Storico latino (n. Padova 59 a. C. - m. 17 d. C.), autore di una storia di Roma dalla fondazione della città (ab Urbe condita libri) alla morte di Druso (9 a. C.). Di questa vasta trattazione in forma [...] e formedi vita notevolissime. Centro ideale della sua storia è il popolo romano, il cui formarsi e progredire di veneranda grandezza. Lo spirito tradizionalista di L. soffriva del rivolgimento subìto dallo stato romano e il narrare la storia di ...
Leggi Tutto
Ambrogio Damiano Achille Ratti (Desio 1857 - Città del Vaticano 1939). Dopo aver studiato a Desio, quindi nei seminari diocesani di Milano e nel Seminario lombardo di Roma, dove fu ordinato prete il 20 [...] nel 1914. Intanto era stato eletto prefetto dell'Ambrosiana (1907), che arricchì di nuovi fondi. Nel 1911 fu Germania di Hitler, per la violazione sotto varia forma del concordato (stipulato il 20 luglio 1933) da parte del governo tedesco: contro di ...
Leggi Tutto
Giurista e filosofo (Salsomaggiore 1761 - Milano 1835). Di formazione illuministica, R. fu un fautore dell'unità italiana, idea che gli costò varie traversie (tra cui, a partire dal 1821, il divieto di [...] della ragione giuridica naturale prendono forma e significato diverso secondo i tempi, i luoghi, le condizioni di civiltà in cui si applicano. Alla fondazione di una filosofia civile rispondente alle esigenze dello stato nazionale moderno mirò come a ...
Leggi Tutto
Scrittore (Pescara 1863 - Gardone Riviera 1938). Fu uno dei maggiori esponenti del decadentismo europeo. Dotato di una cultura molto vasta, mostrò un'inesauribile capacità di assimilare le nuove tendenze [...] : essa anzi fu l'asse intorno al quale tutte le altre forme espressive ruotarono e si organizzarono, allo stesso modo in cui intorno della femminilità offesa, tutte le prose di memoria e quella che è stata definita "esplorazione d'ombra", comprese ...
Leggi Tutto
Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se [...] che culturale della sentitissima estrazione lombarda con la forma mentis scientifica e con il rovello conoscitivo ed Garzanti (5 voll., 1988-93). Nel 2022 è stato edito a cura di P. Italia il volume Gaddabolario. Duecentodiciannove parole dell' ...
Leggi Tutto
Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] situazione della politica di equilibrio. Con Leone X, dal quale era stato nominato legatus a latere in Svizzera, incontrò notevoli difficoltà per la delegittimazione pontificia dopo la stipula (dic. 1514) nella forma concordata e la ratifica ...
Leggi Tutto
Storico, pedagogista e uomo politico (Firenze 1792 - ivi 1876). Figura di grande rilievo per la storia della cultura toscana, rappresentante del pensiero politico moderato, fu senatore e presidente del [...] rivelano l'altezza del suo ingegno sono rimaste allo statodi abbozzo (Storia di Pietro Leopoldo; Saggio sull'istoria del cristianesimo nei primi con critica acutissima ogni forma d'illusione pedagogica di predeterminare dall'estrinseco il libero ...
Leggi Tutto
Romanziere statunitense (New Albany, Mississippi, 1897 - Byhalia, Mississippi, 1962). Nelle sue opere, molte delle quali ambientate nella simbolica provincia di Yoknapatawpha, F. ha analizzato, privilegiando [...] la forma del monologo interiore, alcuni aspetti tragici della realtà quotidiana, stato il migliore storico e poeta. Adombrati da uno sperimentalismo formale che risente della cultura aristocratica cui lo stesso F. apparteneva, ma ricchi di brani di ...
Leggi Tutto
Filosofo nativo di Tiro (n. 234 d. C. - m. forse Roma inizio sec. 4º). Scolaro di Plotino, di cui pubblicò le Enneadi e scrisse una biografia, P. cercò nei suoi scritti di attenuare il contrasto tra Platone [...] graduale e gerarchica dell'intera realtà sia stato da lui applicato soprattutto nel campo della classificazione in forma epistolare e destinato alla moglie, vedova d'un amico e madre di sette figli, che egli sposò in tarda età); Vita di Pitagora ...
Leggi Tutto
Poeta italiano (San Lazzaro, Parma, 1911 - Roma 2000). Allievo di R. Longhi, le sue opere poetiche (Sirio, 1929; Capanna indiana, 1951; Viaggio d'inverno, 1971) sono il risultato di una felice contaminazione [...] lunga elaborazione, questo "romanzo famigliare" in versi è stato uno degli esiti più significativi della ricerca letteraria di Bertolucci. Il libro, svolgendo in forma poetica una materia squisitamente narrativa (la storia della famiglia B. e delle ...
Leggi Tutto
pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...