PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] conosciuto durante la frequenza dei corsi all’Accademia di Napoli e che era stato richiamato al fronte nel 1942. Il 17 l’artista maturò ulteriormente una sua peculiare formadi realismo, «sempre intriso di una vena metafisica, assorta e sfuggente» ...
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COSENZA, Luigi
Alberto White
Nacque a Napoli il 31 luglio 1905 da Raffaele e da Ada Minozzi, ambedue appartenenti alla borghesia cittadina.
Il nonno matemo Achille Minozzi, ingegnere, progettista ed [...] facoltà di ingegneria di Napoli (Cesun) e riuscì ad ottenere dallo Stato i fondi per allestire un cantiere sperimentale a Torre Ranieri di Posillipo, conseguentemente la ferma condanna di tutti i cedimenti, di ogni formadi rinunzia a trasformare la ...
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CAVALORI, Mirabello
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio di Antonio Pacini de' Cavalori detto Salincorno, soprannome con cui anche il figlio è talora indicato, la sua data di nascita veniva indicata tradizionalmente, [...] palatina di Firenze il nome del C., è stato riconosciuto (Giglioli) come opera di Andrea formadi contrasto dialettico e fortemente intellettualistico tra il frammento di verità acutissima e la sofisticata trasfigurazione fantastica della forma ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] di Tito. Si può supporre che il L. sia stato uno dei primi allievi di questa scuola, dal momento che nel 1572, all'età di nel periodo di quaresima del 1596, forse il 13 marzo (Schottmüller), per l'acutizzarsi di una grave formadi sifilide, contratta ...
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CASCELLA, Basilio
Silvana Palmerio
Nacque a Pescara il 1° ott. 1860 da Francesco Paolo, sarto, e da Marianna Siciliano. Passò la prima infanzia ad Ortona a Mare. Quindicenne si recò a Roma e, per interessamento [...] , negli interventi parlamentari sostenne che essa doveva "finire nell'arte applicata" che "generalmente forma il vanto delle nazioni" permettendo così allo Statodi servirsi dell'arte "ai fini della propria esaltazione dei propri interessi come mezzo ...
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DE ROSSI, Giovanni Antonio
Maria Assunta Bardaro Grella
Figlio di Lazzaro, nacque a Roma l'8 genn. 1616 (Spagnesi, 1964, p. 15) e fu avviato agli studi, che poi ultimò al Collegio Romano, dal padre, [...] 1660 al 1668, e che esprime, nelle sue forme, il tentativo di superare la tipologia manieristica. L'attività del D. fu utile è un libretto di appunti dello stesso D. in cui egli riportava le riscossioni giornaliere (Arch. diStatodi Roma, Fondo dell ...
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BROGGI, Luigi
Paolo Favole
Nacque a Milano il 6 maggio 1851. Allievo di Camillo Boito all'Accademia di Brera, dal 1879 esercitò la professione di architetto, con studio a Milano. Tra il 1884 e il 1890 [...] cronologico delle opere del B. che non siano state già menzionate; se non altrimenti indicato, si intende che esse sono a Milano: progetto di un ossario ai caduti della battaglia di Novara, a formadi piramide (primo premio al concorso, fu realizzato ...
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FRANCO, Giacomo
Giuseppe Conforti
Nacque a Verona, da Luigi ed Elisabetta Venini, l'11 febbr. 1818.
Di famiglia nobile, si dedicò da autodidatta agli studi di architettura (disegno e ornato), che gli [...] c.), e il ripristino in formadi piccolo maniero della foresteria di villa Camuzzoni, già Gritti, a Villabella di Soave.
All'indomani dell'Unità si potesse recuperare, uno statodi perfezione originario. Una prassi di restauro, dunque, che oscillava ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] di Zoan Andrea: è appunto in questo torno di tempo che iniziò l'attività incisoria del B., che si rifaceva sia nelle forme una lettera autografa, datata 6 apr. 1513, conservata all'Archivio diStatodi Milano (v. Malaguzzi Valeri, III, p. 225 n.).
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BARELLI, Agostino
Adriano Peroni
Nato a Bologna nel 1627 da Giovan Battista, capomastro, fu architetto, particolarmente al servizio dell'Ordine dei teatini, del quale faceva parte il fratello Pellegrino, [...] v. un'incisione del Wening) progettato dal B., di semplice forma parallelepipeda, animato sulla fronte da uno scalone a doppia , 7859, 8293; disegni per S. Margherita a Bologna: Archivio diStatodi Bologna, Deni. Il, 8784,dis. div. Un'incisione del B ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...