Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. I contenitori per il trasporto nel mondo classico: le anfore
Clementina Panella
Alessandra Caravale
Maria Antonietta Rizzo
Per sua intima natura, [...] anfore etrusche, tra la metà del V e la metà del III sec. a.C.; è attestata anche in Corsica. La forma 5 è stata isolata tra gli esemplari del relitto di Bon Porté: ha corpo panciuto, con collo più alto rispetto ai tipi Py 1-2, 3a, 3b, con anse a ...
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Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] strutture funerarie consistevano in semplici depressioni diforma ovale scavate nella roccia, ma è presumibile che in origine fossero vere e proprie camere sotterranee, la cui parte superiore è stata asportata per essere riutilizzata come materiale ...
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ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] una forma nuova, tendente a escludere sempre più i settori N-O e S a favore di quelli che si trovavano nella fascia che collegava i due poli citati.Sembra dunque che la seconda metà del sec. 9° sia stata un periodo di accrescimento dell'importanza di ...
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Il fenomeno urbano. Periodo tardoantico e medievale
Letizia Pani Ermini
Francesca Romana Stasolla
Sara Magister
Lo sviluppo urbano
di Letizia Pani Ermini
A partire dal VI secolo nelle fonti occidentali [...] , il centro organizzativo del territorio circostante. Impero è sinonimo di urbanizzazione. Secondo una definizione di G. Ostrogorski, "forma romana dello Stato, cultura greca e fede cristiana sono le sorgenti fondamentali dello sviluppo storico ...
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L'Italia preromana. Sardegna
Fulvia Lo Schiavo
Sardegna
Le scoperte e, conseguentemente, gli studi e le ricerche sull’archeologia della Sardegna sono progrediti negli ultimi 15 anni in modo straordinario [...] e coperti a piattabanda; ipotesi contrastanti li considerano come le più arcaiche formedi nuraghi o, all’opposto, come le più tarde e decadenti. È stato comunque riscontrato che queste costruzioni sono frequenti in siti, prevalentemente granitici ...
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Vedi ANFITEATRO dell'anno: 1958 - 1994
ANFITEATRO (ἀμϕιϑέατρον; amphitheatron; l'una e l'altra voce sorte in età romana)
H. Kähler
G. Forni
La parola, che appare per la prima volta in età imperiale, [...] trova anche nell'a. di Nîmes. In numerosi a. sono state trovate statue, e a Salona, nel maenianum summum, pilastri divisori in formadi erme. Nell'a. di Capua le chiavi degli archivolti dell'ordine inferiore hanno formadi busti di divinità. L'arena ...
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PORTALE ISTORIATO
Y. Christe
L'idea di ornare l'ingresso di una chiesa con una decorazione sontuosa, intesa a fare immediatamente percepire l'importanza del luogo cui si accede, è documentata già nel [...] ritenute più interessanti. Questo nuovo processo venne inaugurato, immediatamente dopo il 1130, dall'opera di Suger (v.) a Saint-Denis, dove è stata conservata una forma desueta di p. con figure e timpano a mosaico. Forse Suger tenne presenti i p ...
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L'architettura: caratteri e modelli. Sud-Est asiatico
Janice Stargardt
Nicoletta Celli
Roberto Ciarla
Caratteri generali e aspetti strutturali
di Janice Stargardt
Nel Sud-Est asiatico il principale [...] eleganti e insoliti nella decorazione. Delle sue creazioni è stata notata l'incoerenza tra il materiale impiegato e la forma degli edifici (H. Parmentier), al punto che la struttura di questi ultimi è parsa talvolta negare il piano architettonico ...
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UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] liturgia orientale con una configurazione a formadi piccola lancia e manico a terminazione cruciforme, in riferimento simbolico al sacrificio di Cristo, il suo uso risulta quindi essere stato introdotto, sia pur di rado, anche nel rito occidentale ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] (difesivo, religioso e commerciale, in formadi mercato o di suburbio artigianale), diversificandosi vieppiù dalle città all'883, la città senza limiti e senza confini, è stata studiata per zone ma ancora non completamente. Il suo tessuto urbano ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...