CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] tra il 1007 e il 1117, sono state avanzate diverse proposte: per alcuni riconducibili all'attività di uno scultore a conoscenza del plasticismo wiligelmico rinserrato nella geometria delle forme aquitaniche, il Maestro dei Profeti (Salvini, 1951 ...
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GIARDINO
M. Bernardini
Il g., una volta abbandonato, soggetto alle incursioni degli estranei e del tempo, si cancella facilmente; anche le strutture più consistenti che lo caratterizzano (fontane, bacini, [...] forma oblunga, chiamata 'Eden' o 'paradiso', che accoglieva piante e alberi di ogni specie e irrigata continuamente con acqua corrente. Nelle gallerie che racchiudevano il giardino erano state dipinte immagini con i combattimenti dei martiri. Del g ...
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TOURNAI
J. Dumoulin
D. Vanwijnsberghe
(lat. Turnacum, Tornacum; Tournay nei docc. medievali)
Città del Belgio sudoccidentale, nella prov. di Hainaut, attraversata dal fiume Schelda.
Fondata nel sec. [...] resto alcune delle cave dalle quali furono estratti i vari tipi di pietra utilizzati per le sculture - non sia stata certamente estranea all'emergere di un'arte di tale qualità, che attinge a forme e a modelli grafici così vari.Lo stesso rapporto tra ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] unica campagna costruttiva trecentesca. Il primitivo impianto sarebbe poi stato dotato di facciata a tre campi, della quale non è possibile ad ardere nei santuari. Le piccole ampolle diforma lenticolare, ricavate da matrici, presentano le superfici ...
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Almohadi
G. Ventrone Vassallo
Intorno al primo quarto del sec. 12°, furono chiamate al-muwaḥḥidūn ('i professanti l'Unità di Dio', al-tawḥīd 'l'unicità', il fatto di essere l'unico), da cui A., le popolazioni [...] forse costruita con denaro pubblico. Doni del sovrano sarebbero state invece le monumentali porte in bronzo e la sala delle protendono in basso è usato costantemente per formare una sequenza di coppie di aste che si intersecano o si collegano ...
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VICENZA
G. Lorenzoni
(lat. Vicetia)
Città del Veneto, capoluogo di provincia, situata alla confluenza del fiume Retrone con il Bacchiglione.
Antica città romana, sede di municipium dal 49 a.C., V. a [...] ebbe un ulteriore allargamento. Buona parte di essa è stata distrutta in tempi relativamente recenti (sec. di scavo condotta da Dani, il quale riferì sul lavoro svolto soltanto in forma occasionale (Dani, 1973a; Dani, Rivadossi, 1977), affermando di ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] superstiti di una decorazione pittorica tardotrecentesca sono stati attribuiti a Cola di Petrucciolo o a Piero di 2, pp. 158-171; M. Tascio, Todi. Forma e urbanistica, (Città antiche in Italia, 2), Città di Castello 1989; M. Grondona, Una città e la ...
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ZECCA
L. Travaini
Il termine z. in italiano indica specificamente il luogo di produzione della moneta e l'istituzione che ne governa l'attività e l'organizzazione. Per esteso tuttavia, specialmente [...] l'origine araba ("at nos a Persarum aut Arabum lingua didicisse videmur"). La forma sicla, che si trova per prima in documenti del regno di Sicilia del sec. 13°, è stata fatta derivare da siclus-siglo ('moneta presso gli ebrei'; Du Cange, 1938) o ...
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CIVATE
A. Guiglia Guidobaldi
(Clavades, Clavate, Clivate nei docc. medievali)
Comune della Lombardia (prov. Lecco), situato alle falde del monte Cornizzolo (l'antico Pedale) e prospiciente il piccolo [...] strutture sicuramente precedenti la chiesa del sec. 11°; tali strutture, diforme assai semplici e identificabili con una cripta, sono state recentemente rimesse in luce (Pergola, in corso di stampa).Più oggettivi sono i dati relativi al sec. 9°: in ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] 'associazione con un'autorità secolare può spiegare la scelta di una forma che già in precedenza connotava il potere e che costruita per durare e generalmente era mantenuta in buono stato. In un periodo successivo essa poteva ricevere abbellimenti e ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...