MACULANI, Gaspare, detto il Firenzuola
Francesco Beretta
Nacque a Fiorenzuola d'Arda (lat. Florentiola) nel Piacentino l'11 sett. 1578 da Vincenzo e Fiorenza Cogni. Il padre, nobile e notaio, era esattore [...] del S. Uffizio permettono di disporre di alcuni elementi certi. Benché il M. fosse stato presente alle sedute del tribunale per eresia formale. Il 30 aprile ricevette in forma giudiziaria la deposizione di Galileo e ne accolse le difese il 10 maggio ...
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LAPADULA (La Padula), Ernesto (Ernesto Bruno)
Sergio Cortesini
Nacque a Pisticci, in Basilicata, il 6 ag. 1902, secondogenito - insieme con il gemello Cesare - degli undici figli di Donato e Paola Maria [...] di cui era stato collaboratore, in conseguenza di una polemica - accesa sulle pagine del Tevere (13 febbr. 1933) - sulla paternità di identità visiva diforma e struttura.
Vincitore del concorso bandito dall'E42 nel 1937, in fase di progetto esecutivo ...
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FETTI, Giovanni
Gerd Kreytenberg
Figlio di Francesco, fu attivo come scultore a Firenze tra il 1355 e il 1386, anno in cui fu costretto ad interrompere l'esecuzione di due statue delle Virtù, per la [...] documenti fiorentini è riportato nelle diverse formedi: Giovanni Fetto (1355), Giovanni di Fetto (1358), Iohannes vocatur Fetta stava per essere completata. Dei circa 80 fiorini che erano stati fissati per le figure delle Virtù, il F. ne ricevette ...
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LUCCICHENTI, Amedeo
Gianluca Ficorilli
Nacque a Isola del Liri, in Ciociaria, l'8 genn. 1907 da Tito e Cristina Andreotti. Ultimo di quattro figli, visse l'adolescenza con i fratelli Ugo, Giuseppe e [...] , la villa è sempre stata ignorata dalla pubblicistica ufficiale, per motivi di opportunità negli anni del fascismo , alternando superfici vetrate e logge. Sul retro di questo corpo principale, un secondo corpo dalla forma a "C" è posto in adiacenza a ...
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BIANCHI, Francesco de
Maria Angela Novelli
Pittore modenese, di cui è nota l'attività dal 1506 al 1510, citato nei documenti anche come Francesco del Bianco Ferraro e Francesco Fraro; fin dal sec. XVII [...] anche l'onore di essere stato maestro del Correggio (ciò che poté avvenire prima del periodo mantovano di questo), ma la il teso stilismo in una forma smaltata, nella quale è ravvisabile anche l'insegnamento dei maestri di tarsia attivi a Modena, ...
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DIOTALLEVI, Irenio
Maristella Casciato
Nacque a Voltri Ligure (prov. di Genova) il 10 genn. 1909 da Ariosto, ingegnere navale impiegato presso i Cantieri liguri, e da Irene Ventura. Studiò ingegneria [...] un perimetro rettangolare di m 750 × 400. Il reticolo delle strade dà forma a isolati quadrangolari di residenze e giardini; del progetto di città orizzontale, era stato parzialmente affrontato dal D. anche nel piano di un quartiere di case popolari ...
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GIOVANNI di Nicola (Giovanni da Pisa)
Linda Pisani
Non si ha alcuna notizia circa la data di nascita di questo pittore, attivo prevalentemente a Pisa tra gli anni Venti e Sessanta del Trecento.
La prima [...] pp. 149 s.).
Il linguaggio di G. si forma all'ombra di Lippo Memmi e di Simone Martini presenti con opere di rilievo anche a Pisa. Nel appare la ricostruzione dell'ultima attività di Giovanni.
Questa è stata ravvisata da una parte della critica nell ...
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AVENALI, Marcello
Barbara Belotti
Nacque a Roma il 16 nov. 1912 da Luigi ed Elena Terziani. Suo nonno Domenico era un noto costruttore romano affermatosi a Roma con la realizzazione di palazzo Brancaccio [...] 'opera formata da elementi angolari in ottone e resina nera che, in dimensioni maggiori, doveva decorare un edificio a New York progettato da M. Breuer (la struttura, rimasta allo stato progettuale, è stata acquistata dall'Hôtel delle nazioni di Roma ...
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COLA di Matteuccio (C. da Caprarola)
Enzo Bentivoglio
Nacque a Caprarola (Viterbo), come testimoniano le dizioni "de Craperola", "de Caprarola diocesis Civitatis Castellane", che seguono il nome nei [...] navata), "fare le base et cimase di ciascun pilastro... ad forma sonno quelle della Tribuna" (nel dettaglio C nucleo si originò quella detta attualmente "La Rocca", possa essere stato redatto da Baldassarre Peruzzi, tanto più che si conserva (Siena, ...
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CARRADORI, Francesco
Paolo Venturoli
Figlio di Giuseppe, nacque a Pistoia nel 1747, secondo quanto ci riferisce Francesco Tolomei (p. 159), e iniziò ancora in giovane età a scolpire soprattutto in creta, [...] lavori in Bronzo" e, infine, "Della forma e parti componenti uno Studio di Scultura"; e rappresenta una sintesi della pratica in uso nelle botteghe settecentesche di scultura.
Con i nuovi statuti dell'Accademia di Firenze approvati il 10 giugno 1807 ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...