DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] a tal punto il livello stilistico che i suoi saggi sulla forma poetica italiana dell'800 sono stati considerati un "precoce documento di stilistica letteraria" (A. Schiaffini, Momenti di storia della lingua italiana, Roma 1958, p. 179).
II pensiero ...
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GHERARDI, Silvestro
Giorgio Dragoni
Nacque a Lugo, in Romagna, il 17 dic. 1802 da Giovanni, commerciante, e da Teresa Pani.
Dimostrate eccezionali qualità durante la frequenza dei corsi liceali, gli [...] (ms. in Arch. diStatodi Bologna, Archivio dell'Università, Inv. Cencetti, n. 869).
Dopo la scoperta della legge dell'induzione elettromagnetica da parte di Faraday, nel 1832 il G. pubblicò un articolo, in formadi lettera al Nobili, dal ...
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CAFFARO
Giovanna Petti Balbi
Nacque intorno al 1080-81 da Rustico signore di Caschifellone, una piccola località della Val Polcevera nella pieve di San Cipriano. Appartenne quindi ad un antica famiglia [...] precedenza da lui, ebbe cura di atteggiare il testo delle singole notizie nella forma più appropriata, inquadrando il racconto crisi politica, tale da indurre l'anziano uomo distato, profondamento amareggiato dalla situazione, ad arrestare al 1163 ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] agosto del 1787 il B. aveva presentato al segretario distatodi Pio VI, il cardinale Boncompagni Ludovisi, una dissertazione ottobre del 1787 si era recato in forma non ufficiale nel Regno. In una lettera di ringraziamento del 20 ag. 1787 il ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] , egli doveva essere toccato dall'opera considerata ed esprimere lo stato d'animo che essa gli stimolava. E l'opera tanto questa definita, romanticamente ed idealisticamente, come formadi conoscenza immediata. Pur idealisticamente rivolta a valori ...
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FILOMUSI GUELFI, Francesco
Stefania Torre
Nacque a Tocco da Casauria (ora provincia di Pescara) il 21 nov. 1842, primogenito di Michele e di Eufrosina Scamolla.
In un clima culturale inasprito dalla [...] di diritto naturale in rapporto con quello di diritto positivo, il F. intende riconoscerne la reale attuazione nelle forme diffusione in ambito italiano del concetto diStatodi F. Lassalle, inteso come distributore di mezzi sociali oltre che come ...
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LAZZARETTI (Lazzeretti), David
Franco Pitocco
Nacque il 6 nov. 1834 ad Arcidosso, sulle pendici del monte Amiata, da Giuseppe e da Faustina Biagioli.
Stando alla tradizione, la nascita di colui che [...] ), si erano infatti sentiti recitare questo pesante atto di accusa: "Attentato contro la sicurezza interna dello Stato, per aver commessi atti esecutivi diretti a rovesciare il Governo ed a mutarne la forma, non che a muovere la guerra civile ed ...
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BUONAFEDE, Appiano (al secolo, Tito Benvenuto)
Giambattista Salinari
Nacque a Comacchio il 4 genn. 1716 da Fausto, appartenente a famiglia patrizia, e da Nicolina Cinti. Fece i primi studi nella città [...] esigenze; l'altro, il B., pur avverso nella sostanza, ne accoglieva le forme strumentalizzandole.
Frattanto, il B., nel 1754, era stato accolto tra gli arcadi col nome di Agatopisto Cromaziano e, trasferito a Bologna nel 1755 come abate del monastero ...
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ARIOSTI, Attilio Malachia (Ottavio)
Riccardo Nielsen
Nacque a Bologna il 5 nov. 1666 da Giuseppe (che apparteneva a un ramo bolognese della famiglia nobile Ariosti) e da Caterina Sgargioli; fu battezzato [...] degli Cognomi nell'Archivio de' Servi (Arch. diStatodi Bologna), nomini suo erede universale "il molto R formedi danza; constano, oltre che di un primo tempo propriamente detto Balletto, di una giga e di una corrente, o di una gavotta e di ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] alle rivendicazioni giurisdizionali degli stati europei, entro di sé vedeva il propagarsi del movimento giansenista e l'attuarsi di un largo processo revisionistico della vita morale e religiosa nelle forme che la tradizione della Controriforma ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...