AVONDO, Vittorio
Franca Dalmasso
Nacque a Torino il 10 ag. 1836. Il padre, professore di diritto all'università, lo voleva avviare all'avvocatura; ma l'A. a 15 anni lasciò gli studi per la pittura, [...] Issogne in Val d'Aosta, donandolo poi allo Stato; curò il restauro del palazzo Silva a Domodossola e di casa Cavassa a Saluzzo (1885); nel 1884 nella direzione di Abbati e Borrani. L'ammirazione per Fontanesi prende forma in una serie di quadri e ...
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CHIARADIA, Enrico
Aldo Rizzi
Nato a Caneva (Pordenone) il 9 novembre 1851 da Simone e Antonia Cordenonsi, venne orientato dal padre verso le discipline tecniche. Studiò a Monaco, a Vienna e a Milano, [...] di Garibaldi, fuso in bronzo per la città di Conegliano.
Intanto nel 1885 era stato bandito il concorso per la statua equestre di dovuto risiedere essenzialmente nella potenza di un ritmo che isolasse la pura forma plastica dal farraginoso ambiente in ...
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BONSIGNORE, Ferdinando
Nino Carboneri
Nacque a Torino il 10 giugno 1760 da Domenico e da Margherita Gallino: il padre, oriundo di Nervi, nel 1773 ricevette la naturalizzazione sarda. Allievo nel 1782 [...] tempio eretto alla Gran Madre di Dio dal Corpo Decurionale di Torino, Torino 1828; v. anche Forma urbana ed architettura nella Torino barocca).
Oltre alla Gran Madre, gli è stato assegnato l'altare maggiore della chiesa di S. Cristina. Fuori Torino ...
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ABBATI, Giuseppe
Amalia Mezzetti
Nacque a Napoli il 13 genn. 1836 da Vincenzo, pittore: e da Francesca Romano. Fu condotto a Venezia, dove (dal 1850 al 1853) frequentò all'Accademia i corsi di M. Grigoletti [...] O. Borrani, S. Lega e T. Signorini - che proseguiva le ricerche di sintesi diforma-colore (la "macchia") iniziate da S. De Tivoli, da N. talora gesti di singolare fierezza e disinteresse (rifiutò il premio di pittura che gli era stato conferito nel ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] sua immaginazione poetica nutrita di verità.
In ambedue le pale, di un L. "vero e semplice diforma", Longhi colse esiti precaravaggeschi dicembre 1544), figlio del "magnifico Aurelio" (Arch. diStatodi Treviso, Corpor. relig. soppresse, S. Nicolò, ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] con Alessandro, come risulta da una lettera di questo (Arch. diStatodi Roma, Fondo Castellani, cartella 5).
Dal Roma, e poi a Torino, Guglielmo aveva esposto un mobile formato da "placche di maiolica in vari stili", oltre a vasi e piatti; e ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] numero dei piloni e degli archi, sulle dimensioni e le formedi questi, degli speroni e delle rampe (Leseur, 1931, 1724, pp. 218, 228, 230; N. Barone, Le cedole di tesoreria dell'Archivio diStatodi Napoli dall'anno 1460 al 1504, in Arch. stor. per ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] per la state" e di tale perfezione che "la volta come il pavimento paiono non di molti, ma di un pezzo solo", lo studiolo di Piero fu pale d'altare, le più antiche delle quali concepite in formadi trittico, come la Madonna col Bambino tra i ss. ...
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GIORGIO (Zorzi, Zorzo) da Castelfranco, detto Giorgione
Augusto Gentili
Non si conosce con esattezza la data della nascita di G., che dovette avvenire a Castelfranco Veneto tra il 1477 e il 1478. È [...] una necessità culturale, una formadi cautela all'atto della traduzione figurativa di tematiche riservate, circoscritte, silenzioso.
Non c'è aggettivo squillante che non sia stato usato per magnificare la Tempesta (Venezia, Gallerie dell'Accademia ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] 1511 il marchese inviò il pittore L. Leombruno a verificare lo stato dei lavori; alla morte del L., tuttavia, le pietre, in fatti confratelli della Scuola, in parte probabilmente come formadi parziale compenso in parte per controllarne meglio l' ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...