GABRIELI, Giovanni
Rossella Pelagalli
Nacque a Venezia tra il 1554 e i primi mesi del 1557 (1556 more veneto) da Pietro di Fais e da Paola Gabrieli, sorella di Andrea (i figli della coppia assunsero [...] presso la Scuola Grande di S. Rocco. Dalla lista dei pagamenti della Confraternita (oggi presso l'Archivio diStatodi Venezia) si evince alla forma del "concerto" con accompagnamento di basso continuo; non meno significativo l'inserimento di parti ...
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FIORE, Tommaso
Vito Antonio Leuzzi
Nacque ad Altamura (Bari) il 7 marzo 1884 da Vincenzo, capomastro, e da Francesca Battista, tessitrice. Avviato agli studi nel seminario di Conversano, manifestò presto [...] letterario, con un'attenzione alle diverse formedi rappresentazione del mondo proprie del ceto arresto dei tre figli) e la conseguente condanna al confino (Arch. centrale dello Stato, Casell. pol. centr., Fiore 2074), da cui fu liberato dopo alcuni ...
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CONTARINI, Domenico
Marco Pozza
Doge di Venezia, il primo di questa famiglia, succedette a Domenico Flabiano intorno alla primavera-estate del 1041 (il Dandolo, p. 209, e la tradizione posteriore pongono [...] senza dubbio la splendida basilica di S. Marco che egli provvide a riedificare secondo la forma attuale a partire dal 1063 e del vescovo di Olivolo Domenico Contarini, omonimo e forse parente del doge.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Venezia, Mensa ...
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DALLA TORRE DEL TEMPIO DI SANGUINETO, Giuseppe
Francesco Malgeri
Nacque a Padova il 19 marzo 1885 dal conte Paolo e da Elisabetta Soranzo. Educato nell'ambiente profondamente religioso della sua famiglia [...] soluzione della questione romana, abbandonando vecchie e logore dispute fra cattolici. Respinse qualsiasi formadi "paziente servilismo" di fronte allo Stato liberale: "dobbiamo sentire - disse - tutta la fierezza che ci proviene dalla causa per ...
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BAIAMONTI, Antonio
Angela Tamborra
Nato a Spalato in Dalmazia, il 3 sett. 1822, da nobile famiglia probabilmente originaria di Parenzo in Istria, e divenuta spalatina da oltre trecento anni, il B. ricevette [...] formadi società azionaria anonima. Nettamente osteggiato dal governo austriaco, che lo accusò di essere a capo del movimento garibaldino a Spalato e di del Baiamonti.
Non essendo stato il B. eletto nel 1885 al Reichsrath di Vienna, da allora la ...
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CHIOSSONE, Edoardo
Giuliano Frabetti
Nacque ad Arenzano (Genova) il 20 genn. 1833 da Domenico fu Agostino e da Benedetta Gherardi fu Carlo, come risulta dall'atto di battesimo nella locale chiesa parrocchiale [...] officina per la stampa di banconote e titoli diStato. Il C. accettò l'incarico e, dopo una sosta di qualche tempo a Genova con l'effigie di Sugawara Michizane) emesse nel 1888. Inoltre, cartoline postali, francobolli di piccolo formato, emessi nel ...
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GALLESIO, Giorgio
Antonio Saltini
Nacque a Finalborgo, l'attuale Finale Ligure, da Giovanni Battista e da Giulia Prasca, nobili possidenti, il 23 maggio 1772. Nel 1793 si laureava in legge all'Università [...] membro del Consiglio del dipartimento, era tra i delegati, e veniva trattenuto nella capitale come uditore al Consiglio diStato, il ruolo istituito da Napoleone per formare i quadri pubblici dell'Impero. Fece ritorno a Savona nel 1811 con il grado ...
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BELLINI, Lorenzo
Giulio Coari
Claudio Mutini
Nacque a Firenze da una modesta famiglia di commercianti il 3 sett. 1643. Studiò presso i gesuiti del collegio fiorentino di S. Giovannino e poi, usufruendo [...] 1729. Si compone di due proemi, di cui il primo in formadi ditirambo, l'altro diviso in quattro parti di cui tre in Bibl.: Arch. diStatodi Pisa, Università, F. 9, cc. 686r-688r, 761r (processo di ammiss. del B. nel Collegio duc. di Sapienza), B. ...
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BIANCO da Siena
Franca Brambilla Ageno
Fu il più fecondo autore di laudi del movimento dei poverelli di Cristo, fondato tra il 1360 e il 1362 dal mercante senese Giovanni Colombini e divenuto poi la [...] più volte pregato il Colombini di accoglierlo tra i suoi seguaci; ma non era stato esaudito, perché il Colombini, senza giustificarla col bisogno di chiarire in essa le interne e contrastanti esigenze verso una più elevata formadi vita" (M. Casella ...
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DE MEESTER HÜYOEL, Giacomo Filippo
Lauro Rossi
Nacque a Milano il 14 luglio 1765 da Daniele, olandese di Middelburg, e da Elena Mattei, figlia di un giureconsulto milanese. Tra i suoi fratelli si ricordano [...] repubblicani, era tuttavia disposto a transigere sulla formadi governo per realizzare un programma tra forze , al Tadini e ad altri, era stato tra i sottoscrittori di una significativa Dichiarazione di principî, nella quale si affermava che solo ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...