PIRANDELLO, Fausto Calogero
Francesco Santaniello
PIRANDELLO, Fausto Calogero. – Nacque a Roma il 17 giugno 1899, terzogenito del drammaturgo premio Nobel per la letteratura Luigi e di Maria Antonietta [...] sarebbero stati tratti i suoi testi. Riempì dei taccuini, ma ebbe soprattutto l’abitudine di scrivere su F. P. Gli anni di Parigi 1928-1930, Roma 2009; F. P. Forma e materia, dipinti e disegni 1921-1970 (catal., Salemi), a cura di V. Sgarbi, Siena ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] , introdotto nell'800 dal Biscaro, non traduce correttamente in volgare la forma latina "a dextris" con cui e citato nei documenti. In un Presentazione del Kunsthistorisches Museum di Vienna - il cui pessimo statodi conservazione e le ridipinture ne ...
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GASPARI, Antonio
Lorenzo Finocchi Ghersi
Poche sono le notizie certe sul G., figlio di Giovanni, nato probabilmente poco prima del 1660 in Veneto, forse non a Venezia. Dovette ricevere una prima formazione [...] di un cupolino che captasse la luce diurna e la facesse risaltare all'interno. Nei disegni essa appare limitata sui lati da due paraste piramidali con bugne decorate da rilievi relativi alla vita del committente: al centro sarebbe stato la forma ovale ...
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CAPRA, Alessandro
Loredana Olivato
Non possediamo documenti che indichino con precisione i termini cronologici della sua vita. Tuttavia, da alcuni dati indiziari, è legittimo ritenere il C. nato da [...] al servizio di Gonzalo Fernández de Cordoba e Ambrogio Spinola, governatori spagnoli dello Statodi Milano. In quel periodo di tempo, fra "ruota meravigliosa, che girando forma un movimento perpetuo", studio al quale più di ogni altri si dedicò e ...
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CARAGLIO (Caralio, Caral, de Caraliis), Giovanni Iacopo
Fabia Borroni
Helena Kozakiewicz
Incisore, medaglista, intagliatore di gemme e orefice, nacque nella città di Verona verso l'anno 1505.
La città [...] in atto di ricevere da un'aquila con corona reale (emblema dello Stato polacco) e con il monogramma di Sigismondo Augusto sul Berna, raccolta privata), un cristallo intagliato diforma ovale con Ritratto di Bona Sforza (Milano, Ambrosiana: vedi Kris ...
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CREMONA, Italo
Albino Galvano
Figlio di Antonio, medico, e di Marianna Pasciutti, nacque a Cozzo Lomellina (Pavia) il 3 apr. 1905; trasferitasi la famiglia a Torino nel 1911, vi compì gli studi classici [...] intatta la propria indipendenza di visione e di gusto che, sin da allora, si manifestava in quelle forme che poi vennero svolgendosi per Nerone e Messalina (regia di P. Zeglio), ed è stata fitta di una ventina di titoli (elenco parziale è nell' ...
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FAGIUOLI, Ettore
Graziana Pezzini
Nacque a Verona il 3 sett. 1884 da Francesco, ingegnere civile, e Itala Zuraide Vecchi. Dopo aver frequentato l'istituto dei padri stimmatini, proseguì gli studi presso [...] l'aggiunta di due campate alla loggia e mirava ad inserire meglio l'edificio nel complesso di piazze che forma lo spazio urbano della comunicazione dell'Università di Parma, per donazione degli eredi. Questo materiale è stato esposto nel 1984 in una ...
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CANTONE (Cantoni), Bernardo (Bernardino)
Angelo Moneta
Figlio di un maestro Taddeo, nacque presso la pieve di Balerna (Valle d'Intelvi) nel 1505.
Il padre apparteneva alla famiglia degli Augustoni, [...] per le affinità con il palazzo Marino a Milano di cui è sempre stato considerato un'anticipazione; ma ora il Poleggi ha elencato, lo eleva al rango di autentico architetto, sia pure nella forma peculiare dell'architetto imprenditore, senza pretese ...
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CORVI, Domenico
Giuseppe Scavizzi
Figlio di Giuseppe, nacque a Viterbo il 16 sett. 1721 (O. Aracoeli, in Ferrara, 1974-75, pp. 208 s.). A quindici anni si sarebbe trasferito a Roma dove sarebbe stato [...] compromesso con la tradizione classica è evidente; le forme sono tornite e scultoree, il colore freddo e largo seguito (secondo il Lanzi non vi è "stata in Roma altra scuola ne' tempi ultimi più ferace di alunni" della sua), e fra i suoi allievi ...
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DALL'ARZERE, Gualtiero
Alessandro Bevilacqua
Figlio del pittore padovano Battista (Rigoni, 1939, p. 40; e soprattutto Sartori, 1976, p. 78), del quale non abbiamo notizie; il cognome deriva dalla contrada [...] intera decorazione e che solo dopo la sua morte fossero stati chiamati a completarla gli altri due artisti.
Per attribuzione ( del Fiocco, arricchendola con l'ipotesi di una "scuola artistica" che si forma a Padova nel quinto decennio tramite l ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...