CRISPI, Francesco
Fausto Fonzi
Nato nel piccolo centro siciliano di Ribera, nell'Agrigentino, da Tommaso (di stirpe albanese e originario di Palazzo Adriano), commerciante di grano, e da Giuseppa Genova [...] seguenti, lo Stato italiano completa e modifica l'ordinamento stabilito negli anni dell'unificazione, accompagnando, secondo le personali tendenze del C., l'indirizzo democratico-statalista a formedi garanzia care alla Destra di Minghetti e Spaventa ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] disegno degli Uffizi, A 168, è sviluppata la soluzione centrica in formadi chiesa circolare con arcate su tre lati e, sul quarto, un e il C. (Arch. diStatodi Roma, Notaio Arditius, c. 194, prot. 175) per il sepolcro di famiglia in S. Maria della ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] disposta a rubare ed a mal fare (ed a questa han posto nome ragion diStato, ed a lei assegnano il governo de' reami e degli imperii), e l più si rassomigliano a pensiero", e quelli "senza forma e senza sentimento, quali... si deono dimenticare e da ...
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AVOGADRO di Quaregna, Amedeo
Vincenzo Cappelletti-Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Torino il 9 ag. 1776, da Filippo e da Anna Maria Vercellone, secondogenito, succedendo al padre nel titolo comitale [...] pensare al formarsidi un semplice miscuglio - e ogni altra relazione volumetrica tra il gas composto e i componenti.
La teoria dell'A. permetteva di calcolare il peso molecolare di molti composti che si formano allo stato gassoso e, indirettamente ...
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Pietro, santo
Prosper Grech
La fonte principale della vita di P. è il Nuovo Testamento; questo però deve essere integrato da fonti patristiche e da testimonianze archeologiche. Nel Nuovo Testamento [...] tradizione alcuni concetti teologici raccontati in formadi storia per illustrare meglio il significato martirio in una data compresa tra il 64 e il 67 e sia stato sepolto in quella città sembra indubbio. Si esaminino le testimonianze. Nella ...
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CORELLI, Arcangelo
Piero Buscaroli
Quintogenito di Arcangelo e Santa Raffini, nacque a Fusignano presso Lugo, allora nella diocesi di Ferrara, il 17 febbr. 1653, cinque settima ne dopo la morte del [...] la presenza del C., la cui attività di direttore si rivolge ad ogni formadi musica, ma soprattutto alla musica strumentale.
olografo, conservato all'Archivio diStatodi Roma, occupa la prima pagina d'un foglio ed è di scrittura incerta: "Al Sig ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] e Piacenza (1545-1622), I, Potere e societanello Stato farnesiano, a cura di M. A. Romani, Roma 1978, ad Indicem; II, Forme e istituzioni della produzione culturale, a cura di A. Quondam, ibid. 1978, ad Indicem; B. Barbiche-S. de Dainville Barbiche ...
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CATERINA da Siena, santa
Eugenio Dupré Theseider
Nacque a Siena, nel "popolo" di S. Pellegrino, della contrada dell'Oca, nei pressi di Fontebranda, in una numerosa e modesta, ma non povera, famiglia [...] ; e forse non sarebbe stata nemmeno adatta alla vita claustrale. L'attiravano invece le necessità e le vicende del prossimo, e la possibilità di aiutarlo cristianamente. Non è senza significato se intorno a lei si formò spontaneamente la cosiddetta ...
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COMPAGNI, Dino (Aldebrandino, Ildebrandino, detto Dino)
Girolamo Arnaldi
Nacque a Firenze verso il 1246-47 (cfr. Ottokar, p. 90 n. 2) da Compagno di Perino e da una figlia di messer Manetto Scali; ultimo, [...] il messaggio implicito nel racconto della divisione del 1300 non ebbe modo diformarsi a Firenze, vivo il C., e neanche per molti anni dopo la sua morte. La Cronica, che era stata scritta per circolare e essere letta (chissà, a alta voce), non appena ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] stato vivamente colpito dalla quotidianità della vita del soldato, dai momenti non eroici di essa, da quel misto di sacrificio e di vigore che, nella particolare condizione di abnegazione e di disciplina imposte dal campo e in quella inconsueta forma ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...