BONSI, Giovanni
Miklòs Boskovits
Documentato fra il 1351 e il 1371, questo pittore fiorentino conosciuto fino ai tempi recenti per una sola opera (il polittico n. 9 della Pinacoteca Vaticana, firmato [...] 37; IV, 3, ibid. 1965, p.18, e di L. Marcucci). È stato lo Zeri ad osservare per primo "il livello notevolissimo" del tabernacoletto già nella coll. Salomon di New York, attribuito al B. sempre dallo Zeri, forma ormai una solida base per la ...
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BRIGNOLI, Luigi
Luciana Vaccher
Nacque a Palosco, nei dintorni di Bergamo, il 18 aprile 1881, da Eugenio e da Giuditta Pegurri, ultimo di dieci fratelli. La famiglia, di modeste condizioni economiche, [...] una certa foga gioiosa del pennello, il culto del disegno e della forma e il gusto veristico. Ebbe come condiscepoli e amici A. Alciati alla Mostra internazionale di Londra e nello stesso anno lasciò Milano per Caravaggio, dove era stato invitato a ...
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BASCHENIS
Luigi Angelini
Famiglia di pittori di origine bergamasca (secoli XV-XVII) operanti nel Trentino e in Lombardia. La prima notizia riguarda un Antonio figlio di Giacomo, citato nel 1451 in un [...] di rettori con stemmi su una parete del Palazzo comunale. È presumibile pertanto che questi lavori siano stati come il membro della famiglia di maggiore capacità artistica e quello che raggiunge una più definita forma d'arte cinquecentesca.
Da ...
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CAPPARONI (Caperoni, Capperoni, Capparone, Capparroni), Gaspare
Maria Grazia Branchetti Buonocore
Nacque il 20 giugno 1761, da Bernardino e Flavia Agata Battarelli, a Roma, dove fu attivo ed ebbe casa [...] stato nel suo studio per sottoporgli a giudizio un modello con il quale intendeva partecipare al concorso di scultura di aveva formata in Russia - comprendente opere di Giulio Romano, di Rembrandt, di Guido Reni, di Tiziano, che rifiutò sempre di ...
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ACAIA (Acaya), Gian Giacomo dell'
Sergio Bertelli
Nacque agli inizi del sec. XVI, a Segine (odierna Acaia, frazione di Vernole in provincia di Lecce), dal barone Alfonso e da Maria Francone.
Alfonso, [...] difese contro i Veneziani della città di Otranto, che, con Brindisi, era stata, dagli stessi Veneziani, consegnata alla l'unico edificio ancora notevole è il castello, diforme in parte gotico-aragonesi.
Affermatosi valente architetto militare, ...
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BARTOLOMEO da Brescia (Ulmus Lulmus)
Alfredo Petrucci
Nacque a Brescia nel 1506. Si diede all'arte dell'incisione, trattando non solo il rame, ma anche, a servizio dell'editoria locale, il legno. Sono [...] di B. con "Bartolorneus Ulmus" o "Lulmus", e notato come il primo dei due rami datati sia statoforma dialettale cinquecentesca dei cognome Ohni, vivo ancora ai nostri giorni in Brescia. Va ancora notato come il primo soggetto sia d'invenzione di ...
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CAVARO, Lorenzo
Renata Serra
Fu, a quanto risulta da dati documentari accertati, capostipite della famiglia, che a cavallo tra il XV e il XVI sec. stabilì bottega di pittura a Cagliari nel quartiere [...] S. Paolo; nellapredella, costituita da nove pannelli, di cui tre formano lo sporto del tabernacolo, sono rappresentati S. Caterina, matura della sua attività, che accoglie anche influssi italiani, sono stati ascritti (Delogu, 1945, p. 19; 1967, p. 65 ...
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DE FEDELI, Antonio
Lucia Arbace
Pesarese, la sua attività di maiolicaro è documentata dal 1493 al 1502. Nonostante il suo nome ricorra nel carteggio relativo alla committenza gonzaghiana, talvolta il [...] sette imprese secondo la forma usata sul finire del sec. XV, oppure una serie di immagini simboliche del repertorio firma "Antonius figulus De Fidelibus de Pisauro", ancora non era stato retribuito per l'impegnativo lavoro che lo aveva costretto a ...
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BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] resistenza e che recentemente erano stati propri di un Benefial e di un Subleyras. Ed egli forma più modellata che colorita, la sobria evidenza dei moti fisici e interiori, sulla traccia della mai estinta tradizione carraccesca, che gli consente di ...
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BARBIERI, Giovanni Battista
Silla Zamboni
Attivo come scultore nella seconda metà del sec. XVI, nacque a Correggio, ove il padre Pellegrino esercitava il commercio di droghe e medicinali, e in patria [...] e la Steccata, il suo nome, infatti, è ripetuto nella forma corretta. Meno certa è invece l'identificazione del B. con quel conservato in origine nella chiesa dei francescani di Castell'Arquato ed è stato ora ricomposto nel Museo della Collegiata.
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...