CAMERINI (Camerino), Giovanni
Giuseppe M. Battaglini
Architetto militare attivo nel Granducato di Toscana nei primi tre quarti del sec. XVI.
Di lui non si conoscono né la data né il luogo di nascita; [...] uno o all'altro dei due architetti (Arch. diStatodi Firenze, Arch. Mediceo, filza 606, cc. 3, 16; filza 11, cc. 236r, 237, 238; filza 12, cc. 128, 233).
La forma urbana di Portoferraio è caratterizzata da una rigorosa funzionalizzazione della città ...
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LIMONGELLI, Alessandro
Gianluca Ficorilli
Scarse sono le notizie relative al primo periodo di vita di questo architetto che nacque a Il Cairo il 7 luglio 1890, da una famiglia di origine pugliese. Giunto [...] parte superiore termina nella formadi un colossale sarcofago. Nella precedente sistemazione del sacrario, l'edificio del L. costituiva l'ingresso principale al complesso ipogeo, ed era stato commissionato dalla città di Roma in memoria dei caduti ...
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CARNEVALE, Pietro
Gianfranco Spagnesi
Nato a Castelnuovo Scrivia (Alessandria) nel 1839, della sua formazione culturale si sa solo che iniziò come intagliatore in legno e poi a Roma, studiò presso l'architetto [...] della penna e l'ignoranza di chi fa un mestiere pel quale non è stato votato…". Contrasta tuttavia con lo alle modeste dimensioni dell'ultimo offre delicati motivi pittorici, in formadi logge sovrapposte.
Morì a Roma nel 1895 (Thieme-Becker).
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GIOVANNI da Gubbio
Cristina Ranucci
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo architetto, probabilmente originario di Gubbio, attivo ad Assisi nel secondo e terzo quarto del XII secolo.
Il [...] , appena mitigate dalla predisposizione comune nei lapicidi umbri per le forme e l'equilibrio compositivo dell'arte classica.
Gli elementi strutturali romanici superstiti sono stati oggetto di esame sin dalla fine del Settecento e molteplici sono ...
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DE CURTIS, Giovanni Battista
Carla Benocci
Menzionato in due documenti dell'Archivio diStatodi Napoli del 10 genn. 1596 e del 31 luglio 1596 come napoletano e "intagliatore d'avolio", appartiene probabilmente [...] ).
Non sono stati finora rintracciati i mobili citati nei due documenti, ma nel Museum ffir Kunst und Gewerbe di Amburgo è conservato un altro stipo (1981), molto simile a questo, diforma analoga tranne che per l'assenza del coronamento con la ...
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GIUSTO da Firenze
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo orafo attivo a Firenze nella seconda metà del XV secolo. Incerte sono le notizie relative alla sua famiglia di [...] en ronde bosse, al di sopra della teca di cristallo, in formadi mandorla, che contiene la reliquia. Il Cristo, conforme all'iconografia dell'Uomo dei dolori, cara alla cultura figurativa nordica, non è di mano di G. ed è stata riconosciuta come una ...
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BIANCHI, Gaetano
Silvia Meloni Trkulja
Nato a Firenze nel febbraio 1819, fu dapprima apprendista nella cartoleria Pistoj; si iscrisse poi all'Accademia di Belle Arti, dove nel 1842 e nel 1843 partecipò [...] anche le parti antiche, alterandone vari elementi, come la forma e la direzione delle ombre portate.
Comunque l'importante lavoro Nello stesso decennio si pongono le decorazioni dell'Arch. diStatodi Pisa (stemmi e fregi), della villa Demidoff a San ...
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FERRARI, Daniele (Giulio Daniele)
Vittorio Caprara
Figlio di Giovanni Paolo e di Aurelia Maderna, nacque a Milano il 31 (e non il 14 come afferma il Pirri, 1952, p. 53) genn. 1606 nella parrocchia di [...] in legno dipinto e dorato per l'altar maggiore di S. Maria di Brera (Torre, 1674; Forcella, 1895), andate probabilmente perdute quando la chiesa fu demolita.
Al F. è stata, infine, attribuita in forma dubitativa (Pirri, 1952, p. 59) l'esecuzione del ...
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DE VINCENTI, Antonio Felice
Daniele Pescarmona
Nacque a Torino intorno al 1690. Arruolatosi ancora giovane quale soldato del battaglione dei cannonieri, ebbe occasione di guadagnarsi di volta in volta, [...] ricerche condotte dal Signorelli (1984) nell'Arch. diStatodi Torino, Sez. Corte, Materie economiche, Strade architettura del Settecento in Sardegna, ibid., pp. 285 s.; Id., Forma urbana ed architettonica nella Torino barocca, Torino 1968, I, pp. ...
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GUZZI, Giuseppe (Beppe)
Francesca Franco
Nacque a Genova il 23 marzo 1902 da Rodolfo e Carmela Desiderato. Nel 1913 la famiglia si trasferì a Livorno, dove il G. frequentò l'Istituto tecnico industriale [...] e IX mostra del Sindacato fascista di belle arti di Livorno, lo Stato italiano acquistò due sue opere ( . a Prato, in Il Giornale d'Italia, 10 apr. 1967; C. Chirichi, Colore e formadi B. G., in Carte segrete, III (1969), pp. 13-20; U. Franzolin, B. ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...