GIARRIZZO, Michelangelo
Maria Viveros
Nacque il 21 maggio 1842 a Piazza Armerina da Francesco e da Angela Ognibene. Il padre era un modesto pittore, discendente da una nobile famiglia originaria di [...] di ornato e dell'architettura elementare nelle Università del Regno. Considerazioni e proposte (Palermo 1886); La nuova architettura (ibid. 1889) e L'architettura in Italia. Cause del suo statoformare oggetto dei più importanti studi delle scuole di ...
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GUGLIELMO da Forlì
Marta Ragozzino
Di G., detto anche Guglielmo dagli Organi dal nome di una antica e nobile famiglia della città (Viviani Marchesi) e ricordato da Vasari tra i discepoli di Giotto, [...] ancora in vita all'inizio del Quattrocento. Questi, dopo esser stato testimone in un atto notarile del 28 genn. 1393 (Grigioni, le notizie archivistiche, aveva preso forma, presso la storiografia locale, l'ipotesi di un pittore assai longevo. ...
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CAVALLI, Giuseppe
Italo Zannier
Figlio di Daniele, avvocato, e di Mariannina Cairelli, nacque a Lucera (Foggia) il 29 nov. 1904, gemello di Emanuele; studiò a Roma, dove la famiglia si trasferì nel [...] per esprimere piuttosto un concetto di fotografia "pura", semplice nella forma, sempre essenziale e rigorosa, dal "modo" in cui questo era stato visualizzato fotograficamente.
Nella ricerca di uno "specifico fotografico", iniziata in America da ...
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CHIAROTTINI, Francesco
Aldo Rizzi
Nacque a Cividale del Friuli il 29 genn. 1748 da Giobatta e Domenica Dini, possidenti decaduti. Dopo aver compiuto gli studi elementari nella città natale, con l'aiuto [...] tiepoleschi, con o senza la mediazione del Fontebasso, assimilati in forma stanca e disorganica. Nella successiva decorazione della villa Bartolini, già Caimo Dragoni, oggi Florio, di Buttrio (Udine), la costante tiepolesca è ancora dominante, ma ...
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ANDREANI, Aldo
Lucia Bisi
Figlio di Carlo, ingegnere capo del comune di Mantova, e di Felicita Risi, nacque a Mantova il 1º ag. 1887. Data la professione del padre, ebbe modo di fare, fin da giovanissimo, [...] di via Rizzoli a Bologna (1911, rimasta allo statodi progetto); villa Risi a Pietole (1912).
I termini di a). "Il folle palazzo Fidia … ai piedi del quale si formavano capannelli di milanesi inorriditi" (D. Buzzati, Che strano altro ieri, in Corriere ...
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GIUFFRÈ, Antonino
Gaetano Bongiovanni
, Non si conoscono le date di nascita e di morte, né si hanno notizie sulla formazione artistica di questo pittore, probabilmente d'origine messinese, attivo in [...] di Messina (inv. 1001). In quest'opera, infatti, la testa di s. Pietro appare totalmente sovrapponibile nella forma nella chiesa milazzese di S. Lucia, erano state attribuite al G. sempre da Bottari (1954).
Il prototipo di entrambe va identificato ...
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CERASI (Cerasa, Cerasio), Tiberio
Franca Petrucci
Nacque a Roma nel 1544 da Stefano e da Bartolomea Manardi, fiorentina. Il padre, originario di Napoli, era stato assunto a Roma negli anni Venti come [...] orme del padre ed era stato autore di un'opera edita a Roma nel 1574 (Methodo dello spetiale), morto probabilmente poco prima di lui.
La ragione per maggiore con facoltà di poterla fabbricare, alzare, approfondire e ornare "nel modo et forma" che egli ...
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LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz
Maurizio Lorber
LEVIER (Levi), Adolfo, noto anche come Adolfo Pakitz. – Figlio del commerciante Giacomo Levi e di Caterina Pakitz, nacque a Trieste [...] s.) notava come l'artista, a Parigi, fosse stato colto da una sorta di ‘febbre cromatica’ che lo aveva spinto a disegnare come tale deve avere la sua propria bellezza nella forma bizzarra, nell’accostamento ad altri toni».
Durante la prima ...
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FRANCHINA, Antonino (Nino)
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Figlio di Salvatore e di Angela Emanuele, nacque a Palmanova, nel Friuli, il 25 giugno 1912. Dieci mesi dopo la sua famiglia, di origine siciliana, si trasferì a Palermo, [...] seguente completò gli studi all'Accademia di belle arti palermitana, dove era stato allievo, tra gli altri, dello F. sottopose l'eleganza delle sue forme aereodinamiche a un trattamento della materia di matrice informale. Ne sono testimonianza, ...
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GRASSIA, Francesco, detto Franco Siciliano
Alessandro Serafini
Nacque a Palermo in data imprecisata, ma quasi certamente prima del 1640 (Faldi, p. 38). L'origine palermitana è testimoniata dallo stesso [...] G., in cambio di una misera pensione che sarebbe stata depositata ogni sei mesi al Monte di pietà per un totale di 360 scudi in venti secolo o le composizioni più cariche di Nicola Pisano; mentre le forme tumide e tozze di cani e agnellini o la ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...