DI GIACOMO, Salvatore
Angelo Pellegrino
Nacque a Napoli da Francesco Saverio e Patrizia Buongiorno il 12 marzo 1860. Conseguita la licenza ginnasiale presso il collegio della Carità, si iscrisse nel [...] dall'estate del 1930 da un attacco uricemico seguito da una grave formadi atassia nervosa che lo ridusse alla quasi immobilità, non partecipò mai ad uno stato dell'anima, ogni filo d'erba ha la sua storia. E attraverso le ardite forme veristiche di ...
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DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] di quella formadi apostolato, Masses Ouvrières, dalla quale trasse molti articoli con i quali formò i suoi dossier. Colse poi l’occasione di in seguito a un accordo con le Ferrovie dello Stato, che misero a disposizione i locali.
Don Luigi ...
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DI GIORGIO, Antonino
Giorgio Rochat
Nato a San Fratello (Messina) il 22 sett. 1867 da Ignazio e Giuseppina Faraci in una famiglia di media borghesia di professionisti e proprietari terrieri, nell'ottobre [...] aver frequentato con successo la Scuola di guerra di Torino, fu ammesso nel corpo distato maggiore e nel 1902 promosso sosteneva la necessità di una disciplina severa e consapevole e condannava duramente ogni formadi organizzazione politica o ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] noi ignoriamo gli deve essere stato prolungato, non oltre, comunque, il 1548, dal momento che nel marzo del 1549 era di nuovo a Napoli.
Nel 1546 che si esprime essenzialmente nella forma del sonetto. La maggior parte di questa produzione è costituita ...
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DI GUGLIELMO, Giovanni
Angelo Baserga-Pietro De Nicola
Nacque il 22 sett. 1886 a San Paolo del Brasile, primo di sei figli di Angelo e Giuseppina Scarano, italiani provenienti da Andretta, piccolo paese [...] formedi passaggio o polifasiche (da forme eritremiche in forme eritroleucemiche o leucemiche e viceversa: sindrome diDi Guglielino, secondo la terminologia di Dameshek). Attualmente, nei moderni trattati di patologia medica e di è stata istituita ...
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DI CAPUA, Rinaldo
Ariella Lanfranchi
Ben poco si conosce della vita e della formazione artistica di questo compositore d'origine campana, attivo sulle scene teatrali italiane ed europee per oltre un [...] Produzione certamente minore, e in larga misura ancora tutta da studiare, nella quale è stato possibile tuttavia ipotizzare (E J. Dent, p. 114) la presenza di alcune prime formedi concertato finale, e che annoverò nel D., con La donna superba e La ...
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DI PIETRO, Camillo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 10 genn. 1806 da Domenico e da Faustina Caetani, secondogenito di sette figli.
A partire dalla metà del secolo precedente la famiglia paterna [...] , / botte de furberia scerta in ner mazzo...") che sotto formadi sonetto caudato (Er marignano) gli aveva lanciato contro nel 1831 dei tempi in cui il D. aveva presieduto il Consiglio diStato e il tribunale della Segnatura. Tra le fonti edite si ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] parlava d'altra cosa per tutta la città con dire che quella santa era stata calunniata, e che il S. Offizio l'aveva dichiarata per santa, e profetiche e messianiche trovarono espressione in una formadi santità femminile del quale fu prototipo Orsola ...
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DI CRISTINA, Giovanni
Giuseppe Armocida
Nacque il 12 sett. 1875, da Pietro e da Maria Antonia Pincitore, a Palermo, ove nel 1902 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò già da studente a studi [...] consistette nella messa a punto, insieme con G. Caronia, di un mezzo di terapia specifica contro la leishmaniosi basato sull'antimonio sotto formadi tartaro stibiato: questo rimedio era già stato proposto nel 1913 da A. Castellani, ma nel 1914 il ...
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DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] ) e da quelli degli archivi diStato, ma poi anche, peregrinando per i più remoti borghi dell'isola, da centinaia di piccoli archivi parrocchiali e municipali, fino a dar forma non solo alle vite e alla produzione di quegli scultori, ma a una vasta ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...