Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Politico, organizzatore di cultura e divulgatore, Attilio Brunialti fu uno degli intellettuali più attivi del suo tempo. Attento al dibattito internazionale, eclettico e orientato a una continua mediazione, [...] , p. 15). Elemento organico ed elemento volontario venivano dunque a confluire in un concetto di nazionalità (cioè di popolo organizzato in formadiStato) che costituiva la base della sovranità. Sovranità nazionale, quindi, e non popolare.
Proprio ...
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ANZILOTTI, Antonio
Walter Maturi
Nacque a Pisa l'8 maggio 1885 da Francesco, professore di storia e geografia nelle Scuole Normali. Iscrittosi alla Facoltà di lettere dell'università di Pisa il 6 nov. [...] una classe economica" e fissando, oltre a un nuovo equilibrio tra città e campagna, le "prime linee di una nuova formadistato che, rendendosi conto delle condizioni economiche formatesi, poneva a se stesso limiti e introduceva, esso e la classe ...
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Politico statunitense (Nevis, Antille, 1757-New York 1804). Fu uno dei maggiori artefici della nascita della Repubblica americana. Dopo un’infanzia difficile, nel 1773 raggiunse New York ed entrò al King’s [...] la saldezza dell’unione fu sempre preservata per i suoi meriti, anche se la formadiStato che prevalse fu quella di Jefferson. Nel 1800, quando alle elezioni presidenziali si profilò l’alternativa tra questi e A. Burr, H. invitò i federalisti ...
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Costituzionalista e politologo italiano (Como 1918 - ivi 2001), ha maturato l'intera carriera universitaria presso l'Università cattolica del Sacro Cuore, insegnando nella facoltà di scienze politiche [...] teoriche dell'iniziale progetto federalista propugnato (sul piano politico) dalla Lega, in particolare un modello di organizzazione della formadiStato in quattro macroregioni (Come cambiare. Le mie riforme, 1992). Nel 2011, a dieci anni dalla ...
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PAOLO V, papa
Silvano Giordano
PAOLO V, papa. – Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552, primo figlio di Marcantonio e di Flaminia Astalli, sua seconda moglie.
Il padre, originario di Siena, [...] proteste della nobiltà rurale espresse in forma violenta. I bandi emanati il 25 di T. Černušák, Praha 2013; La nunziatura di Francia del cardinale Guido Bentivoglio. Lettere a Scipione Borghese cardinale nipote e segretario distatodi P. V, a cura di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] Signoria e indirizzato a ben altri personaggi che i novizi di San Marco.
Articolato in tre libri di tre capitoli ciascuno, quest’operetta esamina nell’ordine l’ottima formadiStato, la sua degenerazione e quella più adatta alla situazione fiorentina ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] moderno era comunque presa in considerazione non come crisi della forma-Stato, ma come crisi di una formadiStato. Proprio per rimanere all’altezza della propria ragion d’essere, e di quella che, non solo tra le righe, era prospettata come la sua ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Costantino Mortati
Fulco Lanchester
Costantino Mortati è considerato unanimemente uno dei più importanti costituzionalisti del nostro Novecento. Docente a Messina, Macerata, Napoli e Roma, partecipò [...] , Milano 2005.
M. Brigaglia, La teoria del diritto di Costantino Mortati, Milano 2006.
FormediStato e formedi governo. Nuovi studi sul pensiero di Costantino Mortati, a cura di M. Galizia, Milano 2007.
F. Lanchester, La Costituzione ...
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ILLICINO, Pietro
Rotraud Becker
Di famiglia senese, nacque verso il 1504. Nulla sappiamo della giovinezza e della prima formazione. Studiò lettere latine a Padova con Lazzaro Bonamico, docente dal 1530 [...] . Meno originali sono le altre Praefationes, che offrono una raccolta di loci communes da Platone e Aristotele sui temi dello Stato e dei suoi compiti. Come migliore formadiStato l'I. consiglia la monarchia ereditaria, quale vigeva in Polonia ...
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CROSA, Emilio
Fulco Lanchester
Nacque a Torino l'11 maggio 1885 da Filiberto, magistrato, e da Clotilde Dogliotti. Proveniva da una famiglia di solide radici piemontesi: suo nonno Saverio Crosa era [...] C. si spinse a sostenere, nell'analisi delle formediStato e di governo, l'impossibilità di pervenire a una completa classificazione giuridica delle stesse, poiché essa sarebbe stata capace di descriverne solo l'aspetto statico. In questo modo egli ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...