CELLI, Angelo
Arnaldo Cantani
Marina De Marinis
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Nacque a Cagli (Pesaro) da Cristoforo e da Teresa Amatori il 25 marzo 1857. Di modeste condizioni, rimase presto orfano e poté proseguire gli studi [...] diplococco descritto dal Weichselbaum è responsabile anche della forma epidemica della malattia (Die Cerebrospinalmeningitis als Heereseuche, di concerto con G. Fortunato e L. Franchetti: la legge n. 505 del 23 dic. 1900 sull'esercizio diStato ...
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APRILE (Aprili), Giuseppe, detto Scirolino o Sciroletto
Nicola Vacca
Silvana Simonetti
Nacque a Martina Franca (Taranto), il 28 ott. 1732, da Fortunato e da Anna Vita Cervellera, e non nel 1746 a Bisceglie, [...] solfeggi, principio questo che forma, com'è noto, anche la base dei metodo di García.
Poco conosciute sono, di Londra.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Taranto, Sez. notarile, Protocollo di notar D. Angelini, a. 1751, f0l.135t. ss.; Arch. diStatodi ...
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FASANI, Raniero
Raniero Orioli
Nacque probabilmente a Perugia, verso l'inizio del sec. XIII.
Fino al 1260 le notizie sul F. sono a tal punto incerte e soffuse di leggenda da farlo talora confondere [...] addotta era stata quella di essersi attardati per assistere allo spettacolo edificante di alcuni penitenti che si fiagellavano nel periodo quaresimale. Questa "devotio publica", questa forma penitenziale cruenta, non era quindi qualcosa di nuovo; il ...
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CORNIANI, Giambattista
Paolo Preto
Nato a Orzinuovi (Brescia) il 28 febbr. 1742 da Giovanni Francesco e Ortensia Peri, studiò lettere nel collegio di S. Bartolomeo di Brescia, dove ebbe come maestri [...] alcuni brani sotto formadi osservazioni critiche su vari poeti italiani in occasione di necrologi su giornali morì a Brescia il 7 nov. 1813.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Deputati all'agricoltura, Memorie scientifiche, busta 20, n. 19; ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] affidò all'A. l'ufficio di suo conclavista; nominato quindi titolare della Segreteria distato dal nuovo papa Innocenzo X, lo quale il Petrucci fu condannato avvenisse nella forma a lui meno penosa.
Cristina di Svezia morendo, nell'aprile 1689, ...
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POLETTI, Luigi
Raffaella Catini
POLETTI, Luigi. – Nacque a Modena il 28 ottobre 1792 da Giuseppe e da Domenica Carretti. Nella città natale frequentò il ginnasio e il liceo e, al tempo stesso, i corsi [...] e dello stesso corpo centrale, concepito in formadi portico esastilo posto su un alto basamento accessibile Agostino Rivarola, fu impegnato nei territori dello Stato pontificio in interventi di una certa rilevanza: tra questi, i consolidamenti ...
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CRUDELI, Tommaso
Magda Vigilante
Nacque a Poppi nel Casentino (prov. Arezzo) nel 1703, da Atto e Antonia Ducci.
Dopo aver compiuto i primi studi nel paese natale sotto la guida di Torello Vangelisti, [...] nella notte del 9 maggio.
Dopo essere stato consegnato al tribunale dell'Inquisizione, il C. fu rinchiuso in una segreta angusta e malsana, nonostante fosse tubercolotico e afflitto da una grave formadi asma. Solamente quando le sue condizioni ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] liceo "Galvani", figlia di Giuseppe Osti, ordinario a Bologna di diritto privato, di cui il F. era stato allievo), dalla quale avrà greca classica nelle sue articolazioni concettuali (isonomia, formedi eguaglianza e diseguaglianza) da Erodoto, a ...
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CARRIERI, Raffaele
Lucia Strappini
Nacque a Taranto il 23 febbr. 1905 da Aldo Giuseppe e da Maria Immacolata Petruzzi. Le scarne notizie sulla sua vita sono ricavabili da passaggi autobiografici sparsi [...] piano economico, furono molto difficili: in Francia era stato. modello, a pagamento, di Picasso, stringendo così un rapporto d'amicizia che durò , a una variante dell'impianto di tipo ermeneutico. La formadi questa critica è tendenzialmente affidata, ...
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BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] un compenso stabile non disgiunto da una qualche formadi garanzia nei confronti di eventuali repressioni. S'era messo perciò a , mossi da sentimenti e preoccupazioni (galanteria amorosa, ragion distato, senso dell'onore) in un certo senso attuali: ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...