Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La ceramica
Laura Buccino
Fernando Gilotta
Filippo Giudice
Ettore M. De Juliis
Le importazioni vascolari e la nascita della produzione locale
di [...] principali riguarda il cratere a volute; sembra infatti sia stato il primo ad applicare dei medaglioni a formadi maschere sulle volute, creando così il cosiddetto “cratere a mascheroni”, forma tipica della ceramica apula assente in Campania e in ...
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Ricerca archeologica. La ricostruzione dell'ambiente
Nicola Terrenato
Guido Devoto
Luca Trombino
Emanuela Guidoboni
L'archeologia ambientale
di Nicola Terrenato
Lo studio delle caratteristiche e [...] volte anche consistenti ‒ dovute alle diverse tecniche edilizie, alla forma degli edifici e al loro statodi conservazione (vulnerabilità). In aree in cui i terremoti sono di notevole intensità e frequenti, come in quella mediterranea, la possibilità ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Robert Halleux
Le arti meccaniche e la scienza dal VI all'XI secolo
Il problema [...] anche le arti e i mestieri. Anche le formedi trasmissione di questi aspetti del sapere erano molto diverse tra alcune piante mediterranee, A. Dopsch ha ipotizzato che il capitolare non sia stato scritto tra il 770 e l'800 da Carlo Magno, bensì tra ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Europa tra preistoria e protostoria
Daniela Cocchi Genick
Gli aspetti archeologici del culto dal neolitico all'età del bronzo
L'interpretazione del significato [...] ; le figurine erano accompagnate da un oggetto di argilla a formadi ancora, un braccialetto di Spondylus e tre tavolette di argilla con segni incisi che sono stati collegati a quelli delle prima scrittura sumerica di Uruk- Warka IIIb. In altri ...
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L'archeologia del Vicino Oriente. La Mesopotamia seleucide, partica e sasanide
Roberta Venco Ricciardi
Antonio Invernizzi
La mesopotamia seleucide, partica e sasanide
di Roberta Venco Ricciardi
Periodo [...] a livello statale e della religione. Dalla seconda metà del III sec. d.C. il mazdaismo diventò religione distato; dal IV sec. d.C. prese forma la nuova organizzazione burocratica, perfezionata nel VI sec. d.C. con la riforma dell'esercito e del ...
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STATUA (εἰκών, ἄγαλμα, ἀνδριάς; signum)
E. Paribeni
L. Moretti
Nelle civiltà artistiche dell'antichità, soltanto quella greca si pose, e risolse in piena autonomia il problema della S. come rappresentazione [...] da qualsiasi formadi hỳbris (v. ritratto).
Indubbiamente il graduale processo di disintegrazione dell'idèa di una presenza reale Greci, sia pure su base razziale più che nazionale, è stato insistito più volte da autori sia antichi che moderni. Per ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Mondo romano
Nadia Agnoli
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Fonti scritte e testimonianze archeologiche concorrono a ricostruire in modo soddisfacente [...] . Tra il IV ed il III sec. a.C. le camere funerarie ipogee erano state preferite come formadi sepoltura aristocratica, ma rimasero in uso anche in seguito, nella tarda età repubblicana e nel primo periodo imperiale, soprattutto in quelle aree ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Sud-Est asiatico
Charles Higham
Le aree sepolcrali: struttura e organizzazione
Le aree funerarie oggetto di scavi estensivi nel Sud-Est asiatico sono in numero [...] partecipava attivamente ad un mercato di scambi piuttosto vasto. Sono stati rinvenuti, infatti, 883 perle di corniola, in una grande varietà diforme, 242 perle di giada, 125 di agata, poche perle di granato e di cristallo di rocca e 3 ornamenti ...
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Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Subcontinente indiano
Massimo Vidale
Ciro Lo Muzio
Dalle prime comunità stanziali al fenomeno urbano
di Massimo Vidale
I processi formativi delle prime comunità [...] dei monti Aravalli, i siti della cultura del Banas (Ahar e Gilund) assumono la formadi grandi villaggi o cittadine, forse centri di piccoli stati tribali, nelle quali sembrano a volte continuare alcune delle tradizioni harappane, come ad esempio ...
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VISIGOTI
M. Crusafont i Sabater
Popolazione dei Germani orientali, appartenente alla gente dei Goti.
Dopo la sconfitta del 507 nella battaglia di Vouillé contro i Franchi, i V., che nel corso delle [...] a Toledo Ildefonso (m. nel 667).
Parallelamente a questo processo di quasi creazione di uno stato nazionale, cominciarono a diffondersi nel regno anche in ambito artistico nuove forme del tutto peculiari e inconfondibili. La produzione artistica del ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...