ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] posti dalla metafisica, che ha condotto ad una vera e propria formadi pusillanimità del pensiero. Non vi sono, secondo l'E., problemi insolubili, vi sono soltanto problemi che non sono stati ancora formulati nel modo corretto; non vi è una realtà ...
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CHABOD, Federico
Franco Venturi
Nacque ad Aosta il 23 febbr. 1901. Il padre Laurent, notaio, era originario della Valsavaranche; la madre, Giuseppina Baratono, era di famiglia eporediese. Lo Ch. venne [...] si nascondeva i limiti dell'opera compiuta e sottolineava i pericoli insiti nella continuità dello Stato, nella forza della burocrazia, nel prevalere diforme politiche tradizionali, nel Papato il cui peso era andato crescendo durante la guerra, in ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] nella Chiesa, che si giudicava fosse stato gravemente compromesso nel corso degli ultimi anni di Paolo VI soprattutto a causa della contestazione delle forme gerarchiche da parte di numerosi preti.
Di fatto, la maggioranza degli elettori desiderava ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] figli Piergentile e Conte. La famiglia Bofolci viene rammentata nei tre testamenti di Pacioli, redatti rispettivamente a Venezia il primo (9 novembre 1508, Archivio diStatodi Venezia, Testamenti, busta 786, ins. 201) e a Borgo Sansepolcro gli altri ...
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POMPONAZZI, Pietro
Vittoria Perrone Compagni
POMPONAZZI, Pietro (Petrus Pomponatius Mantuanus, de Pomponatiis). – Nacque a Mantova il 16 settembre 1462 in una famiglia agiata, da tempo legata ai Gonzaga, [...] tesi mortalista, ma sostenne in forme ancora più esplicite la legittimità del giudizio morale sullo stato presente della Chiesa, divenuta incapace di svolgere il suo ruolo di strumento educativo nell’edificazione di un’etica pubblica condivisa.
Dalla ...
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GENTILI, Alberico
Angela De Benedictis
Nacque il 14 genn. 1552 a San Ginesio, nel Maceratese, da Matteo, medico, e da Lucrezia Petrelli, entrambi di nobile famiglia.
La fanciullezza e l'adolescenza [...] culturale di corte, che aveva le sue figure dominanti in Robert Dudley conte di Leicester, nel segretario diStato sir Ad esso fece seguito nel 1603 una pubblica presa di posizione in formadi lettera sulla questione del divorzio, contro le richieste ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Paolo Mattia Doria
Roberto Scazzieri
Filosofo, pensatore politico ed economista, Paolo Mattia Doria è una delle figure di spicco della cultura italiana nella prima metà del 18° secolo. Profondamente [...] gli uomini si danno l’un l’altro, a fine di conseguire l’umana felicità; o pure un’armonia, che si formadi tutte le virtù particolari adoprate l’una al soccorso dell’altra per formare un corpo distato perfetto (La vita civile, 17293, pp. 82-83).
Il ...
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PATRIZI, Francesco
Margherita Palumbo
PATRIZI, Francesco. – Nacque il 25 aprile 1529 a Cherso (l’attuale Cres) in Dalmazia, allora territorio della Repubblica di Venezia, da Stefano, appartenente alla [...] si vede fin ora stato da tutto gli altri ragionato» (1577, 1963, p. 65), Patrizi privilegia l’indagine naturalistica e psicologica, fondata sul concetto di philautia o amor del sé, origine di ogni altra formadi amore. Di poco anteriore la redazione ...
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LEONE IX, papa, santo
Michel Parisse
Brunone nacque il 21 giugno 1002 dal conte Ugo d'Egisheim e da Helvide (di Dabo?), in Alsazia. I genitori parlavano principalmente il tedesco pur essendo, secondo [...] aggiunge il "comma", a formadi punto e virgola; a sinistra dell'atto e su un diametro di solito corrispondente all'altezza del l'uso del pane non lievitato in territorio bizantino sarebbero state chiuse. Il papa preparò una risposta con l'aiuto ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] stato trasferito nella nuova sede al n. 92 di via delle Quattro Fontane: qui il M. cominciò a impartire le lezioni di istituzioni di .-A. Heschl e R. Virchow - origina sotto formadi masserelle nere all'interno dei globuli rossi per graduale ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...