SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] pensili ricassate e appoggiate su mensole a formadi piramide rovescia, una sorta di finto (data la poca profondità) 1898; A. Lisini, Le tavolette dipinte di Biccherna e di Gabella del Reale Archivio diStatodi Siena, Siena 1901 (19022); W. Heywood ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] del suo catalogo, che potrebbe dilatarsi ulteriormente se, come è stato supposto (Gibbs, 1990, pp. 75-78), l'artista si fosse cimentato anche nella pittura di grande formato. Il riferimento a modelli pittorici monumentali appare evidente, per es ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Un altro cantiere nel quale si può registrare una reazione locale alle formedi importazione sembra essere stato quello attivo nella cattedrale di Todi, edificio nel quale la penetrazione di maturi modi gotici è assai precoce, come illustra la serie ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] della decorazione ceramica, il cui fine era sempre statodi ravvivare la superficie convessa del vaso, accentuandone le forme. L'elemento spaziale, invece, distrugge la forma vascolare, aprendo una "finestra" nella superficie. Queste osservazioni ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] minori e queste dai castra e da ogni altra formadi insediamento (Battelli, 1979).La rete viaria - Vasina, 1981). Il territorio meridionale dal sec. 8° era stato invece teatro della penetrazione farfense; tale fenomeno divenne massiccio allorché l ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] alla conservazione e al culto delle sacre reliquie 'diStato', simboli stessi della legittimità dell'autorità regnante ( stabili e in formedi potere oligarchico dei ceti borghesi e l'esigenza da parte di questi di dotarsi di tipi abitativi che ...
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VENEZIA
G. Lorenzoni
Città del Veneto, capoluogo della regione, distesa tra le coste e le isole lagunari.In età romana V., come città urbanisticamente organizzata, non esisteva. La Regio X dell'Impero [...] opera bizantina, e i loro autori sono stati avvicinati ai maestri operosi nel katholikón di Hosios Lukas, nella Focide, o alla scuola di Salonicco (Lorenzoni, 1994).La recinzione del presbiterio è formata da quattro plutei, due con pavoni e ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] edificio verso la maturazione completa delle proprie forme, spesso con innesti di nuove parti totalmente diverse rispetto a quello che era stato il progetto originale; è il caso, per es., della chiesa di S. Domenico a Siena, edificio quasi esemplare ...
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COPTI
L. D'Adamo
Il termine C. indica gli Egiziani di religione cristiana, gli unici tra gli abitanti dell'od. Egitto che possono essere considerati a buon diritto i discendenti degli antichi Egizi. [...] dunque ritenere che alcune parti della decorazione di Mshattá siano state eseguite da scultori copti.Le stele copte di età islamica si caratterizzano sia per un appiattimento sistematico delle forme, sia per il dilatarsi degli elementi ornamentali ...
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PISA
V. Ascani
(lat. Alphea, Pisae)
Città della Toscana occidentale, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Arno e non lontana dalla costa tirrenica. In origine P. fu città lagunare [...] °-12°, sono indice significativo dello statodi abbandono di P., del predominio della palude e dell'ingressione di un ramo dell'Auser da E (v.), in formadi chiostro rettangolare chiuso tra il duomo e le mura, isolato e dunque dotato di un autonomo, ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...