Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] proteggeva la città, il cui tracciato sembra essere stato definito nella prima epoca araba dopo la contrazione dell e due fioroni nonché il frammento di un leggìo a formadi aquila ad ali spiegate, posata sulla testa di un leone, opere entrambe del ...
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Alvernia
G. Fournier
(lat. Arvernia; franc. Auvergne)
Regione della Francia centrale, comprendente i dipartimenti del Puy-de-Dôme, Cantal e parte dell'Alta Loira. Storicamente l'antica provincia era [...] frammentario è sfuggito all'ondata di ricostruzione dell'età romanica o è stato ritrovato durante scavi: alcuni esempi deambulatorio, del coro e del transetto si equilibrano in formadi piramide, conclusa da un campanile ottagono; all'altra estremità ...
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CARPENTERIA
G. Coppola
Tecnica della lavorazione e dell'assemblaggio degli elementi che compongono le strutture in legno occorrenti alla costruzione. Il termine include l'insieme di tutte le ossature [...] di rondine su ambedue le facce delle travi paradosse sono state usate nella Sainte-Madeleine a Troyes e nel coro della cattedrale di un impalcato indipendente a formadi croce di s. Andrea. L'impalcato indipendente era formato da elementi verticali ( ...
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Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] che si erano affermate nel Primo Periodo Intermedio, lo Stato centrale necessita ora di una fondazione esplicita della propria legittimità. Nascono così nuove formedi epigrafia storica (iscrizioni dei re, in particolare narrazioni delle imprese ...
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CRISTALLO DI ROCCA
H. Erdmann
Varietà di quarzo purissimo (biossido di silicio), di assoluta trasparenza e totale assenza di colorazione, che trovò largo impiego nella glittica fin dall'Antichità, in [...] il fregio a calici fogliati fortemente stilizzato potrebbe essere stato realizzato in Iraq nel sec. 10° nello stile di Samarra. Un pezzo senza confronti è una bocca di fontana in formadi protome leonina (cm. 2115), certamente eseguita in Egitto ...
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AOSTA
C. Segre Montel
(lat. Augusta Praetoria Salassorum; franc. Aoste)
Città dell'Italia nordoccidentale e capoluogo della regione Valle d'Aosta. Colonia romana dal 25 a.C., A. fu fondata su un ampio [...] , l'anfiteatro, le terme. Le case più ampie e ricche (sono state ritrovate domus del sec. 1° a.C. con pavimenti a mosaico) età carolingia venne ricostruita la sola parte orientale in formadi cappella con nartece; una seconda ricostruzione, a cappella ...
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AVARI
C. Bálint
L'origine degli A. che invasero l'Europa non è chiara, per la relativa scarsità delle fonti, per l'incertezza di molti dati riguardanti sia questa popolazione sia gli altri popoli la [...] stato ancora definitivamente chiarito quale sia stato l'apporto dei fattori di origine asiatica (o ritenuta tale) dal punto di vista della cronologia e dei canali di all'arte avara. Il nastro piatto a formadi esse è ancora l'elemento ornamentale più ...
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TERRACINA
A. Bonanni
(Tarracina nei docc. medievali)
Città del Lazio meridionale (prov. Latina), che occupa il centro del golfo esteso dal monte Circeo a Gaeta e che costituì nell'Antichità il passaggio [...] sono state rilevate le componenti stilistiche romane e campane, non estranee peraltro all'influsso dell'architettura borgognone mutuata da Fossanova. In particolare il pulpito, a cassa quadrata sostenuta da colonne e recante formedi derivazione ...
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GEMMA
V.H. Elbern
Il termine g. si riferisce, nell'Antichità e nelle epoche successive, alle pietre preziose di ogni tipo, di preferenza a quelle lavorate. In questo ambito vanno annoverate, per quanto [...] aveva fatto proprie le antiche formedi rappresentanza. La testa di Cristo nella croce del mosaico absidale di S. Apollinare in Classe a Ravenna potrebbe persino essere interpretata come raffigurazione di un 'cammeo distato' cristiano.In epoca ...
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VANDALI
E.A. Arslan
Popolazione germanica, probabilmente in origine stanziata nell'area scandinava e baltica, menzionata per la prima volta nel sec. 1° d.C. (Plinio, Nat. Hist., 4, 99).I V. compaiono [...] .; Ceramica africana, in EAA. Atlante delle forme ceramiche, I, 1981, pp. 9-227; C. Pavolini, S. Tortorella, Le officine di El Mahrine, il libro di M. Mackensen e lo stato attuale della ricerca sui centri di produzione della ceramica africana, in Le ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...