoli
– Nacque a Fucecchio, in provincia di Firenze, il 21 genn. 1813 da Alessandro, organista e compositore di musica per banda, e da Luisa Pratesi. A nove anni venne [...] con mandato valido anche per la Costituente romana, pur senza precisare se spettasse a essa il compito di decidere sulla formadiStato che doveva assumere l’ex Granducato. Mentre la votazione per la Costituente andò quasi deserta, il governo ...
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Angelo Schillaci
Abstract
Viene analizzato l’impatto delle fonti del diritto dell’Unione europea sull’ordinamento italiano, nel quadro dell’apertura del nostro sistema costituzionale al processo di [...] in Europa, in Diritto comparato e diritto costituzionale europeo, Torino, 2010, 199 ss.; Palermo, F., La formadiStato dell’Unione europea, Padova, 2005; Itzcovich, G., Teorie e ideologie del diritto comunitario, Torino, 2006; Schillaci ...
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Principi fondamentali e riforme costituzionali
Angelo Antonio Cervati
Si esprimono delle perplessità sul ricorso a procedure speciali di revisione costituzionale che riducono la pubblicità della fase [...] del Comitato parlamentare, con riferimento in particolare alle materie della formadiStato, della formadi governo, dell’assetto bicamerale del Parlamento, ivi incluse proposte di riforma della legislazione ordinaria, ad esse connesse e conseguenti ...
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Controlli sul decreto-legge
Alfonso Celotto
La Corte costituzionale tradizionalmente si è mostrata sempre assai “timida” nel controllo formale sui decreti-legge, probabilmente per la ritrosia a verificare [...] , dovendo invece – sapientemente – rilevare quando tali scostamenti si siano fatti troppo ampi e rischiosi per la stessa formadiStato (come avvenuto, restando al decreto-legge, per la reiterazione e come sta avvenendo ormai anche per l’abuso ...
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Giuseppe Di Genio
Abstract
Viene esaminata, sulla scorta della dottrina e della giurisprudenza costituzionale, la portata normativa e scultorea del segreto diStato, la cui dimensione oggettiva cattura [...] portata determinante sul piano della tutela giurisdizionale dei diritti (C. cost., 14.4.1965, n. 25 e C. cost., 2.2.1982, n. 18) nella formadiStato.
La disciplina normativa a far data dal R.d. 11.7.1941, n. 1161, relativo al segreto militare, è ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...