BENAGLIO, Francesco
Maria Angela Novelli
Le notizie su questo pittore veronese sono estremamente scarse: è incerto l'anno di nascita, posto dubitativamente dal Gerola (1908) intorno al 1432, sulla base [...] diforma ovoidale, nel tentativo di scorciare nello spazio, come spesso nelle opere di Antonio Vivarini e di Gentile Bellini.
Altra opera certa del B. è la Madonna col Bambino già nella collezione Chalandon, a Parigi, da identificarsi, come è stato ...
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CAMPORESE, Giuseppe
Manfred F. Fischer
Figlio di Pietro il Vecchio e fratello minore di Giulio, nacque a Roma nel 1763. Con Giuseppe Valadier (con il quale era imparentato), è il più interessante architetto [...] Eguaglianza. Questa costruzione celebrativa provvisoria ci è stata tramandata in una pittura di F. Giani (Museo di Roma; v. catalogo della mostra I conservato nella Kunstbibliothek di Berlino: una fantasiosissima mescolanza diforme palladiane (per es ...
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CACCINI, Giovan Battista
Mina Bacci
Scultore e architetto, di famiglia romana trasferitasi a Firenze, dove nel 1600 il C. ottenne la cittadinanza (Baldinucci-Manni, p. 111 nota) e dove il fratello Giulio [...] molto successo: la facciata per la chiesa di S. Stefano (1594) rimase soltanto allo statodi progetto (Da Morrona), mentre il disegno , il C. è corretto interprete diforme del primo Cinquecento, come nel portico di accesso alla SS. Annunziata o nelle ...
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BIANCHI, Pietro
Arnaldo Venditti
Nacque a Lugano il 26 marzo 1787; architetto e archeologo, operò prevalentemente a Napoli. Allievo dell'Accademia di Milano, ove ebbe per maestro Luigi Cagnola (1762-1833), [...] Sicilie del 7 ott. 1817 (ove si legge che "grosse mura di fondazioni in forma semicircolare" circoscrivevano la piazza, e non un porticato), consentono oggi di escludere quanto spesso è stato scritto, e cioè che l'esedra sia del Laperuta e la chiesa ...
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BARBATELLI, Bernardo, detto Bernardino Poccetti (Bernardino delle Grottesche, Bernardino delle Facciate, Bernardino delle Muse)
Luisa Marcucci
Nacque a Firenze, nell'agosto del 1548, da un Bartolomeo [...] di S. Maria Novella, in sei lunette con la Vita di s. Domenico, dove è chiara la volontà di rifarsi alle formedi fra, Bartolomeo e di sebbene i motivi quattrocenteschi (ritratti di casa Capponi) contrastino, come è stato notato (H. Voss, Die Malerei ...
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BIANCHI, Mosè
Ugo Nebbia
Figlio di Giosuè (n. Monza 20 giugno 1806, m. ivi 9 sett. 1875, ritrattista di carattere accademico, compositore di quadri sacri e maestro di pittura), nacque a Monza il 13 [...] per più classiche ricerche diforma, come nel Bagno stato qualche volta confuso con Mosè, non solo per affinità di temperamento, ma anche per un consimile semiromantico eclettismo d'accenti e di motivi. Frequentò al pari di lui l'Accademia di ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] Antonio Carneo", a partire da questa data, sarà sempre designato con questa forma sincopata del cognome. Per oltre vent'anni, sino al 1687, continua il 'ambiente udinese da Giuseppe Cosattini, di cui il C. può essere stato uno scolaro) e si qualifica ...
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BUSTI (Busto), Agostino, detto il Bambaia (Zarabaia)
Marilisa Di Giovanni
Scultore; figlio di Giovanni Pietro da Busto e di Maddalena da Borsano, nacque molto probabilmente a Busto Arsizio (donde il [...] la forma esatta del progetto: questo è da molti (Clausse, 1912; Nicodemi, 1945) identificato nel disegno di monumento lo stesso del cosiddetto disegno della tomba di Gastone di Foix di Londra, è stato recentemente (Dreyer-Matthias, 1964) identificato ...
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BERNABEI, Domenico, detto Domenico da Cortona, il Boccadoro (le Boccador)
Pierre Rosenberg-Jacques Foucart
Non conosciamo la data di nascita del B., ma generalmente essa èfissata intorno al 1470, poiché [...] "Becalor" o "Becalisz" (nel 1510), mentre la forma "Boccador" compare solo nel sec. XVIII.
Sempre secondo Semini e Gori, il B. sarebbe stato allievo di Giuliano da San Gallo, ma manca qualsiasi prova di questo alunnato, come mancano pure notizie sull ...
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BARABINO, Carlo Francesco
Arnaldo Venditti
Nacque a Genova l'11 febbr. 1768. Architetto, appartiene al gruppo di maestri operanti nella prima metà del sec. XIX entro l'ambito della cultura neoclassica.
Dal [...] Teatro Carlo Felice, per il quale già nel 1824 era stato costituito in Genova un "Comitato dei pubblici spettacoli".
L'idea di costruire un teatro sulle rovine della chiesa di S. Domenico era stata già avanzata da Andrea Tagliafichi, ma fu il B. a ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...