Raramente l’attenzione è stata posta sulle potenzialità simboliche del nome proprio in letteratura. Partiamo con un grande nome come Marcel Proust e con un suo celebre passo, sia pure riferito a toponimi [...] contrasto affettivo e stilistico tra la forma dei nomi nobili (caratterizzati dalla presenza di sonorità lunghe o allungate) e dei figlie” di Liliana Balducci e ai complici di Zamira Pècori del Pasticciaccio di Carlo Emilio Gadda sono stati spesso ...
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Il fr. 63 K.-A. dei Facchini di Ermippo – poeta comico contemporaneo di Aristofane e autore, secondo la Suda (ε 3044 Adler), di quaranta drammi, di cui sono stati tramandati 94 frammenti e 10 titoli (tra [...] utopistica quella che si può considerare la forma estrema di rinuncia della città alla campagna: il il pubblico supera […] la paura di fronte a problemi esistenziali, al futuro incerto proprio dello statodi guerra, alle preoccupazioni materiali e ...
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Il rapporto tra autore e personaggio può essere decodificato con l’aiuto delle modalità di utilizzo del nome proprio: l’uso del solo nome, o del solo cognome, o del soprannome, o il passaggio da una modalità [...] o il solo cognomePer l’ex galeotto protagonista dei Miserabili di Victor Hugo è attestata soltanto la forma «Jean Valjean». Hugo non ha si è mai lo stato sociale del personaggio: nobile, borghese parassita della capitale, borghese di provincia, ...
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Luigi MattManuale di stilisticaFirenze, Vallecchi, 2024 Il lettore ormai avvezzo alla narrativa commerciale, tutta appiattita su dialoghi stereotipati e soggetti già pronti per la trasposizione audiovisiva, [...] -95), su concetti di fondo; Forme (pp. 99-191), sulle tipologie letterarie; Testi (pp. 195-271), sezione antologica di dieci exempla commentati.A Soldato), oggetto di un’accurata potatura, da quindici a nove versi. Forse sarebbe stato utile impostare ...
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Felice MilaniStudi di letteratura lombarda dal Seicento al NovecentoPisa, Edizioni ETS, 2023 Ad arricchire «l’abbozzo della mappa» della cultura letteraria lombarda, primariamente tracciato da Dante Isella, [...] Maggi, autore secentesco in dialetto meneghino al cui Teatro milanese Isella restituì nel 1964 una forma filologicamente fondata.Felice Milani, che di Isella è stato allievo a Pavia, prosegue gli interessi e lo scavo d’archivio del maestro scoprendo ...
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Andrea PiasentiniUna lingua per la meraviglia. Aspetti testuali e retorici di Horcynus Orca«Giornale di storia della lingua italiana», II, fascicolo 2, dicembre 2023, pp. 61-79. Dottore di ricerca in Filologia, [...] romanzo. Sembra però che la meraviglia, reazione che dà forma all’universo dei personaggi, sia un tratto tematico particolarmente la voce del narratore, uno stato emotivo da cui spesso scaturisce una costante ricerca di senso. In questa dinamica tra ...
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Che ci fa un copywriter in libreria? Quello che ci fa chiunque? Anche, ma non solo. Un copywriter, in libreria, sogna. Vorrebbe pubblicare. Un saggio, un romanzo. Proprio lui che è ossessionato dalla scrittura [...] storie, Johan & Levi editore, 2022Elena Ciurli, La forma muta, Augh!, 2019Fabio Bartolomei, L’ultima volta che siamo stati bambini, E/O, 2023Gaia Manzini, Nessuna parola dice di noi, Bompiani, 2021Daniele Dionisi, Santo protettore, Affiori, 2023Pier ...
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I prossimi interventi di cui questo articolo costituisce l’introduzione saranno dedicati ai deonimici che provengono da altre lingue e sono quindi in italiano classificabili come “prestiti”. Anche solo [...] a formadi cono, confezionato con un impasto di castagne lessate e schiacciate, latte e zucchero e ricoperto di panna 21, col. 4)»). Secondo vari siti di cucina, la torta è forse nata per errore: ne sarebbe stata dimenticata (o bruciata) la base, ...
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In Un’affollata solitudine. Per una sociologia della lettura (Carocci, 2023), Daniele Garritano si propone un’indagine a partire da «un’interrogazione sulla costruzione di orizzonti di senso, e cioè sulla [...] cui il soggetto – come quando si è appena svegli – cerca di rendersi conto del suo rientro alla realtà? Cioè una formadistato confusionale ontologico ed epistemologico? Quindi il momento di maggiore “permeabilità” del soggetto? Ed è lì che il libro ...
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La recente traduzione in lingua inglese (Minonzio-King, 2024), dell'edizione dell’Apologia mulierum, ovvero In difesa delle donne, di Pompeo Colonna, da me curata nel 2015 (Minonzio, 2015), accresciuta [...] chi afferma che la donna sia stata la prima creatura ad avere cognizione di bene e di male, e, del resto, le anima-corpo, in forza delle implicazioni dell'idea aristotelica di anima, che è «la formadi un corpo naturale che ha la vita in potenza»: ...
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pizzo di Stato loc. s.le m. (spreg.) L’imposizione fiscale pubblica interpretata come una forma di taglieggiamento mafioso. ◆ [tit.] Il «pizzo» di Stato [testo] Nuove tasse, imposte e contributi vengono ideati ogni giorno, senza alcuna giustificazione...
statuto2 s. m. [dal lat. tardo statutum, forma neutra del part. pass. statutus di statuĕre «stabilire»]. – 1. ant. Ciò che è stato stabilito, disposto, deliberato, e che perciò può acquistare valore di legge o comunque di norma: sì s’innoltra...
È il complesso delle singole posizioni giuridiche spettanti alla persona nella famiglia, nello Stato e nella comunità giuridica. Fin dalle origini dello Stato moderno gli atti dello s. civile rispondono all’esigenza di documentare pubblicamente...
In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove la seconda si caratterizzerebbe per...