Macchine per l'edilizia - I progressi realizzati in questo settore si riferiscono essenzialmente alle macchine per l'impasto e per la messa in opera del calcestruzzo.
Casseri. - In alcuni paesi si va delineando [...] stato desiderabile: l'uso dei vibratori per ora si è affermato in quei casi in cui il loro impiego è insostituibile, e precisamente nel getto di strutture reticolari o di profilati in casseri necessariamente angusti, e nei getti diforma semplice ...
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PELLI, Cesar
Maurizio Gargano
Architetto statunitense di origine argentina, nato a Tucumán il 12 ottobre 1926, emigrato negli Stati Uniti nel 1952 e ivi naturalizzato nel 1964. Si è formato presso l'università [...] dallo studio dell'architetto di origine finlandese. Trasferitosi a Los Angeles nel 1964, è stato director of design Canary Warf Tower per i London Docklands (1991), tendono a dare forma − anche attraverso l'uso dei mattoni e del granito associati ...
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VENTURI, Robert
Gianni Celestini
Architetto statunitense, nato a Filadelfia il 25 giugno 1925. Si laureò in architettura alla Princeton University nel 1947, vincendo in seguito (1954-56) il Rome Prize [...] (intesa come totalità dell'esperienza storica), linguaggio e forma (intesi come mezzi comunicativi), simbolismo e dialettica tra arte colta e popolare (è stato molto vicino all'esperienza della pop art americana), di fronte alla realtà e alla prassi ...
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Stile predominante nel mobilio inglese nella seconda metà del Settecento (con influsso sull'America Settentrionale e sulla Germania e l'Olanda), dal nome dello stipettaio Thomas Chippendale, nato a Otley [...] a Londra. Nel 1749 il Chippendale, il cui padre era stato pure fabbricante di mobili, aprì un negozio a Londra e nel 1754 pubblicò l s Director, codificazione diforme nazionali già esistenti, e insieme raccolta di nuove invenzioni decorative ...
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Architetto e urbanista, nato a Roma il 5 giugno 1918, morto ivi il 25 dicembre 1982. Nel 1945 è stato membro fondatore, assieme a B. Zevi, M. Ridolfi, L. Quaroni e L. Piccinato, dell'APAO (Associazione [...] con più decisione verso l'attività urbanistica. Già socio effettivo dell'INU (Istituto Nazionale di Urbanistica), ne è stato presidente dal 1965 al 1968. Le forme geometriche dei volumi, le ''grandi dimensioni'', il nuovo disegno della città, sono ...
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Storico dell'architettura, nato a Orvieto il 2 gennaio 1911. Professore ordinario (1962-65) di Storia dell'arte e Storia e stili dell'architettura nell'università di Palermo, è stato chiamato poi all'università [...] e la comprensione dell'organismo chiesastico quale forma-struttura-immagine. La sua adesione all'estetica più contributi, è stato anche quello per il restauro architettonico. A quest'ultimo sono dedicate la sua raccolta di saggi Architettura e ...
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GIBBERD, Frederick
Manfredo TAFURI
Architetto, nato il 7 gennaio 1908 a Coventry. Laureatosi presso la scuola di Birmingham, sin dall'inizio della sua attività aderì al movimento moderno, esplicando [...] RIBA (Royal Institute of British Architects), del quale è stato vicepresidente nel 1950-51, G. ha notevolmente contribuito a ricerche sul townscape e la nuova forma urbana della città: nel 1947 inizia lo studio di Harlow new-town (prima città ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] , in particolare a Gerusalemme (Jacobs, 1968), benché su questo punto sia stata prospettata anche la tesi contraria ovvero la diffusione in Terra Santa diforme nate nell'Italia meridionale federiciana (Buschhausen, 1978). Analogamente, ipotesi e ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] nel sec. 19° da Ramboux. La croce più grande potrebbe essere stata sospesa sotto la volta vicino all'altare maggiore della chiesa inferiore. Non è goticizzanti dei capitelli di S. Francesco in lisce e scarne formedi crochets, assimilate otticamente ...
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BORGOGNA
A. Châtelet
(franc. Bourgogne)
Regione storica della Francia orientale, che coincide, dal 1790, con gli attuali dip. dell'Ain, della Côte-d'Or, di Saône-et-Loire e, in parte, della Nièvre e [...] né l'ampiezza né la 'generosità' delle formedi Sens. Il moltiplicarsi delle colonnine in controvena, la il primo, monumento religioso in cui i donatori laici siano stati rappresentati in una collocazione abitualmente riservata ai santi. L'ipotesi è ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...