CLEMENTE X, papa
Luciano Osbat
Emilio Altieri nacque a Roma il 12 luglio 1590, nel palazzo di famiglia vicino a piazza del Gesù, e fu battezzato nella parrocchia di S. Marco il 15 luglio 1590. Figlio [...] sollevare questioni intorno ad un accordo che, sul piano della forma, aveva risolto la spaccatura all'interno dell'episcopato e del di Felice Rospigliosi, nipote di Clemente IX, di Francesco Nerli, già nunzio e poi segretario diStato, di Girolamo ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] aveva conosciuto notevoli sconvolgimenti religiosi seguiti da un periodo violento di decristianizzazione, associato dal 1795 a una forma intollerante e precaria di separazione tra Stato e Chiesa. Papa di compromesso, Pio VII pose fra i suoi obiettivi ...
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BUONAIUTI, Ernesto
Fausto Parente
Nacque a Roma da Leopoldo e da Luisa Costa il 25 giugno 1881. Dal 1892 frequentò il ginnasio presso il Pontificio Seminario Romano, ove poi entrò come interno nel 1894. [...] ) …reputo mi sia vietata ogni formadi giuramento". Di conseguenza, con r.d. del 28 dic. 1931 venne dispensato dal servizio a partire dal 1º gennaio successivo.
G. Levi Della Vida che, nel rifiuto, gli era stato compagno, così ha spiegato le ragioni ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] di una missione diplomatica a San Pietroburgo e di propria iniziativa tornò a Roma, risentito contro un segretario diStato che aveva mostrato di alla società civile. Sebbene ve lo predisponesse la forma mentis e per quanto forte potesse essere il suo ...
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PIO IX, papa, beato
Giacomo Martina
PIO IX, papa, beato. – Giovanni Maria Mastai Ferretti nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, ultimo dei nove figli del conte Girolamo e di Caterina Solazzi, una famiglia [...] per le diverse nazioni (Francia, 1853; America Latina, 1858; Stati Uniti, 1859; Lombardia, 1860), per migliorare il livello culturale del clero, ma anche per formare un buon numero di sacerdoti educati direttamente a quello spirito «romano» che il ...
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FERRERO, Guglielmo
Piero Treves
Nacque, di borghese famiglia subalpina, da Francesco e Candida Ceppi, il 21 luglio 1871, a Portici (Napoli), dove allora risiedeva suo padre, ingegnere delle Ferrovie.
Il [...] vedano i Colloqui con G. F., Lugano 1939, p. 27). Si formava, nel contempo, una solida cultura "positivistica": H. Spencer, G. Le Roosevelt alla Casa Bianca e a conoscere gli Stati Uniti in una serie di lectures nelle maggiori città e presso le ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] di un monte frumentario, una formadi credito agrario che poi con maggior decisione e disponibilità di mezzi promosse e generalizzò nell'arcidiocesi di quale assegnò la segreteria distato, di collaboratori che già gli erano stati vicini a Benevento e ...
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PIO XII, papa
Francesco Traniello
PIO XII, papa. – Eugenio Pacelli nacque a Roma il 2 marzo 1876, secondogenito di Filippo, allora avvocato rotale, e di Virginia Graziosi. La sua era una famiglia di [...] del nazionalsocialismo, la linea della segreteria diStato guidata da Pacelli si attenne, almeno formalmente, al principio di non ingerenza della Chiesa in materia di ‘formedi governo’, facendo principalmente leva sullo strumento concordatario ...
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FORTUNATO, Giustino
Maurizio Griffo
Nacque il 4 sett. 1848 a Rionero in Vulture (Potenza) da Pasquale e Antonia Rapolla, terzo di otto figli e primo maschio, in una famiglia molto unita.
Il clima in [...] ritorno al passato, fosse anche nella forma del "ritorno allo Statuto" evocato dal Sonnino. Contemporaneamente il F studi della malaria. Nella lotta, che portò all'approvazione di una prima legge sul chinino diStato il 23 dic. 1900, il F. - che tenne ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] , che, unita a una notevole capacità di sintesi, formava il carattere di un grande giornalista in senso moderno. Sulle come si crede nella Biblioteca imperiale diStato poi nazionale, ma in quella privata di Napoleone, sulla cui qualità e consistenza ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...