FALLANI, Bernardo
Christina Huemer
Non si conoscono gli estremi biografici né l'attività di questo architetto e ingegnere prima del 1768, data della sua assunzione nello Scrittoio delle regie fabbriche [...] nuovo "Tempio della Niobe" diforma ottagona, coperto a cupola e a quattro ingressi, probabilmente destinato al giardino di Boboli (Panichi, 1979, p e fece i rilievi acquarellati (presso l'Arch. diStatodi Firenze: cfr. Mignani Galli, 1982, pp. 175 ...
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DEL DUCA, Lodovico
Beatrice Hernad
Figlio di Giovan Pietro e fratello dell'architetto e scultore Giacomo, nacque in Sicilia, forse a Cefalù. Talvolta fu erroneamente chiamato Scalza (Scalzi, Scalzo: [...] D. è attribuibile la fusione del ciborio a formadi tempio e ornato di figurine, mentre Torrigiani sarebbe l'autore dei doveva allora godere di molta popolarità, visto il numero di copie che ce ne sono pervenute). È stata recentemente attribuita ( ...
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CARBURI, Marino
Sergio Chiogna
Nacque dal conte Demetrio in Argostoli, capoluogo di Cefalonia, nel 1729, secondo di tre fratelli. Compiuti gli studi ginnasiali sulla Terraferma veneta, probabilmente [...] l'idea dell'impervietà, si era deciso di porre la statua su un basamento a formadi rupe scoscesa. Iniziarono subito a corte 26 sett. 1754. Frattanto nel 1751 era stato nominato medico del regio ospedale di Torino. Nel 1762 partì per un lungo viaggio ...
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LAMPO, Antonio Maria
Bruno Signorelli
Nacque verso il 1680 a Camburzano, presso Biella, da Pietro Francesco. Non è nota la sua formazione; mentre le prime notizie sulla sua attività risalgono al maggio-luglio [...] l'11 maggio 1767, date rispettivamente del testamento (Arch. diStato, Insinuazione di Torino, 1767, l. 3, vol. 1, c in Piemonte, Torino 1963, p. 45; A. Cavallari-Murat, Forma urbana ed architettura nella Torino barocca, Torino s.d. (ma 1968 ...
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GHINELLI, Pietro
Raffaella Cioccoloni
Figlio di Giuseppe e Felice Gongetti, nacque il 21 ag. 1759 a Senigallia, dove si formò professionalmente come architetto.
Risalgono al 1778 i primi suoi studi [...] 246). Il teatro ha la platea a formadi ferro di cavallo con cinque ordini di palchi compreso il loggione. Sono andati distrutti i Archivio storico, Nuovo archivio, b. 387, f. 11; Archivio diStatodi Roma, Disegni e piante, coll. I, n. 24).
Fonti e ...
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DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] anni del XVI, fu padre di Cesare. Il suo nome, nella formadi Andrea dalle Vicce, si incontra per stato attuale delle nostre conoscenze non si sa il motivo per cui il 5 sett. 1485 l'abbazia di S. Bartolo o Bartolomeo, nell'immeffiata, periferia di ...
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FORMENTON, Francesco
Aurelio Cevolotto
Nacque a Vicenza il 25 giugno 1799 da Domenico e Anna Bondella. Intraprese la carriera di pubblico impiegato che poi abbandonò per proseguire gli studi all'università [...] gli otto volumi manoscritti della sua Cronaca vicentina, stesa in formadi diario tra il '67 e il '74, anno della febbr. 1867 era stato reso pubblico il suo lascito testamentario all'Accademia Olimpica per l'istituzione di un premio letterario da ...
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FIORONI, Luigi
Alberta Campitelli
Figlio di Nicola e Anna Rosa Pigliucci, nacque a Roma, come documentato dall'atto di battesimo della parrocchia di S. Andrea della Valle datato 7 genn. 1793. Non trova [...] della cattedrale di Velletri Luigi Landi Vittori, di realizzare due tele ad olio a formadi lunetta, L Hendrick Koelmann; morì a Roma nel 1892.
Fonti e Bibl.: Arch. diStatodi Roma, Ministero dei Lavori pubblici e Commercio, 1857, b. 417; P ...
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FASOLATO
Paola Rossi
Sotto questo cognome figurano nei documenti settecenteschi della fraglia padovana dei tagliapietra (conservati presso l'Archivio diStatodi Padova) numerosi membri di una famiglia [...] , riportata, pur in forma ipotetica, dal Pietrucci (1858), secondo cui Agostino - del quale egli fornisce uno smilzo catalogo di opere - sarebbe stato figlio di Vincenzo, e alla documentazione di una presenza di maggior rilievo di questo Agostino, a ...
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GHERARDESCA, Alessandro
Miranda Ferrara
, Nacque a Pisa l'11 marzo 1779, da famiglia di origine israelita. Dopo aver usufruito di un pensionato di studio a Roma, entrò a fare parte della pubblica amministrazione [...] da destinarsi a futuro ospedale (Arch. diStatodi Livorno, Opere di pubblica utilità, c. 46). Nel 1841, dietro la spinta di N. Corsini e di G. Carpanini, venne incaricato di dirigere un progetto per l'edificazione di un ricovero per poveri.
Il 16 ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...