Architetto nederlandese, nato a Heerlen il 6 maggio 1955. Laureatosi alla Technische Universiteit di Eindhoven nel 1983, l'anno successivo ha fondato nella sua città natale lo studio Wiel Arets Architect [...] nel giardino del castello di Wijlre (1998-2001), mentre, sotto formadi scabre piastrelle nere Heren nel quartiere Zalmhaven a Rotterdam (1993-2001). Lo zinco è stato usato come rivestimento per la sede della polizia regionale del Zuid-Limburg ...
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Scrittore belga di lingua francese, nato a Malines il 22 gennaio 1913. Laureatosi in giurisprudenza, dopo aver preso parte nel 1944 alla Resistenza, dal 1946 si è trasferito a Parigi, ove ha dato vita, [...] la quale ha ottenuto il premio Max Jacob. Fortunato è stato anche il suo esordio come drammaturgo con Gengis Kan ( , pp. 203-17.
A. Marchetti, "Adhaesit pavimento anima mea", in In formadi parole, 1996, pp. 196-226; J. Roze, Chant d'ailleurs, in Le ...
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Laughlin, Robert Betts
Pietro Salvini
Fisico statunitense, nato a Visalia (California) il 1° novembre 1950. Laureatosi presso la University of California di Berkeley, ha successivamente conseguito il [...] del fenomeno, che introduce uno stato quantico innovativo per gas di elettroni altamente correlati in un sistema di pochi K, in presenza di campi magnetici di intensità dell'ordine delle decine di tesla, e utilizzando un conduttore nella formadi ...
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Pseudonimo di Fatima Zohra Imalayen, scrittrice algerina di lingua francese, nata a Cherchell (cittadina a ovest di Algeri) il 4 agosto 1936. Dopo essersi diplomata al liceo di Blida, ha continuato gli [...] il primo, dalla televisione algerina (1982), è stato presentato nel 1983 al Festival del cinema di Berlino.
In L'amour, la fantasia (1985 d'Algérie (1996; trad. it. 1998), un saggio in formadi racconto, e Oran, langue morte (1997; trad. it. Nel ...
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Logico e filosofo inglese del linguaggio, nato a Londra il 27 giugno 1925. Reader di filosofia della matematica nell'università di Oxford (1961-74), dove è stato successivamente professore di logica (1979-92), [...] fra logica intuizionista e teoria del significato, che lo hanno condotto a sostenere una sofisticata formadi antirealismo che è stata al centro del più recente dibattito filosofico-linguistico (v. anche significato: Teorie filosofiche del ...
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(propr. Zhong Acheng)
Scrittore cinese, nato a Pechino il 5 aprile 1949. Figlio del critico cinematografico Zhong Dianfei, A. ha condiviso, nel corso della Rivoluzione culturale, la sorte di migliaia di [...] dalle masse". Tornato a Pechino nel 1978, è stato fra gli animatori del gruppo di artisti d'avanguardia Xingxing ("Le stelle"). Dal personaggi in cui, sotto formadi tic e ossessioni, si riflettono i diversi movimenti di lotta politica che hanno ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] oppositori aristotelici sostenevano, al contrario, che questa era data dalla forma dei corpi. Nel maggio del 1612, G. pubblicò il Discorso , ove trascorse gli ultimi anni della sua vita in statodi dimora vigilata. Divenne cieco nel 1638.
I "Discorsi" ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] redivivo, non fu che un fecondo e abile riassuntore di esteriori forme e schemi danteschi: assai più vicini a D. nello si compone in unitario sistema. L'impero non è per lui uno stato, non è solo un'organizzazione politica: è il mezzo voluto ab ...
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Letterato e architetto (Genova 1404, da padre bandito da Firenze - Roma 1472). Appassionato di letteratura ma anche di matematica, scrittore e grande architetto, pedagogista e teorico dell'arte, uomo di [...] la celebre medaglia del 1450 di Matteo de' Pasti. Costruita nel sec. 13°, S. Francesco era stata trasformata all'interno (1447 segg diforma rettangolare, tutto rivestito di marmo, con pilastri scanalati e capitelli corinzî. Per la facciata di ...
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Storico, economista e uomo politico (Milano 1801 - Castagnola, Lugano, 1869). Partecipò alle Cinque giornate di Milano; repubblicano e federalista, dovette però cedere il campo ai moderati filo-piemontesi [...] associate (1859-66), rimasta allo statodi frammenti, cercò di realizzare un'interpretazione sociale dello sviluppo italiano, l'aver affrontato vigorosamente, sia pure in forma ovviamente polemica nei confronti dell'incerta e ambigua politica ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...