Filosofo e storico della filosofia (Castelvetrano 1875 - Firenze 1944). Discepolo alla Scuola normale superiore di Pisa di D. Jaja (che lo avvicinò al pensiero di B. Spaventa), di A. D'Ancona e di A. Crivellucci; [...] di scuole private, a fianco di quelle pubbliche, ma con il controllo dello stato sulle une e le altre mediante l'"esame distato i principî in formedi estremo storicismo e problematicismo, l'altro centrato sul tentativo di conciliarlo con la ...
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Scrittore, poeta, autore e regista cinematografico e teatrale italiano (Bologna 1922 - Ostia, Roma, 1975). Dopo aver seguito nell'infanzia gli spostamenti del padre, ufficiale di carriera, compì gli studî [...] mutati di un'ininterrotta controversia (La religione del mio tempo, 1961; Poesia in formadi rosa distato), reinventando un linguaggio cinematografico autonomo di alta qualità figurativa (P. era stato allievo di R. Longhi a Bologna). Il linguaggio di ...
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Filosofo e scrittore (Ginevra 1712 - Ermenonville, Oise, 1778). Figlio di un orologiaio, non ebbe una regolare istruzione, e a soli tredici anni fu mandato come apprendista presso un incisore, occupazione [...] formadi associazione per la quale ognuno, protetto dalla forza comune di tutti, resti padrone di sé e libero. Fine del contratto o patto sociale è dunque anzitutto di garantire la libertà di ciascuno, che non sarà più la libertà naturale dello stato ...
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Pseudonimo del rivoluzionario e statista russo V. I. Ul′janov (Simbirsk 1870 - Gorki, Mosca, 1924). Figlio di un ispettore scolastico, la sua giovinezza fu segnata dalla vicenda del fratello maggiore Aleksandr, [...] teorica del marxismo e la sua inconciliabilità con ogni formadi idealismo (avrebbe ripreso gli studî filosofici negli anni 1914 se lo stalinismo ne fece una sorta di filosofia distato offrendone un'interpretazione dogmatica (definita marxismo ...
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Uomo politico e statista italiano (Mondovì 1842 - Cavour 1928). Segretario generale della Corte dei Conti e poi Consigliere distato, fu deputato (1882, 1924), ministro del Tesoro (1889-90) e degli Interni [...] come segretario generale della Corte dei conti. Consigliere distato dal 1882 su invito di A. Depretis, l'anno stesso poté presentarsi basi del potere onde permettere una qual certa formadi partecipazione al movimento dei lavoratori; in questa ...
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Storico ateniese (430-354 a. C. circa), figlio di Grillo e di Pandora, del demo di Erchia; di famiglia aristocratica, militò (404) contro i democratici di Trasibulo. Fu discepolo di Socrate senza però [...] inferiori all'Apologia e al Simposio di Platone. Il Gerone (Γέρων) è stato scritto forse nel 366 per Dionisio II di Siracusa al fine di chiarire il valore della tirannide come formadi governo illuminato, se esercitata con comportamenti ...
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Giacomo Della Chiesa (Genova 1854 - Roma 1922). Laureato in giurisprudenza nel 1875, ordinato sacerdote nel 1878, seguì il Rampolla alla nunziatura di Madrid (1883-87) e poi alla Segreteria distato come [...] agosto 1917 presentava ai capi degli stati in guerra un programma di pace con l'invito di sostituire "alla forza materiale delle affermando i diritti dell'autoctono contro ogni formadi assimilazione, preoccupato che il missionario non rappresentasse ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] , proclama che G. C. "essendo in formadi Dio, non ritenne rapina l'essere uguale a Dio, ma svuotò sé stesso prendendo formadi schiavo, riducendosi in somiglianza d'uomo, e nella figura essendo stato trovato quale uomo, umiliò sé stesso facendosi ...
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Ricerca e cattura degli animali (pesci, molluschi, crostacei ecc.) che vivono in ambiente acquatico (marino, fluviale, lacustre). Oltre a pesci, molluschi, crostacei, pinnipedi e cetacei, che vengono utilizzati [...] e la p. con reti e nasse sembrano essere le più diffuse; varie le formedi p. locali (con arco e frecce, con il laccio a nodo scorsoio, con nel mare territoriale lo Stato costiero gode di diritti esclusivi in materia di p. e sfruttamento delle ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] di Racine. Sono infatti di questi anni di ritiro le tragedie Alzire, Mahomet, Mérope. Nel 1738 era d'altronde già in avanzato statodi piano filosofico, in polemica con le varie formedi metafisica contemporanea, e sulla scorta della cultura ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...