BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] formadi disco a superfici parallele, o, più di rado, di lente, ovali o rotonde; di diametro uguale ad un terzo o alla metà di pubblica, in Nuova Antologia, 16 apr. 1898, pp. 615-635; Lo Stato e l'igiene pubblica,ibid., 1º febbr. 1899, pp. 385-408; ...
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DE ROSSI, Giovanni Gherardo
Andreina Rita
Nacque a Roma il 12 marzo 1754 da Giovanni Francesco Blengini e da Maddalena Gelpi.
Il padre, originario di Vicoforte, nei pressi di Mondovì, in età adulta [...] Profondo conoscitore dei fenomeni artistici (aveva già iniziato a formare alcune pregiate collezioni) secondo alcuni, nel 1784 il e procurò al D. la benevolenza del segretario diStato cardinale I. Boncompagni Ludovisi.
Chiusa l'esperienza ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] Un ruolo di primo piano ebbe il genere epistolare, presente sotto formadi singole lettere e di antologie, stato della tipografia veneziana lasciata in gestione ad Aldo e a Domenico Basa (che la diresse dal 1568 al 1573) e del patrimonio di ...
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PALEARIO, Aonio
Chiara Quaranta
PALEARIO, Aonio (Antonio della Pagliara). – Nacque a Veroli nel 1503, o forse l’anno seguente, da Matteo della Pagliara e da Clara Jannarilli. Fu lui stesso ad adottare [...] , Bibl. Ambrosiana, Codice ambrosiano H 72; Padova, Bibl. del Seminario, cod. 71; Arch. diStatodi Parma, Epistolario scelto, P. A.; Arch. diStatodi Siena, Notarile antecosimiano 2467; Siena, Bibl. comunale degli Intronati, cod. B. X 8; Veroli ...
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AMENDOLA, Giovanni
Giampiero Carocci
Nacque a Napoli, da famiglia di Sarno, il 15 apr. 1882. Dopo un primo tirocinio giornalistico fatto, giovanissimo, sotto la guida di E. Arbib, l'A. prese le mosse [...] Matteotti e le dichiarazioni di Mussolini del 3 genn. 1925 si sforzò di suscitare nel paese un vasto movimento di opinione contro il partito fascista e il governo, accusati di correità nella catena dei "delitti diStato",di cui quello Matteotti era ...
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GENTILI, Scipione
Angela De Benedictis
Nacque nel 1563 a San Ginesio, nel Maceratese, figlio di Matteo, medico, e di Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
Nel 1579 il padre lasciò San Ginesio, [...] forme sempre più drastiche, Wesenbeck accettò l'assessorato al tribunale di Corte di Coburgo offertogli dal duca di Sassonia-Coburgo, lasciando Altdorf nel novembre 1598. Il G. diventò però primarius solo nel giugno 1599: prima di lui ne era stato ...
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CORNELIO, Tommaso
Vittor Ivo Comparato
Nato a Rovito, nei pressi di Cosenza, nel 1614, il C. fu uno dei protagonisti della rivoluzione scientifica del XVII secolo nell'area meridionale. Della sua giovinezza [...] primavera del 1649 il C. viaggiò per tre mesi nello Stato pontificio (lettera al Severino, 19 giugno 1649), poi, dopo cartesianismo. L'originale disegno di natura cosmologica è ripreso nell'opera sotto formadi indagine sulle teorie della materia ...
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DURANDO, Giacomo
Paola Casana Testore
Nacque il 4 nov. 1807 a Mondovi (Cuneo), da Giuseppe Antonio e da Margherita Vinaj, terzultimo di dieci figli, cinque dei quali, però, morirono subito dopo la nascita [...] che ormai, senza un'azione di forza, Roma non sarebbe mai stata conquistata.
Sopraggiunta la crisi del ministero Rattazzi, nell'ottobre del 1867, il re incarico il gen. E. Cialdini diformare un ministero di coalizione. A questo tentativo collaborò ...
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DE MARTINO, Ernesto
Vittorio Lanternari
Nacque a Napoli il 1º dic. 1908 da Ernesto, ingegnere delle Ferrovie dello Stato, e da Gina Jaquinangelo. All'università di Napoli seguì la scuola di Adolfo Omodeo, [...] classista - che Gramsci gli offriva relativamente alle formedi quel folklore meridionale che Gramsci stesso raccoglieva nella , da un antico fondo di civiltà agrarie, ed erano stati a lungo oggetto di polemiche, di repressioni, d'interventi adattivi ...
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DUCCESCHI, Virgilio
Oreste Pinotti
Nacque a Scansano (prov. di Grosseto) il 1° sett. 1871 da Raffaello, funzionario del catasto, e da Angela Cipriani; il ceppo familiare era originario di Prunetta, [...] ciò concluse che questa formadi alloritmia doveva essere prodotta da disturbi di conduzione nella complessa rete della del sangue in Bombix mori (baco da seta) allo stato larvale (Ilsangue del Bombix mori allo stato larvale, in Atti d. R. Accad. d. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...