DI MARZO, Gioacchino
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Palermo il 2 dic. 1839, da Salvatore e da Enrica Cardinale. Il padre, un piccolo editore tipografo, fu coinvolto nei moti del 1848 e scontò numerosi [...] ) e da quelli degli archivi diStato, ma poi anche, peregrinando per i più remoti borghi dell'isola, da centinaia di piccoli archivi parrocchiali e municipali, fino a dar forma non solo alle vite e alla produzione di quegli scultori, ma a una vasta ...
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DI FIORE (De Fiore, Fiore)
Carla Benocci
Famiglia di intagliatori, cui appartennero alcuni tra i migliori artefici attivi a Napoli nella seconda metà del XVIII secolo. Capostipite fu probabilmente Francesco [...] gambe diritte avvicinabile agli arredi di Caserta.
Nei quattro inventari dell'Archivio diStatodi Napoli del mobilio della villa sono da notare le doppie gambe anteriori terminanti in formadi trottola. I colori che predominano nelle imbottiture e ...
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DI GIOVANNI, Lazzaro
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Palermo nel 1769; non si hanno notizie sulla sua famiglia e sulla sua formazione. Dal 1815 ricopri a Palermo l'incarico di ufficiale nella regia segreteria [...] . In seguito ai moti del 1820, infatti, il D. era stato sospeso per qualche tempo dall'incarico ufficiale nella segreteria diStato, mentre gli era stato lasciato quello non retribuito di intendente alle belle arti (Meli, 1873, p. 6). Alla vigilia ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] si formò tra lo stile tardo controriformato dei Santafede e degli Azzolino (Ragano) ed il revisionismo carraccesco di G. (Prijateli, 1975).
Gli affreschi di S. Luigi di Palazzo (perduti) dovrebbero essere stati iniziati negli ultimi anni del ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] si stabilì, tramite anche il Consalvi, segretario diStato, una reciprocità di veri affetti destinata a durare le rispettive vedere i marmi di lord Elgin nel giugno 1818 e, di ritorno, compose una specie di trattatello in formadi sette Lettres al C ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] per sfuggire all'Inquisizione - scrisse un trattatello in formadi lettera Del libero arbitrio (13 nov. 1536), C. e alle lettere forniti dal Dittrich vanno integrati con: Arch. diStatodi Venezia, Segretario alle voci, Pregadi, reg. I, ff. 1v, ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] disegni di L. sono stati messi in rapporto con questi avvenimenti (ibid., pp. 79-119) e, particolarmente, il disegno del Codice Atlantico, c. 209r, ex 76vb, databile appunto verso il 1517-18, che presenta la pianta di un palazzo monumentale, diforma ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] disegno degli Uffizi, A 168, è sviluppata la soluzione centrica in formadi chiesa circolare con arcate su tre lati e, sul quarto, un e il C. (Arch. diStatodi Roma, Notaio Arditius, c. 194, prot. 175) per il sepolcro di famiglia in S. Maria della ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] stato vivamente colpito dalla quotidianità della vita del soldato, dai momenti non eroici di essa, da quel misto di sacrificio e di vigore che, nella particolare condizione di abnegazione e di disciplina imposte dal campo e in quella inconsueta forma ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] 500 si era rinunciato a completarla nella sua interezza in formadi chiostro quadrato, del quale rimaneva realizzato il solo lato 31-39; Milano, S. Maria delle Grazie: Arch. diStatodi Milano, Fondo di religione, p. a., Conventi Milano, cartt. 546, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...