PIAZZA, Callisto
Mauro Pavesi
PIAZZA, Callisto (Calisto). – Nacque verosimilmente a Lodi, intorno al 1500, secondogenito del pittore Martino e di Angela da Treviglio. Poche le notizie documentarie sulla [...] del Palazzo di Venezia a Roma, siglata «CPLF» (Strinati, 1984; Moro, 1997), vari tentativi sono stati fatti forma delle Muse (1591), a cura di R.P. Ciardi, Firenze 1973, p. 519; B. Faino, Catalogo delle chiese di Brescia (1630-1669), a cura di C ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] dal pessimo statodi conservazione: le Madonne con Bambino delle parrocchiali di Illasi, di Albaredo e di Magno di Gardone Val Madonne della bottega familiare e semmai vicino alle formedi Giovanni Zebellana: è uno stile spiegabile grazie agli ...
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MAFFEI, Francesco
Alessandro Serafini
Figlio di Maffio, poco noto pittore vicentino, nacque probabilmente nel 1605 a Vicenza (Rossi, 1991, p. 29; Ridolfi).
Della sua famiglia si conosce ben poco: ignota [...] visione assume una forma monumentale e, nel contempo, un tono più drammatico, per la scelta di tinte cupe e della Sanità, in cui si aggiunge che il M., "pittore vesentin", era stato "amalato di febre e fistolo" (Rossi, 1991, p. 31).
Fonti e Bibl.: ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] incornicia l'effigie del monarca rappresentato di tre quarti. Dato il cattivo statodi conservazione, l'opera è più raffigurazione in gruppo appare qui la sua stilizzazione stereometrica della forma e il suo gusto per la preziosità delle superfici e ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] Campo Regio. In S. Domenico, comunque, il dipinto è stato recentemente ricollocato dopo una lunga esposizione in palazzo pubblico a Siena 'attendibilità del 1221 quale anno di esecuzione della tavola; poi, la forma originaria del dipinto e il ...
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DOLCE, Giovanni Angelo
Giovanna Galante Garrone
Figlio del pittore Pietro, nacque a Savigliano (Cuneo); l'anno di nascita 1540 dato per scontato dal Bonino (1927, p. 81) non ha per ora riscontri documentari, [...] di ponente, di timbro zuccaresco-romano che non potrà discostarsi di molto dalla data 1570 della facciata, sono stati prospettati diversi possibili interventi didi Maestri et esemplari". Leggiamo tra le righe Roma e Bologna, dove si formavano gli ...
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FUNI, Virgilio Socrate (Achille)
Francesco Tedeschi
Nacque a Ferrara il 26 febbr. 1890 da Giuseppe e da Elvira Bertolini. Il padre era di idee socialiste, tra i fondatori della Camera del lavoro di Ferrara, [...] in una ripresa dell'impegno estetico capace di tradursi in forme anche monumentali, il F. dipinse affreschi l'occasione, fu cancellato al termine dell'Esposizione. Non è stato rimosso, invece, il mosaico del pavimento nella sala centrale, ...
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LIBERA, Adalberto
Raffaella Catini
Nacque a Villa Lagarina (Trento) il 16 ag. 1903 da Giuseppe e da Olimpia Sforza Pallavicino.
Durante la prima guerra mondiale il L. si trasferì con la famiglia a Parma, [...] causa della guerra, il L. intraprese una serie di studi tipologici sulla residenza che avrebbero preso forma nei progetti di un quartiere dell'Istituto nazionale per le case degli impiegati dello Stato (INCIS) sulla via Imperiale (1940, con De Renzi ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] stanze regolari in sequenza, mentre sul destro, nel triangolo rettangolo di risulta, vi è, alla base verso la strada, una stanza diforma trapezoidale nel cui vertice è stata ricavata una scala a pianta semicircolare che immette ai piani superiori ...
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GUZZI, Virgilio
Flavia Matitti
Nacque a Molfetta il 23 dic. 1902 da Domenico, farmacista, e da Evelina Pedullà. Nel 1910, dopo alcuni anni trascorsi a Napoli, si stabilì con la famiglia a Roma. Fin [...] , prese per un anno ad Anticoli Corrado lo studio che era statodi O. Kokoschka.
Come pittore il G. esordì a Roma nel ma non mettersi a triangoleggiare, a tagliare le forme coll'ascia. […] Sulla traccia di Van Gogh anch'io ho pensato, scatenatasi ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...